MORELLI: MALATI SCESI A 66, da 4 a 3 I REPARTI

Da lunedì scorso si sono registrati otto decessi - Riavviate alcune attività "normali"

La tendenza alla diminuzione dei malati covid-19 ricoverati all'Ospedale di Sondalo si è confermata e
rafforzata nel corso di questa settimana, come si sperava, riducendo la pressione sulla struttura e sugli
operatori sanitari e consentendo la chiusura di un reparto. Oggi i pazienti in cura sono 66, di cui quattro in
Terapia intensiva, erano 80 lunedì scorso e 101 all'inizio di febbraio, tutti ospitati in tre reparti all'interno del
primo padiglione ad eccezione di quelli in Rianimazione, al quarto padiglione. L'altro dato positivo riguarda
la differenza tra nuovi ricoveri e dimissioni, con queste ultime che superano nettamente i primi: 23 a 15. Una
media di circa tre ricoveri al giorno dopo che per settimane si arrivava a dieci e oltre. Purtroppo si
registrano ancora molti decessi, otto da lunedì scorso, quattro donne e quattro uomini, metà dei quali nati
negli anni Trenta e l'altra metà negli anni Quaranta. Dall'inizio della pandemia, quindi in poco meno di un
anno, nelle strutture ospedaliere della provincia di Sondrio sono morte 397 persone a causa del
coronavirus.
La minore pressione sull'Ospedale Morelli e la chiusura di un altro reparto consentono di riavviare attività
che erano state temporaneamente sospese per impiegare il personale nei reparti covid-19. Da lunedì 15
febbraio è stata disposta l'attivazione delle urgenze di Chirurgia generale e Ortopedia: i pazienti che ne
avessero necessità, a causa di patologie o traumi, potranno essere ricevuti e curati a Sondalo.

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