VIRUS (17.3) In provincia lieve incremento - Troppi sulle strade

Vediamo la situazione in Provincia. Ieri la tabella del'ATS ci dava un totale di 104 casi, il dato decisamente più basso rispetto alle altre province lombarde con alla testa Sondrio a quota 12 casi davanti a Tirano e Bormio.
La tabella emessa questa sera dà un totale salito a 112 ma se  sommiamo la quindicina di oggi si andrebbe a 117, con differenze forse dovute alle verifiche e registrazioni e comunque cambia poco data l'enorme differenza rispetto a Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi , Milano e alla differenza sempre favorevole – meglio dire meno sfavorevole – rispetto alle altre.
Quanto alle modifiche fermo Sondrio a 12, seguono, con incremento 1 sia Tirano 11 e Bormio 10. Poi numeri piccoli, con Morbegno, il maggiore, che da zero sale a 4.

L'incoscienza e peggio di chi non vuol starsene a casa
Incoscienza, irresponsabilità, superficialità. Da un'analisi dei flussi di telefonate col cellulare è venuto un risultato clamorosamente pazzesco: il 40% dei lombardi se ne frega della indicazione, che viene da mezzo mondo, di stare in casa. Considerando che i lavoratori, gli addetti ai servizi, persone autorizzate siano una parte notevole ne consegue che siano fino a un massimo di un paio di milioni (forse un po' meno, no?) quelli che se ne girano a vuoto. Anche chi è in buona fede che esce di casa e se ne va a fare la spese non ai negozio vicino o la stessa cosa per il proprio cane.
Purtroppo troppo furbetti anche da noi come da segnalazioni pervenute al giornale citando chi una zona medio-centrale e chi anche il centro.
A mali estremi estremi rimedi: tre mesi al fresco o meglio 200  euro prontacassa farebbero cambiare  la voglia di uscir di casa.

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