Il Lago Venina tornato nostro!

Un'autonomia che funziona. Alla valtellinese

Fino allo scorso 30 giugno il Lago Venina era in mano della Società Edison con regolare concessione a scopo di piscicoltura definita da disciplinare di concessione rilasciato in data 4 dicembre 1998 dalla Provincia. Il giono dopo, primo del mese di luglio l’ing. Giorgio Vitali, responsabile della Società Edison S.p.A., ha comunicato sia alla Provincia che all'Unione Pesca Sportiva che, come previsto dall’art. 2 del citato disciplinare di concessione, da tale data sono decaduti gli obblighi della Società allegati al disciplinare stesso.

La Gazzetta di Sondrio del 5.7.2013
Il nostro giornale subito il 5 luglio provvedeva ad informare i lettori con l'articolo che trascriviamo integralemte
Il 4 dicembre 1998 la Provincia, Presidente Enrico Dioli, con apposito disciplinare assegnava alla Edison SpA la concessione a scopo di piscicoltura nel Lago Venina. Concessione scaduta senza richiesta di rinnovo. Richiesta invece subito formulata dall'Unione Pesca Sportiva della provincia di Sondrio che ha avanzato, ai sensi dell'art.134 della L.r. 05 dicembre 2008, n. 31, domanda di concessione a scopo di piscicoltura del citato serbatoio da includere nelle restanti acque pubbliche della provincia di Sondrio già in concessione per le medesima finalità alla suddetta Associazione. Nella domanda viene sottolineato che "le acque del Lago di Venina, per le loro caratteristiche chimico-fisiche e per le popolazioni salmonicole presenti sono considerate, come le restanti acque provinciali, di particolare pregio ittico in quanto popolate dalla trota Fario Mediterranea, dal Salmerino Alpino e dalla trota Iridea ai fini alieutici". Sinora, Provincia ed Edison d'accordo, si é limitata la pressione piscatoria con un massimo di 150 permessi annui. Ora, in attesa delle decisioni della Provincia sulla richiesta dell'UPS, per tutelare la popolazione ittica presente nel serbatoio é stato deciso di vietare, dalla data odierna, l'esercizio della pesca nel Lago di Venina e nel torrente Venina immissario dell'omonimo serbatoio. Il Lago Venina E' l'occasione per fare il punto su questo lago, raggiungibile per via ferroviaria a Decauville e funicolari, lago che i più non hanno mai visto.
Si trova nelle Prealpi Orobiche, Comune di Piateda. Una diga alta circa 45 metri ad archi multipli che si appoggiano su nove contrafforti con uno sviluppo di 175 metri, ha ingrandito il lago naturale preesistente sino ad una lunghezza di quasi un km. Siamo a circa 1820 m. di quota con, al massimo invaso, 11.194 milioni di mc, parte dei quali arrivano tramite galleria in pressione del Livrio Superiore provenienti dallo scarico della Centrale Publino che raccoglie anche le acque di due canali di gronda a pelo libero, Nord e Sud. - See more at: http://www.gazzettadisondrio.it/territorio/05072013/lago-venina-pesca-pr...

L’Unione Pesca Sportiva non ha affatto perso tempo dato che l'indomani, in data 2 luglio 2013, presentava formale richiesta di rilascio in concessione del serbatorio di Venina a scopo di piscicoltura mentre il dirigente del Servizio pesca della Provincia di Sondrio ha opportunamente disposto, in data 4 luglio 2013,  con decreto n. 12,il divieto di pesca nel lago di Venina e nel torrente Venina, immissario dell’omonimo serbatoio,  in attesa di adottare decisioni in merito alla fruibilità alieutica di tali acque.

Venina a casa
La pratica è conclusa. La Provincia dà atto che  le acque del torrente Venina, al pari della quasi totalità delle acque provinciali, sono già  affidate in concessione a scopo di piscicoltura all’Unione Pesca Sportiva, società dotata di una propria  struttura e personale qualificato impegnato non solo nella vigilanza e ripopolamento delle acque in  concessione, ma particolarmente attenta ad una costante ed incisiva azione più generale di tutela delle acque  provinciali. Le acque del lago di Venina, per le loro caratteristiche chimico fisiche e per le popolazioni  salmonicole presenti, sono considerate, come le restanti acque provinciali, con esclusione del lago di  Mezzola e Pozzo di Riva, di particolare pregio ittico e pertanto soggette a tutela e loro valorizzazione ai fini della  attività pescatoria. Del resto va ricordato che il Consiglio Provinciale il 16 luglio 2012 aveva rinnovato sino al 14 febbraio 2023 all’Unione Pesca Sportiva di  Sondrio la concessione di piscicoltura delle acque pubbliche della provincia di Sondrio con  esclusione del lago artificiale di Venina, delle acque del lago di Mezzola, del Pozzo di Riva e del canale che li collega con approvazione del relativo disciplinare di concessione;
A questo punto logico, e giusto, accogliere la richiesta avanzata dall’Unione pesca Sportiva per il periodo di durata corrispondente alla scadenza naturale della concessione rilasciata alla stessa Unione  Pesca per le restanti acque pubbliche della provincia di Sondrio e cioè fino al 15 febbraio 2023. L'Unione Pesca provvederà a sue spese, a partire dall’ anno 2014, al ripopolamento annuale del Lago di Venina mediante la semina di n° 15.000 trotelle fario di cm. 6/9. L'approvazione da parte della Giunta è stata anche preceduta dal parere favorevole espresso dalla Consulta provinciale pesca nella riunione tenutasi del 9 dicembre 2013.
Un settore che ha voluto, fortissimamente voluto l'autonomia, che l'ha raggiunta, e che ha dimostrato come si possa essere all'altezza con una gestione che è andata anche oltre le più rosee previsioni. L'autonomia i valtellinesi l'avrebbero nei cromosomi...
GdS

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