In treno da Trento a Mezzana, Da MEZZANA A TIRANO, e poi a Coira

Si parla di una ferrovia di nostro rilevante interesse. Non della Tirano-Bormio, linea da inserire nella programmazione ma sapendo che la sua realizzazione  sarebbe possibile solo se al traffico dell'acqua minerale si dovesse aggiungere una quantità spropositata di merci e una moltiplicazione dei passeggeri. Non del collegamento tra Livigno e la Retica che pure avrebbe una sua logica.
Riscoperta di una vecchia idea, peraltro nata, cresciuta e rapidamente finita nel dimenticatoio salvo quando l'ultimo progetto del traforo del Mortirolo, pur allora già finanziato, sembrava aprisse una via concreta in quanto l'uso promiscuo, ferro metrico e gomma, avrebbe grandemente ridotto il costo della Edolo-Tirano Retica
===== C'è del nuovo:
” VERSO UNA NUOVA MOBILITÀ PER LE CONNESSIONI TRANSALPINE: TRA PAESAGGIO, URBANISTICA E TRASPORTI . Il prolungamento della Trento – Malè-Mezzana  un’importante opportunità   al miglioramento del sistema della mobilità transalpina”
Questo il tema del convegno-dibattito che si terrà a Cles il prossimo venerdì 18 novembre alle ore 14.30. Vi si arriverà partendo da Trento alle 10.35 con treno storico. (proprio all'indomani di un incontro sui trasporti transalpini organizzato da Provincia di Trento e Ordini provinciali degli architetti e degli ingegneri).
===== Il contesto
Il quadro di riferimento è la Macroregione alpina. La situazione odierna vede sfilare i moderni treni della moderna linea che da Trento raggiunge Malè, Marileva e Mezzana. L'ambizione è quella di un prolungamento verso la Valtellina per collegarsi alla rete della Retica obiettivo finale Coira..
La linea in funzione
Prima di fare qualche riflessione è il caso di cercare di conoscere il risultato della trasformazione di un'antica tranvia in efficiente linea ferroviaria con scartamento metrico, lo stesso del Trenino Rosso del Bernina.
Inizio Trento, fine Mezzana  Lunghezza 65 km La ferrovia è a binario singolo con trazione elettrica a 3000 V in corrente continua, la stessa delle linee valtellinesi, con rotaie da 50 kg/m, (il massimo è 60)
Il tracciato ha una pendenza massima del 5% (Retica 7%), mentre, importantissimo ai fini dei costi, in una con le ridotte sezioni dei tunnel, il raggio di curvatura minimo è di 80 metri (Retica 45). Ventitré ponti, il più lungo dei quali di 456 m. Il ponte di Santa Giustina (diga), sul fiume Noce è lungo 78 metri ed alto 140 metri. È stato realizzato nel 1959 e all'epoca era il più alto ponte ferroviario del mondo.
12 le gallerie per un totale di 4710 e 18 i passaggi a livello, in progressiva eliminazione. Rispettabile la velocità, 90 km/ora. Si pensi che sino a non molti anni fa la velocità massima sulla Sondrio-Milano era di 95 km/h per i treni pesanti (E 626) e 110 (ALe883) per quelli leggeri.

===== Le ragioni per andare avanti con l'idea

In sede di presentazione dell'iniziativa il suo deus ex machina Girardi , premesso che non gli va di vedere in prospettiva isolato il Trentino rispetto gli sviluppi a nord. Nel 2026, quindi domani ai fini dello sviluppo, si passerà per il traforo del Brennero. Bacino d'utenza 100 milioni di persone, fermate a Bolzano e Trento. Lo sviluppo turistico mondiale prevede per allora centinaia di milioni di nuovi turisti, inn gran parte extraeuropei Arrivo dal cielo ma rete di servizi a terra, trasporti in primis.

===== Anche valtellnesi ed engadinesi
L'invito è stato rivolto anche a valtellinesi e engadinesi per compiere insieme i primi, importanti, passi. Obiettivo la Trento – Tirano . Coira linea internazionale per i collegamenti all’interno delle Alpi Centrali e le Dolomiti.
===== Utopia?
Il primo commento è scontato: utopia. E se si fosse fatto sempre così l'uomo sarebbe ancora nelle caverne. Realismo impone comunque di guardare distaccati la situazione. Oggi la ferrovia arriva a Mezzana. La Retica arriva a Tirano. Una cinquantina di km, dice un esperto, dovrebbe essere il tratto intermedio. Altro esperto ci dice che la Trento-Canazei, di 104 km, non vien fatta perchè la Regione non ha il miliardo e quattro per realizzarlo. Questi sono i dati-base che farebbero archiviare direttamente l'idea.
Non è così.
Il circuito alpino indicato si svolge tutto in aree di alta qualificazione turistica con forte richiamo e quindi alto livello di accessibilità. Nell'ottica della Macroregione alpina ha tre bastioni organizzativi: Trentino, Engadina, Lombardia, tenuto conto che l'opera non va vista a sé stante ma in un ampio contesto programmatorio. Per ora restano sogni. Se però andiamo avanti un paio di decine d'anni, tre se la burocrazia non cambia, chi si trova a Tirano, in stazione. Potrà sentire l'altoparlante  annunciare “Il treno 725 delle ore 11,04 da Trento diretto a Coira è in arrivo sul primo binario”. Oltre le ragioni esposte ci sarà infatti un altro, forse anche formidabile, motore dell'iniziativa: il calcolo economico-finanziario.

===== Non ripetere il Mortirolo
Sarebbe un peccato se i nostri figli e nostri abbiatici dovessero dire come noi passando dalle parti di Tovo: "vedete se non si fosse presa una cantonata terribile, visto che i soldi c'erano e l'iniziativa stava decollando, passando là sotto in 5 minuti saremmo a edolo...".
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Treno storico Trento-Cles, venerdì 18 novembre 2016 – Programma
Partenza da Trento ore 10,35  con arrivo a Cles ore 12.40
Dopo il pranzo alle 14.30 nella Sala Baronale del Palazzo Assessorile di Cles. Convegno e dibattito
” VERSO UNA NUOVA MOBILITÀ PER LE CONNESSIONI TRANSALPINE: TRA PAESAGGIO, URBANISTICA E TRASPORTI . Il prolungamento della Trento – Malè-Mezzana  un’importante opportunità   al miglioramento del sistema della mobilità transalpina”
- Saluti Istituzionali
- Presentazione  ; Massimo Girardi, Presidente di Transdolomites
- Paolo Corrà; La ferrovia Trento –Malè nella storia
- Associazione Yo Production ; Il progetto Metronoce
- Intervento Gruppo Valtellina e Engadina
-           Dibattito

Ore 18.30 rientro a Trento con treno.
Per coloro che provengono in treno  da Milano  o Verona ;
Milano Centrale ore 6.35 , coincidenza Verona P.N  regionale ore 8.09  e arrivo TN 9.30. Alle 9.50 in caso di partenza alle 7.05

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