Non ci fossero stati i 10 vaccini CHE DISASTRO! QUANTI MORTI!

Va loro detto grazie, a loro e a chi li ha messi a disposizione

I più anziani ricorderanno i tempi della loro adolescenza quando non c’erano i vaccini, salvo uno, quello del vaiolo che veniva fatto alle Elementari e poi quando si era alle Scuole superiori. Dopo una campagna mondiale nel 1977 veniva comunicato che l’ultimo virus aveva chiuso la partita. Tre anni dopo la dichiarazione ufficiale che nel mondo il vaiolo era sconfitto.

Se avesse prevalso nel mondo la NOVAXite centinaia di milioni di croci, reali (da noi) o virtuali (in altre religioni) nei cimiteri o nei crematori avrebbero segnato la storia dell’umanità.

I vaccini Meno drammatica la situazione ma comunque seria per una serie di altri guai sanitari in parte mortali in parte no ma comunque bastonate.  Si ricorderà chi era stato colpito dalla poliomelite, li si vedeva, a parte gli scomparsi, come camminavano prima di Salk (1955) e di Sabin (1957). La difterite, altra bastonata, conosciuta in famiglia. E poi il temutissimo tetano, tanto temuto che diventò negli anni 60 – 70 un caso nazionale una guarigione a Sondrio con terapia curarica e un mese di assistenza diretta continua dei medici. Avanti con seria epatite B, la noiosissima pertosse, il morbillo diffusissimo allora tra i bambini, la rosolia, la parotite ovvero in linguaggio popolare gli orecchioni, la varicella che era sì robetta in età scolare ma terribile in quella adulta. E poi la compagna invernale per moltissimi, specie anziani, cautelati a fior di vaccino antinfluenzale.

Se avesse prevalso nel nostro Paese la NOVAXite l’Italia sarebbe rimasta quella che era  40 – 50 e più anni fa. Pensiamo ai poliomielitici, condannati all’inferiorità per tutta la vita. Pensiamo al loro tributo di mortalità ma anche quella per questa o quella patologia.

Se avesse prevalso nel nostro Paese la NOVAXite oggi avremmo un quadro assolutamente desolante sol che andassimo a consultare i numeri, a analizzare i dati statistici

Annotazioni conclusive:
1.   man mano che si va avanti con la vaccinazione si riduce lo spazio del virus, quello per lui vitale. Ad oggi ha già trovato all’ingresso la porta sbarrata dai per più di metà rispetto a un paio di anni fa e la riduzione continua. GRAZIE AI NON VACCINATI DICE DUNQUE IL VIRUS perché gli permettono di sopravvivere evitando di fare la fine del suo collega vaiolo.
2.   Sembra quindi logico dedurre che il bacino dei non vaccinati, essendo lo spazio della sopravvivenza addirittura di fatto richiami il virus. Contenti i NOVAX? Mah, sicuramente tranquilli i vaccinati.
GdS

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