BOLZANO È LA CITTÀ ALPINA DELL'ANNO

Lunedi' scorso, 9 giugno 2008, Bolzano è stata ufficialmente dichiarata "Città alpina dell'anno 2009". La città viene premiata in particolare per gli sforzi compiuti nella protezione del clima e per la sua pianificazione orientata al futuro, con cui intende offrire un'elevata qualità della vita a tutta la cittadinanza e una grande attrattività per visitatrici e visitatori. Bolzano è la quarta città italiana a ottenere il titolo di "Città alpina dell'anno".

La città di Bolzano si è posta l'obiettivo di diventare clima-neutrale entro i prossimi dieci anni; questo significa che la città dovrà produrre solo tanta CO2 quanta ne può essere fissata dai processi naturali all'interno dell'area urbana. Secondo la giuria, questo "Patto per il clima" assume un carattere esemplare anche per altre città alpine. Nel settore dei trasporti, dal 2005 la città di Bolzano si impegna per migliorare la qualità dell'aria della città. Il Piano della qualità dell'aria, infatti, prevede un'ampia gamma di misure e interventi, tra cui la limitazione del traffico nelle ore di punta.

La giuria, inoltre, rileva come, nel Piano di sviluppo strategico, Bolzano abbia formulato le idee guida per un futuro sostenibile e abbia già iniziato ad attuarle. In base a questo documento fondamentale, Bolzano si definisce "Città della montagna" e "Porta delle Dolomiti" e si prefigge di valorizzare i rapporti tra la città e il territorio montano, rispondendo pienamente a uno dei cinque obiettivi del lable "Città alpina dell'anno". Ma anche gli altri obiettivi, come la cooperazione con altre città dello spazio alpino, l'utilizzo sostenibile delle risorse e l'attiva partecipazione alla vita della città da parte di tutti i gruppi sociali, sono aspetti importanti per la città di Bolzano.

Con il conferimento del titolo di "Città alpina dell'anno", la giuria vuole incoraggiare le autorità della città di Bolzano a impegnarsi con slancio e tenacia a favore di una città sostenibile e vivibile, perseverando soprattutto nell'attuazione del previsto Patto per il clima, che si pone l'obiettivo di raggiungere la neutralità rispetto alla CO2 entro dieci anni. Il titolo rappresenta un invito rivolto alla popolazione e a tutti i gruppi sociali a confrontarsi intensamente per un anno con la duplice identità, urbana e alpina, e ad approfondire le relazioni con il territorio circostante, allacciando contatti con i comuni vicini e con le altre Città alpine. Il progetto "Città alpina dell'anno" fornisce in questo modo un importante contributo all'attuazione della Convenzione delle Alpi.

Oggi a Bolzano si svolgerà un seminario di lancio, durante il quale la città presenterà ai/alle rappresentanti dell'associazione Città alpina dell'anno le attività previste per l'anno 2009. Tra queste si segnalano convegni internazionali, numerose manifestazioni e l'avvio di progetti sostenibili. In questa occasione si discuterà anche su possibilità di cooperazione con la Convenzione delle Alpi.

Il titolo di "Città alpina dell'anno" viene assegnato dal 1997 alle città dell'arco alpino, situate in Austria, Francia, Germania, Italia, Slovenia e Svizzera, che si impegnano per uno sviluppo sostenibile e orientato al futuro della realtà urbana e del rispettivo territorio. Il riconoscimento viene conferito dall'associazione Città alpina dell'anno su proposta di una giuria internazionale.

aurelia.ullrich@alpenstaedte.org

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