'Slow Train' con le nostre specialità. C'è anche un primato mondiale!

29 settembre 2014 Slow Train  -   Milano – Colico – Morbegno- Sondrio - Tirano:   La creatività dell'artigianato artistico di Valtellina  e Valchiavenna (foto: Primi al mondo, persino con una vettura si lusso. Prodotti e manufatti all'altezza )

Creatività su un treno lussuoso che ricorda il 15 ottobre 1902 quando cominciò, per la prima volta al mondo, sui binari da Sondrio a Lecco e da Chiavenna a Colico una storia internazionale nuova per le ferrovie  con l'alimentazione  a corrente elettrica trifase. Due le carrozze, una lussuosa per 24 passeggeri di prima classe ma a salone come quello che sarebbe stato introdotto  solo 50 anni dopo nel 'Settebello' e un'altra da 24 posti di prima e 32 di terza classe.

L'impegno di 14 Maestri artigiani
Confartigianato Sondrio Largo dell'Artigianato 1

Slow Train
    Milano – Colico – Morbegno- Sondrio - Tirano
  La creatività dell'artigianato artistico di Valtellina  e Valchiavenna
Il 29 settembre si svolgerà il primo viaggio del treno stellato Valtellina e Valposchiavo EXPO. Primo giorno da Milano a Tirano. Secondo giorno 'Trenino rosso' a S. Moritz e 'Postale giallo' con arrivo Chiavenna - Milano

Un treno che sarà un’occasione per presentare il territorio, la cucina e le eccellenze artistiche ai media internazionali. Un’iniziativa inedita, ambiziosa e complessa che vede la categoria Artigianato Artistico al centro. Ben 14 Maestri artigiani, infatti, collaborano con i maggiori chef della Valtellina per la realizzazione dei 42 posti-tavola della carrozza ristorante.
UN VIAGGIO SU UN PRIMATO MONDIALE DATO CHE LE “LINEE DELLA VALTELLINA” (SONDRIO-LECCO E COLICO CHIAVENNA) FURONO LE PRIME AL MONDO AD ESSERE ELETTRIFICATE IN CORRENTE ALTERNATA TRIFASE DETERMINANDO CON L'ESPERIENZA FATTA E SU QUELLA COSTANTEMENTE IN ITINERE SUL CAMPO, GLI SVILUPPI SUCCESSIVI DELLA ELETTRIFICAZIONE FERROVIARIA IN ITALIA E ALL'ESTERO.

Kalman Kandò e Ganz
Alla fermata di Colico si possono vedere le due targhe, in italiano e in ungherese, dedicate all'ing. Kalman Kandò, geniale progettista, e alla società Ganz di Budapest, artefici del primato.
Treno di lusso
Fra il materiale rotabile anche lussuose elettromotrici da ben 66 km/h, una arredata a salotto. Merita che lo slow train dedichi attenzione a quell'evento di 112 anni fa, ripercorrendo su quei binari un'esperienza, come allora, di significativa qualità.

6 'mise en place'
Ben sei infatti le 'mise en place' che stanno prendendo forma grazie alla creatività dei Maestri artigiani, capaci di dare nuove forme ai materiali della tradizione locale.

I materiali
Pietra ollare e rame, legno di rovere e cembro, ceramica e vetro, pezzotti e decori ricamati a mano. Questi alcuni dei materiali utilizzati per creare posti tavola unici.

Soddisfatto dell'andamento dell'iniziativa il Presidente Mario Sulis: “Ci stiamo lavorando da mesi, a stretto contatto con tutti gli altri soggetti coinvolti e coordinati dalla Società di Sviluppo. Nel corso dell’ultima riunione della categoria (30 giugno), il progetto ha cominciato a prendere forma e marciare speditamente. Obiettivo l'essere presenti, da protagonisti, sulla più importante iniziativa che il territorio ha saputo proporre in vista dell’Expo 2015. Sul treno opereranno chef stellati di Valtellina e Valchiavenna, e ai media nazionali ed internazionali che saliranno sul treno sarà l'artigianato artistico di Valtellina a dare il benvenuto in un abbinamento di creatività.

I 14 Maestri artigiani:

Alberto Gaggi (gaggialberto@libero.it),
Amos Fanoni (www.vetreriafanoni.it),
Barbara Trestini Trimarchi (www.agofiloefantasia.net),
Bruno Giorgio Martinelli (brunogiorgiomartinelli@gmail.com),
Davide Ruffoni (www.ruffonipezzotti.it),
Floriana Palmieri (www.ollare.com),
Felice Pedrotti (www.italexport.it),
Giovanni Pirondini (www.pirondini.it)
Givrem Snc (www.givrem.it),
Ivan Previsdomini (www.fotoprevisdomini.com),
Mario Sulis (www.trasparenzeilluminazione.com),
Pierbattista de Piazza (ceramichedepiazza@hotmail.it),
Tonelli Vincenzo (www.vincenzotonelli.com),
Walter Pontiggia (www.walterpontiggia.it).

I manufatti abbinati alle portate proposte dagli chef

Il treno potrà contare su:
piatti per stuzzichini in legno
piatti rettangolari per antipasto caldo in pietra ollare
piatti rettangolari per antipasto freddo in vetro
piatti quadrati per primo in ceramica
piatti per secondo in vetro
piatti per dolce in vetro
portapane in ceramica
porta sale e pepe in legno
runner in tappeto pezzotto
centro tavola in seta e duchesse
segnaposto in pietra ollare

-------------------

Il Comunicato ufficiale

VALTELLINA E VALPOSCHIAVO IN VIAGGIO VERSO EXPO: ISTITUZIONI E OPERATORI UNITI PER LO SLOW TRAIN TOUR

Una grande opportunità, Expo 2015, l’unità d’intenti di due territori alpini, Valtellina e Valposchiavo, l’ambizione di ritagliarsi il proprio spazio mettendo in mostra tutto ciò che di bello e di buono hanno da offrire. Da questi presupposti ha preso le mosse, due anni orsono, il Progetto Valtellina Valposchiavo Expo, promosso da Provincia di Sondrio, Camera di Commercio di Sondrio e Regione Valposchiavo, coordinato e gestito dalla Società di Sviluppo Locale, che, a sette mesi e mezzo dall’apertura dell’Esposizione Universale, si concretizza nella prima dello Slow Train Tour, il 29 e 30 settembre prossimi, un’esperienza enogastronomica di alto livello, un viaggio tra la natura, la cultura e la tradizione culinaria delle due valli alpine, da una parte all’altra del confine italo-svizzero.

Si comincia in questo inizio d’autunno, durante la raccolta delle mele e prima della vendemmia, quando la natura si tinge di mille colori, con uno Slow Train Tour dedicato a giornalisti dei media nazionali e internazionali e a tour operator. Saranno loro i primi viaggiatori, i primi a sperimentare l’offerta che la Società di Sviluppo Locale ha definito insieme agli enti pubblici e agli operatori privati, confrontandosi con i produttori, dialogando con ristoratori e albergatori, coinvolgendo i maestri dell’artigianato artistico, per farne il manifesto di Valtellina e Valposchiavo in vista di Expo. Un pacchetto turistico di alta qualità, unico nel suo genere, che verrà proposto durante i sei mesi dell’evento milanese ai visitatori alla ricerca di proposte alternative, ma che vivrà di vita propria anche dopo Expo. Un’esperienza da realizzare su prenotazione per gruppi ristretti che ha già suscitato l’interesse di alcuni operatori, stranieri soprattutto. Questo è stato lo sforzo compiuto dai fautori dell’iniziativa: elaborare un progetto destinato a durare nel tempo, un pacchetto per intercettare target specifici di turisti, che qualifichi i due territori, in grado di mostrarne la vera essenza. Un progetto che ha trovato la condivisione di tutti: il contributo degli operatori privati, che hanno fornito sostegno e collaborazione, si è rivelato fondamentale per la sua realizzazione.

Prima giornata

Lo Slow Train Tour inizierà dalla stazione Centrale di Milano con una quarantina di persone, tra giornalisti, tour operator e imprenditori interessati ad investire nelle future edizioni dell’iniziativa che, alle ore 11.11, saliranno sul treno d’epoca per iniziare un’esperienza che coinvolgerà i cinque sensi e che culminerà con il pranzo a base di prodotti tipici preparato dagli chef stellati Michelin/Pudlo Paris. Tre ore dopo, il treno arriverà a Tirano da dove partirà la scoperta del Tiranese e del Sondriese, tra degustazioni, visite ai palazzi storici, alle cantine vinicole e, in particolare, alla Via dei Terrazzamenti, il percorso ciclopedonale sulla mezza costa retica, realizzato dal Distretto Culturale della Valtellina che curerà la visita guidata agli scorci più suggestivi e al Castello Grumello. Dopo la cena presso il Ristoro Fai Grumello, i viaggiatori faranno ritorno a Tirano per la notte.

Seconda giornata

La seconda giornata dello Slow Train Tour si aprirà con il viaggio sul Trenino Rosso del Bernina per andare alla scoperta della Valposchiavo Smart Valley, visitando il borgo di Poschiavo, conoscendo il suo patrimonio culturale, materiale e immateriale, per finire con gusto con il gourmet lunch a base di prodotti biologici locali. Di nuovo a bordo del Trenino Rosso si raggiungerà Sankt Moritz e da lì, con l’autopostale, Chiavenna per visitare palazzo Vertemate e il museo del Tesoro e passeggiare nel centro storico cittadino. Prima di ripartire per Milano non mancheranno la cena al Crotto Belvedere e la degustazione di vini.

Un viaggio pieno di enogastronomia, di cultura e di natura, un’opportunità per conoscere quanto di meglio le due valli alpine hanno da offrire. Toccherà ai giornalisti dei media nazionali e internazionali raccontarlo a telespettatori, radioascoltatori, lettori e internauti; ai tour operator il compito di proporre lo Slow Train Tour quale pacchetto turistico fuori del comune, da assaporare lentamente e per questo destinato soltanto a chi è in grado di apprezzare le eccellenze. A questi turisti è rivolto: Valtellina e Valposchiavo sono pronti ad accoglierli.

Slow Train Tour conta sulla sponsorship di numerose aziende private e gode del patrocinio di Padiglione Italia, società Expo, Fondazione Aem e Fondo per l’Ambiente Italiano (FAI).

Speciali