GRAZIE AGLI ALPINI PER LA LORO SOBRIETÀ
"Due giorni di allegria con migliaia di alpini dell'Emilia Romagna e della Lombardia che si incontrano in Valtellina. Certamente sapranno colorare con il loro entusiasmo e la loro voglia di divertirsi, questa stagione cupa e grigia alla quale nessuno si può sottrarre. Non sarà una sospensione dalla crisi ma un'evasione corroborata dall'impeto di chi viene da terre di recente martoriate e non ancora risorte nonostante l'impegno infaticabile dei volontari, fra i quali in prima fila ci sono stati, c'erano, ci saranno come sempre gli alpini. Portatori sani di valori irrinunciabili come la generosità, il senso di libertà, la contagiosa solidarietà, caratteristiche che sembrano sconosciuti alla civiltà dell'apparire e del consumare. Tratti di umanità comune tra gente della nostra latitudine e i popoli che le "penne nere" rappresentano in questo fine settimana da noi, nel segno di una visione della vita non egoistica e soprattutto improntata all'ottimismo anche quando ci sarebbero più ragioni per lacrimare che per sorridere. Io non sono stato alpino ma molti ne ho frequentati e conosciuti e mi sono diventati familiari, tra l'altro alpino orgoglioso è il mio vicepresidente Renato Vergottini, che ha i titoli per rappresentare anche la "cifra" sociale e caratteriale degli artigiani. Grazie e benvenuti alpini anche perché non è più tempo delle caricature che vi vedono protagonisti di omeriche bevute, perché anche davanti al vino buono e in Valtellina è di sicuro eccellente, tra canti e schiamazzi sapete mantenere quella sobrietà, propria di chi come gli artigiani, se permettete, sanno che ogni giorno bisogna lottare e faticare nella prospettiva di un avvenire migliore per sé e per le future generazioni".
Gionni Gritti (x)
(x) Presidentre Unione Artigiani della provincia
Sondrio, 19 ottobre 2012