Un oltre80enne vaccinato. Quando e come. Molto semplice
Un oltre80enne vaccinato. Quando e come. Molto semplice, era il nostro turno. Dalla Regione la notizia che le vaccinazioni per la nostra categoria sarebbero iniziate il 18 (18 di febbraio s'intende ed è bene precisarlo perchè non tutti ion Italia sono pronti per tale data). Partenza lunedì 15 alle 13.00 per le iscrizioni. Vengono in mente i treni del sud, fine anni '40, con veri e propri assalti, salite in vettura dai finestrini. Comprensibili visto che per attraversare la Penisola non bastavano 24 ore. Comprensibile anche l'assalto al sito che la Lombardia ha indicato creando qualche problema alla compagnia telefonica, ma fino ad un certo punto. Non c'è infatti spazio per raccomandazioni o furbizie nel tentativo di guadagnare posizioni ed arrivare prima alla conquista del vaccino. Per fortuna l'anagrafe non guarda in faccia nessuno ma solo tre numeri, quelli corrispondenti alla nascita, anno, mese e giorno. La bisnonna, o forse trisnonna, che di anni ne ha 104 è imbattibile, solo insidiata dai due 102. La notizia dell'assegnazione solo a partire dai più anziani convince molti ad attendere.
L'ottantenne che qui sta scrivendo tenta. Sono passate circa due ore dall'apertura del sito, l'assalto potrebbe essere diminuito, il tempo di attesa sopportabile. Ci sono tre scelte: o via Internet o in farmacia o tramite il medico di famiglia. Queste due “umane” consideriamole subordinate e affidiamoci invece al web. Esce il formato da compilare. Qualche piccolo inciampo ma roba da niente. Mi danno un numero lungo lungo (636ealtri10) ma quel che più m'importa è un altro numero, è quello che mi danno riguarda le persone che stanno davanti a me alle 15.15: 106.348. Cerchiamo di prevedere lo sviluppo: alle 15.27 quelli davanti a me sono scesi a 82.956 il che vuol dire che in 17 minuti sonio stati registrati 23.392. Media di 1376 al minuto per cui (82.956/1376) sono 60,3 i minuti che devo aspettare. Il computer mi smentisce perchè per lui sono 50. Neanche un'ora per registrarsi! Avessi scommesso avrei perso ignominiosamente.
Ragionando con altri che si sono iscritti contestualmente si commentano previsioni apparse sulla stampa secondo le quali sarebbe utile riuscire a chiudere la partita “superottantenni” entro marzo. Incredibile: siamo al 19 febbraio.
Ieri, come abbiamo pubblicato, 469 i vaccinati (in calce riproduciamo l'articolo pubblicato ieri).
La sorpresa a metà pomeriggio di ieri. Sul cellulare un messaggio della Regione che mi convoca alle 11.42 di oggi al Centro di Via Tirano in Sondrio. A scanso di equivoci, per evitare dimenticanze, ieri sera verso le 19 l'avviso della Regione. E stamane si va. Subito una bella impressione nel vedere come in quattro e quattrotto Protezione Civile e Volontari abbiamo trasformato il salone del Policampus in sala di attesa , in box per le vaccinazioni, sala di post-vaccinazioni. La burocrazia impera, anche se stavolta è cosa giusta. Tre fogli da compilare con anche una battuta che gira lì fuori, e si è in 3 o 4 uomini, quando devono rispondere alla domanda se in un anno si è allattato e se si è in cinta. Battuta a parte, si liberano i box e via via le varie persone. Tocca anche a noi. Il medico controlla le risposte dei fogli, le infermiere procedono. Normale vaccinazione, un quarto d'ora nella sala post e a casa, sola avvertenza quella di mettere del ghiaccio sull'avambraccio trafitto dalla siringa.
Non è ancora finita. Lo sarà il 12 marzo, stessa ora, quando dovranno inocularci la seconda dose.
Buon lavoro. Ho visto quel che mi piace nella Pubblica Amministrazione ed in particolare nella sanità, l'umanità combinata con l'efficienza.
L'ottantaquattreenne
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I dati riferiti a ieri 18 febbraio pubblicato il 18.2
Positivo il bilancio di questa prima giornata di vaccinazione per gli ultra ottantenni dell’ATS della Montagna. Ad inaugurare la fase 1TER della campagna anti Covid è stata stamane a Sondrio una signora di 104 anni. Hanno seguito il suo esempio due ultra centenari (102 anni per la precisione) rispettivamente di Chiavenna e di Esine in Valcamonica. Oltre ai punti di Sondrio, Chiavenna, Morbegno ed Esine, da domani sarà attivo anche il punto vaccinale a Sondalo presso il sesto padiglione del Morelli.
In totale oggi sono state vaccinate 469 persone. Si prosegue, grazie anche all’apertura, a partire dal 22 febbraio, di altri punti vaccinali a Bormio, Tirano, Berbenno, Villa di Tirano, Gravedona e Dubino per il distretto Valtellina e Alto Lario e a Edolo, Capo di Ponte e Darfo per il Distretto della Valcamonica. A partire da marzo saranno attivati ulteriori punti, a Chiesa e a Livigno.
Ad oggi sono 12.075 gli ultra ottantenni dell’ATS della Montagna che hanno dato la loro preadesione per potersi sottoporre alla somministrazione del vaccino anti Covid-19. 7.112 si sono prenotati tramite il portale regionale, 4.441 tramite le farmacie e 522 tramite i medici di medicina generale. Dal 22 febbraio saranno coinvolti in questa fase della campagna vaccinale riservata agli over 80 anche i Medici di Medicina generale che hanno aderito all’iniziativa.