APPROVATO IL LOTTO DELLA SS 38 TRA COSIO E IL TARTANO

Adesso con 195 milioni in cassa alla carica per trovare gli 85 milioni mancanti

Altro passo avanti per la tormentatissima Statale 38 un tempo storica via di comunicazione Milano-Vienna che persino d'inverno veniva tenuta aperta dai "rottieri" trascinati dai cavalli che dopo nevicate o accumuli di metri di neve che cancellava ogni riferimento della strada sapevano invece dove passare. Nell'era dell'auto siamo tornati in certi giorni e in certe ore ai tempi di un tempo quando andavano a cavallo. Unica differenza che ora almeno si è dentro, seduti e, in questa stagione, anche al caldo.

Quest'estate c'era stato il via per la prima tratta dal Trivio di Fuentes a Cosio con una consegna prevista, per questioni di TAR che c'è sempre - ma Tremonti ha recentemente dichiarato che il ricorso al TAR non fermerà d'ora in poi le opere - a febbraio anziché a gennaio. Poco male. Un mese quando spesso i ritardi sono dell'ordine di anni soprattutto se ci sono ricorsi e cose di questo genere.

Secondo round nei giorni scorsi con l'approvazione da parte del consiglio di amministrazione dell'Anas, del progetto definitivo tra lo svincolo di Cosio sino al Tartano, opera ricompresa nell'Accordo di programma che ha visto come co-firmatari con Provincia, Camera di Commercio, Comuni della zona anche il Ministero delle Infrastrutture, la Regione Lombardia, l'Anas.

Da ricordare come il progetto sia il frutto di una iniziativa della Provincia con le dovite collaborazioni, in particolare del Comune di Morbegno principale interessato ad eliminare la pesante servitù del passaggio in città di grandi flussi di traffico. In una decina di km di sviluppo, sottolineava l'ANAS, ci sono da fare due gallerie, due viadotti, due ponti e ben sette sottopassi. Costo totale 280 milioni di €uro.

Ce ne sono 135 messi insieme dalla "colletta" partita dalla Provincia con Regione ed Enti Locali e altri 60 approvati dal CIPE. Ne mancano 85 ma non si dispera di riuscire a trovarli visto che cosa è stato messo sul piatto in sede locale, ovverosia poco meno del 50%, particolarità significativa, forse unico caso in Italia. Una misura intelligente perché senza questi interventi la strada non sarebbe certamente arrivata visti i tempi duri e gli oneri indiretti sulla comunità valtellinese sarebbero rapidamente arrivati a tale cifra…

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