Virus (14.3) Prefetto, chiarimenti. Noi: acquisti di alimentari ecc. nel 220 negozi locali

Sia consegna a domicilio che in negozio. - Poi quesito sulle seconde case

Circolare esplicativa diffusa dal Prefetto a Sindaci, forze dell'ordine ecc.

Per quanto riguarda l'approvigionamento sempre per evitare assembramenti di deve cercare una distribuzione equanime

Per  quanto riguarda l'attività motoria è sì ammessa ma in modo che non si determinino assembramenti

Per quanto il primo punto osserviamo che la cosa è non solo opportuna ma anche fattibile e, ci pare, consigliabile. Ci sono in provincia almeno 220 negozi che si sono dichiarati disponibili ad effettuare la consegna a domicilio. Chi deve acquistare alimentari e altri beni di prima necessità si serva presso questi chiamati “sotto casa”o “di prossimità”. E' anche un modo di andare incontro a una categoria purtroppo bastonata dal virus.

Il Prefetto ha anche chiesto ai Ministeri Interno e Salute chiarimenti sul problema di chi ha in Valle una seconda casa che vorrebbe raggiungere nel fine settimana.

 

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