AL MORELLI 61 I MALATI DI CUI 6 GRAVI IN TERAPIA INTENSIVA

Numeri in aumento anche per effetto dell'arrivo di sei pazienti dalla provincia di Brescia

Otto pazienti in più rispetto a lunedì, ma soltanto uno in più da venerdì scorso, inquadrano una situazione stazionaria ma con crescenti preoccupazioni per quanto sta avvenendo nel resto della Lombardia e in particolare nella vicina provincia di Brescia. Il timore è che l'aumento dei contagi, e quindi dei ricoveri, coinvolga presto anche Valtellina e Valchiavenna. Nel frattempo, negli ultimi giorni l'Ospedale di Sondalo ha accolto sei pazienti provenienti dal Bresciano. Oggi i malati al Morelli sono 61, di cui sei in gravi condizioni in Terapia intensiva, e la media dei ricoveri giornalieri è in aumento: sono stati 27 negli ultimi quattro giorni, quindi circa sei al giorno, tra cui alcune situazioni molto serie. Dodici i dimessi e tre i decessi, tutti uomini, di cui due nati negli anni Trenta e uno negli anni Cinquanta.

≪Se paragonata con quella di dicembre, quando avevamo quasi 200 pazienti, la situazione può dirsi abbastanza tranquilla - sottolinea la dottoressa Chiara Rebucci, responsabile dei reparti covid-19 -, la realtà evidenzia uno stato di allerta, considerate le continue richieste che riceviamo dalle province di Brescia e Milano per accogliere pazienti. Tutti gli hub covid-19 della Lombardia sono stati allertati, quindi anche noi abbiamo ricoverato malati di fuori provincia. L'andamento da noi è stato diverso rispetto al resto della Lombardia: abbiamo cominciato a rallentare soltanto a gennaio, quando altrove già da settimane registravano un calo, quindi ora temiamo che gli aumenti di questi giorni da noi si manifestino più avanti. Teniamo la guardia alta e raccomandiamo a tutti di fare altrettanto continuando a proteggersi ed evitando comportamenti che potrebbero mettere a rischio la salute≫.

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