SABATO E DOMENICA TEST ANTIGENICI RAPIDI PER 7791 STUDENTI
Fine settimana dedicato alla campagna di screening rivolta a tutti gli studenti iscritti agli istituti superiori di Valtellina e Valchiavenna, ai quali viene offerta la possibilità di sottoporsi ai testi antigenici rapidi. L'Asst Valtellina e Alto Lario, in collaborazione con Ats Montagna, in pochi giorni ha programmato l'iniziativa definendo un'articolata organizzazione, che comporta la contemporanea presenza di équipe formate da infermieri e tecnici di laboratorio di Asst e personale Ats presso cinque sedi, gli edifici scolastici di Bormio, Tirano, Sondrio, Morbegno e Chiavenna, nelle giornate di sabato 23 e domenica 24 gennaio, fra le 8 e le 18, per un totale di cento ore di impegno. Lo screening coinvolge 7791 studenti che potranno decidere se aderire a questa campagna sottoponendosi o meno al test antigenico. Asst e Ats possono contare sulla collaborazione dell'Ufficio Scolastico Territoriale di Sondrio, che ha informato tutti gli studenti e i loro genitori attraverso il registro elettronico dei diversi istituti. Per coordinare le operazioni, che avranno quali sedi le palestre, è stata coinvolta la Protezione civile provinciale, oltre al personale non docente delle scuole.
≪Riteniamo importante offrire questa opportunità a tutti gli studenti degli istituti superiori per aumentare la sicurezza a scuola e contenere la diffusione del virus - sottolinea il direttore generale di Asst Tommaso Saporito -: in questo modo potremo individuare i positivi asintomatici e porli in isolamento. Si tratta di un impegno non indifferente, tutto concentrato nel fine settimana, per un'iniziativa a tutela della salute di tutti. Ringrazio il nostro personale che ha dato la disponibilità, l'Ufficio Scolastico Territoriale di Sondrio per la collaborazione e la Protezione civile provinciale≫. ≪Questa iniziativa è importante non solo per il consistente numero di studenti coinvolti - aggiunge il direttore generale di Ats Lorella Cecconami -. L’obiettivo finale, infatti, oltre a quello di dare loro la possibilità di sottoporsi al test per poter riprendere con serenità l’attività didattica in presenza, è quello di sensibilizzarli e renderli ancora più consapevoli, se possibile, rispetto alla costante adozione di tutti quei comportamenti, che ormai ben conosciamo, per ridurre al massimo la circolazione del virus. Ringrazio ancora una volta tutti gli operatori che, ormai da un anno, non smettono di rendersi disponibili con grande spirito di servizio≫.
≪Ringrazio l’Ats della Montagna, l’Asst Valtellina e Alto Lario, l’Ufficio Scolastico Territoriale di Sondrio ma anche i Sindaci, la Provincia di Sondrio e tutti coloro che si sono adoperati per organizzare questa importante operazione di tracciamento, volta ad aumentare il livello di sicurezza nella didattica in presenza - afferma l'assessore regionale Massimo Sertori -. Un lavoro sinergico per permettere di individuare eventuali casi positivi asintomatici e scongiurare focolai all’interno delle nostre scuole≫.
I ragazzi saranno convocati per classi e dovranno presentarsi muniti del modulo per il consenso informato, già compilato, che dovrà essere consegnato prima dell'effettuazione del test. Subito dopo riceveranno una nota informativa con i comportamenti da adottare in caso di positività al test. Trattandosi di tamponi antigenici rapidi, gli esiti verranno comunicati entro la giornata stessa. Si tratta della seconda campagna di screening rivolta alle scuole. Il 30 novembre scorso, in vista del rientro in classe degli alunni delle classi seconda e terza delle scuole secondarie di primo grado, lo screening su base volontaria aveva coinvolto gli istituti di Morbegno, Chiavenna e Bormio, le zone allora identificate a maggiore incidenza di nuovi casi covid-19 sulla base di un'indagine epidemiologica. Poco più di mille ragazzi coinvolti, con un'adesione del 70% circa, contro i quasi ottomila di questa campagna.