Clausura natalizia nei Comuni? Al minimo distinguere

(Red)  Il giornale ha sollevato immediatamente il problema della clausura totale imposta a ciascuno degli oltre 8000 Comuni italiani per Natale, S. Stefano, Capodanno non appena se ne cominciò a parlare a Roma. Fu la nostra realtà provinciale con la distribuzione di 77 Comuni su oltre 3000 km quadrati di territorio, con una trentina di loro con meno di 1000 abitanti una specie di cartina tornasole. Il Governo era riuscito in definitiva a porre sullo stesso piano un abitante 'cittadino' e un altro residente o domiciliato nella maggior parte degli oltre 8000 Comuni italiani.
-   I privilegiati: a Roma poteva andare al mare a Ostia, girare per oltre 30 – 40 km. A Genova si va dalla Riviera di Levante (Bogliasco) a quella di ponente (Vesima). A Venezia aiutano le isole (Murano, Burano, e così via oltre al lungo litorale sino a Pellestrina).
-   Altro versante. A partire dai Comuni Moncenisio 30 abitanti e Pedesina 37 ne troviamo 74 con meno di 100 abitanti, 869 con meno di 500, 1964 con meno di 1000 e così via sino ai 5495 che hanno meno di 5000 abitanti,
Consegue:
La signora Teresa, vedova, anziana rimasta nella sua casa al paese con i figli in altro Comune, magari anche confinante, il Natale se lo deve passare tristemente davanti alla TV, per gli auguri restando solo il telefono. Di “signora Teresa” o di “sor Ambrogio” ce ne sono tanti.
-   Per chi risiede in città cambia tutto, Intanto, salute degli anziani permettendo, il Natale lo si festeggia alla grande con il pranzo insieme. Dicono che c'è il limite. Bene fossi a Milano o Roma o Chioggia potrei prenotare sei tavolini da quattro posti l'uno per sistemare tutti i familiari. Potrei farmi un bel giro, facendo in tempo per un tè, per merende ai bambini. Potrei fare anche una serie di altre cose e non solo il giorno di Natale.

Le città, sì, ma i paesi? Moncenisio o Pedesina, meno di 50 abitanti – 74 meno di 100 – 869 meno di 500. Con meno di 1000 sono 1964 e con meno di 5000 sono 5495 e poi molto di più il numero dei nuclei abitati! Ci sono Comuni contermini ma diversi con fior di famiglie in case a tiro di voce, o quelle come la frazione di Casacce nei quali se si attraversa la strada, comunale non una stradetta, si entra in un altro Comune.

Problema acuito dalla localizzazione. Si veda il caso montagna: giovani scendono a valle, prima per lo studio, poi per il lavoro, poi per metter su famiglia. I genitori, spesso il genitore o più frequente la madre sola restano nel paese. Questo per non parlare delle RSA, 22 Case di Riposo e simili nella provincia di Sondrio che ha 77 Comuni di cui 31 con meno di 100 abitanti.  Il Natale per tanti vale un anno. Un tristissimo Natale nel 2020 insensibilmente rubato.

Ma c'è una situazione grave, ci dicono. Sì, ma come si vede dianzi sono quasi 2000 i Comuni con meno di 1000. Ci fosse una deroga per questa categoria, e quella per gli over 80 i 85, rispettando le regole ed anche sanzionando chi lo merita, l'incidenza temuta della diffusione del virus sarebbe enormemente minore rispetto a quella delle altre fonti 'normali'.

L'indirizzo del testo, liberamente utilizzabile:
http://www.gazzettadisondrio.it/editoriali/03122020/natale-26-capodanno-...

Nella foto la cappelletta in basso a destra, confine srorico fra i Comuni di Sondrio e Montagna in Valtellina. A sinistra sotto al cartellone "Sondrio" l'accesso alla stradetta, confine. Dal balcone delle case da una parte si vede dentro a quelle nell'altro Comune!

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