"MORELLI": IERI UN SOLO DECESSO E 11 DIMISSIONI
Il dato positivo, aggiornato alle 10 di questa mattina, al Morelli ospedale covid-19 è rappresentato dagli 11 pazienti dimessi, contro i due del giorno precedente. Un solo decesso, un uomo, e due ricoverati, anch'essi di sesso maschile: comincia a intravedersi una tendenza positiva che ci si augura verrà confermata anche nei prossimi giorni. Il reparto di Degenza di sorveglianza, aperto al padiglione 4, ha accolto ieri tre pazienti che hanno lasciato i reparti covid-19 senza più i sintomi della malattia, ma che risultano ancora positivi al virus, dunque obbligati all'isolamento. Oggi sono complessivamente 16 i degenti, ai quali se ne aggiungeranno presto altri, accuditi da personale sociosanitario. ≪Secondo gli ultimi riscontri - sottolinea il direttore generale Tommaso Saporito - i pazienti rimangono positivi spesso anche oltre le due settimane inizialmente indicate, arrivando anche a un mese, e devono essere mantenuti in isolamento per tutto il tempo necessario, fino al doppio tampone negativo. A chi non può vivere questo periodo in sicurezza, per sé e per i propri familiari, a casa propria, per mancanza di assistenza o di spazi adeguati, garantiamo la permanenza all'interno della nostra struttura. Abbiamo allestito 60 posti letto per rispondere a una richiesta destinata ad aumentare nelle prossime settimane≫.
Dall'inizio dell'emergenza sanitaria gli operatori dell'Asst hanno effettuato poco meno di 2500 tamponi, sull'intero territorio provinciale e presso il Presidio ospedaliero territoriale di Dongo: il computo è complessivo e comprende i test ripetuti a cui vengono sottoposti i pazienti risultati positivi, da un minimo di tre, considerati il primo che rivela il contagio e i due di controllo due settimane dopo, a un massimo di cinque. Il dato di 962 tamponi positivi, ad oggi, è quindi più alto rispetto al numero dei contagiati rilevati, poiché l'Azienda conteggia tutti i test effettuati. Degli oltre cento tamponi al giorno, per una novantina circa viene utilizzato il sistema "drive through": due infermiere attendono le persone convocate per il test nel giorno e all'ora stabiliti all'esterno dei Presidi territoriali di Sondrio, Bormio, Morbegno, Chiavenna e Dongo. Le persone, perlopiù poste in isolamento presso le loro abitazioni, si sottopongono al test senza scendere dall'auto, in pochi minuti. ≪Il sistema è gradito dagli utenti - spiega Paola Corradini, coordinatrice del servizio - perché è pratico e veloce e consente di sottoporsi al test senza doversi recare all'interno di un ambulatorio. Le infermiere sono state addestrate e seguono i protocolli di protezione previsti per chi lavora nei reparti covid-19, sia per quanto riguarda le protezioni che l'igiene personale al termine del turno: cuffia, mascherina FP2, visiera, camice o tuta, copri calzari o calzature apposite e doppi guanti con quelli esterni che vengono cambiati per ogni paziente≫. Oltre che presso gli ambulatori mobili, gli operatori dell'Asst eseguono i tamponi presso il Presidio territoriale di Tirano, i Pronto soccorso e a domicilio per pazienti che hanno difficoltà a spostarsi.