STATALE 38, TANGENZIALI DI MORBEGNO E TIRANO. PUBBLICHIAMO LA DELIBERA DEL CIPE

In tempo reale, con la Gazzetta pubblicata da pochi minuti, la deliberazione 11 luglio 2012 registrata nei giorni scorsi dalla Corte dei Conti e quindi pubblicata:

COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA - DELIBERAZIONE 11 luglio 2012

Programma delle infrastrutture strategiche (legge n. 43/2001). Accessibilita' Valtellina: s.s. n. 38 1° lotto - Variante di Morbegno, 2° stralcio (dallo svincolo di Cosio allo svincolo del Tartano). Presa d'atto destinazione economie di gara. (CUP F51B97000000001). (Deliberazione n. 74/2012). (12A09891) (GU n. 218 del 18-9-2012 )

COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443 (c.d. "legge obiettivo"),

che, all'art. 1, ha stabilito che le infrastrutture pubbliche e

private e gli insediamenti strategici e di preminente interesse nazionale, da realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese, vengano individuati dal Governo attraverso un programma formulato secondo i criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare, in sede di prima applicazione della legge, il suddetto programma entro

il 31 dicembre 2001;

Vista la legge 1° agosto 2002, n. 166, che all'art. 13 - oltre ad autorizzare limiti di impegno quindicennali per la progettazione e la realizzazione delle opere incluse nel Programma approvato da questo Comitato - reca modifiche al menzionato art. 1 della legge n.

443/2001;

Visto l'art. 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante "Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione", secondo il quale, a decorrere dal 1° gennaio 2003, ogni progetto di investimento pubblico deve essere dotato di un codice unico di progetto (CUP), e viste le delibere attuative emanate da questo

Comitato;

Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, concernente il "Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE", e s.m.i., evisti in particolare:

- la parte II, titolo III, capo IV, concernente "Lavori relativi

a infrastrutture strategiche e insediamenti produttivi" e

specificamente l'art. 163, che conferma la responsabilita'

dell'istruttoria e la funzione di supporto alle attivita' di questo

Comitato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che puo'

in proposito avvalersi di apposita "Struttura tecnica di missione",

alla quale e' demandata la responsabilita' di assicurare la coerenza

tra i contenuti della relazione istruttoria e la relativa

documentazione a supporto;

- l'art. 256, che ha abrogato il decreto legislativo 20 agosto

2002, n. 190, concernente l'"Attuazione della legge n. 443/2001 per

la realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti produttivi

strategici e di interesse nazionale", come modificato dal decreto

legislativo 17 agosto 2005, n. 189;

Vista la legge 13 agosto 2010, n. 136, come modificata dal

decreto-legge 12 novembre 2010, n. 187, convertito dalla legge 17

dicembre 2010, n. 217, concernente "Piano straordinario contro le

mafie, nonche' delega al Governo in materia di normativa antimafia",

che, tra l'altro, definisce le sanzioni applicabili in caso di

inosservanza degli obblighi previsti dalla legge stessa, tra cui la

mancata apposizione del CUP sugli strumenti di pagamento;

Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (G.U. n. 51/2002 S.O.),

con la quale questo Comitato, ai sensi del piu' volte richiamato art.

1 della legge n. 443/2001, ha approvato il primo Programma delle

infrastrutture strategiche, che all'allegato 1 include nell'ambito

del "Corridoio Plurimodale Padano", tra i "Sistemi stradali ed

autostradali", l'intervento "Accessibilita' Valtellina";

Vista la delibera 27 dicembre 2002, n. 143 (G.U. n. 87/2003, errata

corrige in G.U. n. 140/2003), con la quale questo Comitato ha

definito il sistema per l'attribuzione del CUP, che deve essere

richiesto dai soggetti responsabili di cui al punto 1.4 della

delibera stessa;

Vista la delibera 25 luglio 2003, n. 63 (G.U. n. 248/2003), con la

quale questo Comitato ha formulato, tra l'altro, indicazioni di

ordine procedurale riguardo alle attivita' di supporto che il

Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e' chiamato a svolgere

ai fini della vigilanza sull'esecuzione degli interventi inclusi nel

Programma delle infrastrutture strategiche;

Vista la delibera 27 maggio 2004, n. 11 (G.U. n. 230/2004), con la

quale questo Comitato ha approvato lo schema tipo di piano

economico-finanziario ai sensi del richiamato art. 4, comma 140,

della legge n. 350/2003;

Vista la delibera 29 settembre 2004, n. 24 (G.U. n. 276/2004), con

la quale questo Comitato ha stabilito che il CUP deve essere

riportato su tutti i documenti amministrativi e contabili, cartacei

ed informatici, relativi a progetti d'investimento pubblico, e deve

essere utilizzato nelle banche dati dei vari sistemi informativi,

comunque interessati ai suddetti progetti;

Vista la delibera 2 dicembre 2005, n. 151 (G.U. n. 196/2006), con

la quale questo Comitato ha approvato il progetto definitivo

"Accessibilita' Valtellina: S.S. n. 38 - 1° lotto - variante di

Morbegno, dallo svincolo di Fuentes (compreso) allo svincolo del

Tartano (compreso)";

Vista la delibera 29 marzo 2006, n. 75 (G.U. n. 197/2006), con la

quale questo Comitato ha, tra l'altro,

- preso atto che la "variante di Tirano", del costo allora

indicato in 133,26 milioni di euro, coperto finanziariamente per 113

milioni di euro, rappresenta una componente del "sistema

accessibilita' Valtellina" richiamato alla lettera g) dell'art. 1,

comma 78, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria

2006);

- destinato al completamento della copertura finanziaria

dell'intervento "S.S. n. 38 - Lotto 1- Variante di Morbegno: dallo

svincolo di Fuentes (compreso) allo svincolo del Tartano (compreso)"

le risorse di cui alla succitata lettera g) dell'art. 1, comma 78,

della legge n. 266/2005, al lordo della riserva del 3% per la tutela

e gli interventi a favore dei beni culturali disposta dall'art. 60,

comma 4, della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria

2003), a carico degli stanziamenti per le infrastrutture;

- riservato alla "variante di Tirano" la quota residua di tali

risorse nonche' le economie realizzate a seguito dell'espletamento

della gara per la progettazione esecutiva ed i lavori del citato

intervento "Variante di Morbegno, dallo svincolo di Fuentes

(compreso) allo svincolo del Tartano (compreso)";

- previsto che l'assegnazione del suddetto finanziamento alla

"variante di Tirano" sarebbe avvenuta in sede di esame del relativo

progetto definitivo, previa ricognizione delle risorse gia' destinate

all'opera e su presentazione del piano economico finanziario redatto

secondo lo schema approvato con delibera n. 11/2004;

Vista la delibera 6 aprile 2006, n. 130 (G.U. n. 199/2006), con la

quale questo Comitato, nel rivisitare il primo Programma delle

infrastrutture strategiche come ampliato con delibera 18 marzo 2005,

n. 3 (G.U. n. 207/2005), ha confermato all'allegato 1, nell'ambito

del "Corridoio Plurimodale Padano", tra i "Sistemi stradali ed

autostradali", l'intervento "Accessibilita' Valtellina", comprensivo

anche del "lotto 1 variante di Morbegno dallo svincolo di Fuentes

(compreso) allo svincolo del Tartano (compreso)";

Vista la delibera 31 gennaio 2008, n. 14 (G.U. n. 217/2008, S.O.),

con la quale questo Comitato, ha disposto, ai sensi dell'art. 167,

comma 6, del d.lgs. n. 163/2006, la variante al progetto definitivo

"Accessibilita' Valtellina: S.S. n. 38 1° lotto - variante di

Morbegno, 2° stralcio, dallo svincolo di Cosio allo svincolo del

Tartano", assegnando contestualmente, in via programmatica, un

contributo quindicennale di 5,6 milioni di euro, a valere sul

contributo pluriennale autorizzato dall'art. 2, comma 257, della

legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria 2008), e decorrente

dal 2010, suscettibile di sviluppare all'atto dell'assegnazione un

volume di investimenti di 60 milioni di euro;

Vista la delibera 18 novembre 2010, n. 81 (GU n. 95/2011), con la

quale questo Comitato ha espresso parere favorevole sull'8° Allegato

infrastrutture alla Decisione di finanza pubblica (DFP) per gli anni

2011-2013, che include, nella tabella 1 "Programma infrastrutture

strategiche aggiornamento 2010", nell'ambito del "Corridoio

Plurimodale Padano", l'intervento "Accessibilita' Valtellina",

comprensivo anche del lotto 1 variante di Morbegno dallo svincolo di

Fuentes (compreso) allo svincolo del Tartano (compreso);

Vista la delibera 23 marzo 2012, n. 21 (G.U. n. 120/2012, S.O.),

con la quale questo Comitato ha, tra l'altro:

- approvato il progetto definitivo dell'intervento

"Accessibilita' Valtellina: S.S. n. 38, 1° lotto - variante di

Morbegno, 2° stralcio, dallo svincolo di Cosio (progressiva km 8+945)

allo svincolo del Tartano (progressiva km 18+601)", il cui limite di

spesa e' stato quantificato in 280,1 milioni di euro, al netto di

IVA;

- autorizzato il soggetto aggiudicatore ANAS S.p.A. a utilizzare

le future economie conseguite in fase di gara, fino a un importo

massimo di 13,5 milioni di euro e previa comunicazione a questo

Comitato del relativo ammontare, per integrare alcune voci del quadro

economico del suddetto progetto definitivo;

- stabilito che il citato soggetto aggiudicatore trasmettesse al

Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, entro tre mesi

dall'aggiudicazione definitiva, il quadro economico dello stralcio

approvato quale risultante in relazione agli esiti della gara;

Vista la nota 20 giugno 2012, n. 23376, integrata dalla nota 21

giugno 2012, n. 23564, con la quale il Ministero delle infrastrutture

e dei trasporti ha chiesto, tra l'altro, l'iscrizione all'ordine del

giorno della prima riunione utile di questo Comitato dell'argomento:

"Accessibilita' Valtellina: S.S. n. 38 - 1° lotto - variante di

Morbegno, 2° stralcio (dallo svincolo di Cosio allo svincolo del

Tartano). Richiesta di autorizzazione all'utilizzo dei ribassi

d'asta";

Vista la nota 22 giugno 2012, n. 23736, con cui il Ministero delle

infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso la relativa

documentazione istruttoria;

Preso atto che la suddetta proposta e' volta:

- ad autorizzare ANAS S.p.A. ad accantonare le future economie di

gara eccedenti l'importo massimo di 13,599 milioni di euro, di cui

alla richiamata delibera n. 21/2012, per l'eventuale utilizzo in sede

di progettazione esecutiva e nel corso dei lavori del 2° stralcio

della variante di Morbegno;

- a riservare le economie non utilizzate per il 2° stralcio della

variante di Morbegno alla "variante di Tirano", rinviandone

l'assegnazione in sede di approvazione del progetto definitivo della

stessa variante di Tirano;

Vista la nota 11 luglio 2012, n. 2956, predisposta congiuntamente

dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della

politica economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal

Ministero dell'economia e delle finanze e posta a base dell'odierna

seduta del Comitato, contenente le valutazioni e le prescrizioni da

riportare nella presente delibera;

Tenuto conto che nel corso della seduta odierna e' emerso che le

varianti di Morbegno e di Tirano possono seguire un percorso comune a

condizione che ci sia un formale impegno della Regione e degli Enti

locali per il finanziamento delle eventuali ulteriori spese relative

al 2° stralcio della variante di Morbegno, che dovessero emergere una

volta assegnate a favore della variante di Tirano le economie non

utilizzate per il 2° stralcio della variante di Morbegno;

Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;

Acquisita in seduta l'intesa del Ministro dell'economia e delle

finanze;

Prende atto

dell'intenzione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti

di:

- autorizzare ANAS S.p.A. ad utilizzare quota parte delle future

economie, quantificate a valle della gara ed eccedenti l'importo

massimo di 13,5 milioni di euro, di cui alla richiamata delibera n.

21/2012, per il citato 2° stralcio della variante di Morbegno;

- proporre l'assegnazione della quota residua delle citate economie

di gara non utilizzate per il 2° stralcio della variante di Morbegno

alla "variante di Tirano", in sede di approvazione del relativo

progetto definitivo, subordinatamente alla previa acquisizione del

formale impegno della Regione e degli Enti locali a farsi carico

degli eventuali maggiori costi del 2° stralcio della variante di

Morbegno, che emergessero dopo tale approvazione.

Roma, 11 luglio 2012

Il Presidente: Monti

Il segretario: Barca

Registrato alla Corte dei conti il 10 settembre 2012

Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, registro n. 8 Economie e finanze, foglio n. 319

www.gazzettadisondrio.it -20.9.2012 - n. 26/2012, anno XV


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