Bentornata GARDENSIA Fermiamo la sclerosi multipla con un fiore
Sabato 21 e domenica 22 in provincia e verso la Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla il 30 maggio e la Settimana di informazione sulla malattia - 30 maggio 5 giugno - si può donare anche con il numero solidale 45512
Circa 200 mila piante di Gardenia verranno distribuite da 14 mila volontari per la lotta alla sclerosi multipla. Con questo gesto, AISM inviterà tutti a sostenere la ricerca l’unica arma oggi per sconfiggere la sclerosi multipla.
Promossa da AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla la manifestazione “Bentornata Gardensia” si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, sabato 21 e domenica 22 maggio e cade nel periodo dedicato all’ informazione sulla malattia e alla ricerca scientifica, con la Settimana Nazionale della sclerosi multipla, dal 30 maggio al 5 giugno in cui si celebra, ogni 30 maggio, la Giornata mondiale della SM , il World MS Day, una grande mobilitazione a cui aderiscono 70 paesi di tutto il mondo. IN VALLE: Nella provincia di Sondrio ci troverete a Chiavenna (entrambi i giorni), Morbegno, Sondrio e Tirano (solo sabato 21).
“Nel mese di maggio, tradizionalmente dedicato all’informazione e alla sensibilizzazione sulla sclerosi multipla, ecco che fiorisce la Gardenia, uno dei fiori simbolo della solidarietà che per la nostra Associazione rappresentare la volontà di non arrenderci e di condividere il nostro impegno per fermare la sclerosi multipla” dichiara Francesco Vacca Presidente Nazionale di AISM.
I fondi raccolti con l’iniziativa andranno a sostenere la ricerca scientifica e permetteranno ad AISM di garantire le risposte di cura, di assistenza e di supporto per le persone con SM sul territorio, ora più che mai fondamentali.
Cos’è la SM. Cronica, imprevedibile e invalidante, la sclerosi multipla è una delle più gravi malattie del sistema nervoso centrale. Il 50% delle persone con SM è giovane e non ha ancora 40 anni. Colpisce le donne due volte più degli uomini. In Italia sono 133 mila le persone colpite da sclerosi multipla, 3.600 nuovi casi ogni anno: 1 ogni 3 ore. La causa e la cura risolutiva non sono ancora state trovate ma grazie ai progressi compiuti dalla ricerca scientifica, esistono terapie e trattamenti in grado di rallentare il decorso della sclerosi multipla e di migliorare la qualità di vita delle persone con SM. Per questo è fondamentale sostenere la ricerca scientifica.
Anche un Numero solidale per donare: il 45512. I fondi raccolti andranno sostenere lo studio sull’impatto della pandemia COVID-19 nella vita delle persone con SM e il progetto sull’implementazione del Registro Italiano sclerosi multipla e patologie correlate, strumento essenziale per la ricerca e per l’organizzazione di servizi sanitari e sociali. Gli importi della donazione saranno di 5 o 10 euro da chiamata da rete fissa TIM, Vodafone, WindTre, Fastweb e Tiscali, di 5 euro da chiamata da rete fissa TWT, Convergenze e PosteMobile e di 2 euro con SMS da cellulare personale WindTre, TIM, Vodafone, Iliad, PosteMobile, CoopVoce e Tiscali.
Testimonial. Insieme a tanti amici, testimonial e influencer al fianco di AISM per promuovere l’evento ci saranno tre attrici: Antonella Ferrari che ogni giorno in qualità di attrice, scrittrice e giornalista manifesta il suo forte impegno per lotta alla sclerosi multipla, malattia che l’accompagna da quando aveva 19 anni e che quest’anno celebra i 20 anni come madrina di AISM - Chiara Francini, attrice, anche lei da tanti anni al fianco di AISM e diamo il benvenuto all’artista Ester Pantano che ha voluto abbracciare la causa di AISM e si fa portavoce dell’impegno dell’Associazione.
Chi è AISM. L’AISM, insieme alla sua Fondazione (FISM) è l’unica organizzazione nel nostro Paese che da oltre 50 anni interviene a 360 gradi sulla sclerosi multipla, indirizzando, sostenendo e promuovendo la ricerca scientifica, contribuendo ad accrescere la conoscenza della sclerosi multipla e dei bisogni delle persone con SM promuovendo servizi e trattamenti necessari per assicurare una migliore qualità di vita e affermando i loro diritti.