12 20 26 ACQUE E CONCESSIONI IDROELETTRICHE. ORA È LEGGE: 20 DICEMBRE, UNA DATA CHE FARÀ STORIA

Sotto l'albero il regalo di Gesù Bambino

Dalla Provincia di Sondrio:

Oggi - lunedì 20 dicembre 2010 - la Proposta di Legge sul Rinnovo delle Grandi Concessioni Idroelettriche è stata approvata dal Consiglio Regionale. Questo provvedimento cambierà il futuro di Valtellina e Valchiavenna così come di tutte le province dell'Arco Alpino.

Un po' di storia:

• luglio 2009 - era trascorso solo un mese dall'elezione di Massimo Sertori a Presidente della Provincia di Sondrio quando venne indetta una conferenza stampa a Palazzo Muzio. Al

centro dell'incontro: il rinnovo delle grandi concessioni idroelettriche. Fu allora che il neoeletto Presidente insieme all'allora Assessore provinciale Ugo Parolo dichiararono che

per affrontare una sfida dall'epilogo tutt'altro che scontato fosse necessario agire su tre diversi livelli: quello ISTITUZIONALE, quello TERRITORIALE e quello POLITICO.

• dalle parole ai fatti - il livello POLITICO fu subito attivato tanto che il Consiglio Federale della Lega Nord decise di affidare uno speciale mandato a Massimo Sertori quale referente nazionale del Carroccio rispetto alla questione delle Grandi Concessioni.

Sul fronte ISTITUZIONALE,

invece, iniziò un lungo lavoro di confronto e di sintesi con i vertici di tutte le altre Province lombarde interessate direttamente all'argomento. Da lì a poco sarebbe sceso in campo anche l'UNCEM con il suo Presidente Borghi e il suo Vicepresidente Ugo Parolo.

Rispetto al livello TERRITORIALE la risposta della Valle fu corale con la costituzione, su iniziativa della Provincia, del Comitato Istituzionale Acque al quale presero parte tutti e 78 i sindaci di Valtellina e Valchiavenna, sindacati, la Camera di Commercio, le Unioni di Categoria, e il mondo dell'associazionismo. L'azione dei tre livelli, seppur in ambiti e momenti diversi, è

sempre stata costante.

• un'estate di incertezze - se da un lato l'estate appena trascorsa è stata preludio al grande successo raggiunto oggi, dall'altro ha rappresentando un momento di grande incertezza

per la buona riuscita di una complessa azione finalizzata all'inserimento in Finanziaria del noto emendamento all'articolo 15, grazie al quale è stato introdotto un principio

fondamentale oggi perfettamente declinato dalla nuova Legge della Regione Lombardia.

Un risultato tutt'altro che scontato che ha portato all'intensificazione dei tre livelli d'azione. Basti pensare alla Giornata dell'Acqua del 27 giugno organizzata dal Comitato Acque della Provincia di Sondrio con il coinvolgimento di amministratori, cittadini e associazioni. Un'iniziativa questa che ha visto anche la partecipazione del Presidente dell'UNCEM Enrico Borghi. Il giorno prima la mobilitazione era stata nazionale con l'organizzazione del Diga Day.

• 30 luglio 2010, torna il sereno - il 30 luglio 2010 arriva la prima bella notizia: l'emendamento all'articolo 15 è stato inserito in Finanziaria. Di fatto è stato introdotto il principio della compartecipazione degli enti locali alla gestione delle società idroelettriche. Non solo con l'emendamento è stato stabilito anche l'adeguamento dei canoni che si traduce in circa 5 milioni di euro in più all'anno nelle casse della Provincia. Allo stesso

tempo l'articolo prevede la norma di cedevolezza a favore della Regione Lombardia da subito chiamata a lavorare a una Legge che interpreti i contenuti di tale provvedimento.

• si lavora con il Pirellone - inizia un proficuo lavoro di analisi e di confronto con la Regione Lombardia per scrivere una Proposta di Legge efficace e soddisfacente. I rapporti con il

Pirellone sono intensi e positivi. Si arriva alla proposta ai primi di dicembre 2010.

• 20 dicembre 2010 - la Proposta diventa Legge con il sì del Consiglio Regionale "In un anno e sei mesi abbiamo realizzato ciò che Valtellina e Valchiavenna attendevano da oltre

30 anni - spiega il Presidente Sertori. La Provincia di Sondrio ha contribuito come non mai, a cambiare il futuro di Valtellina e Valchiavenna oltre a quello di tutte le altre province lombarde.

Devo ringraziare - aggiunge Sertori - l'ex Assessore, oggi Consigliere regionale, Ugo Parolo per il fondamentale contributo e per il duro lavoro svolto, così come il mio Segretario Nazionale della Lega Nord Giancarlo Giorgetti il quale "ci ha davvero messo la faccia" come Presidente della

Commissione Bilancio della Camera quando, in occasione della costituzione del Comitato Istituzionale Acque il 14 dicembre dello scorso anno, ha garantito il proprio impegno davanti a

tutto il territorio. Un impegno, quello di Giorgetti, mai venuto meno, sia in ambito politico sia istituzionale, in tutte le delicate e incerte fasi di quella che oggi festeggiamo come una bellissima vittoria. Un successo - conclude il Presidente - al quale ha contribuito, soprattutto nelle ultime fasi, anche il valtellinese Roberto Baitieri, Delegato regionale per la Montagna". "Alla fine di un cammino difficile che mi ha visto impegnato fianco a fianco al Presidente dellaProvincia Massimo Sertori per circa due anni - commenta il Consigliere Regionale Ugo Parolo - è giusto ringraziare tutti coloro che, di volta in volta, e da posizioni diverse, hanno contribuito al risultato: i cittadini, i sindaci, le associazioni di categoria e sindacali, i parlamentari con particolare riferimento all'On. Giancarlo Giorgetti, il Presidente della Regione Roberto Formigoni, il

sottosegretario Paolo Alli e l'assessore Regionale all'Energia Marcello Raimondi. Questa legge - prosegue - cambierà la vita dei valtellinesi e valchiavennaschi. Ci piace immaginarla - conclude Parolo - come la nuova copertina di un libro dentro il quale scriveremo un capitolo importante della nostra storia: il capitolo che garantirà il pieno riconoscimento del diritto naturale alla compartecipazione e alla gestione delle proprie acque"

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