ELEZIONI 3) EUROPEE IN PROVINCIA: PROVERA TRASCINA LA LEGA OLTRE IL 40%. PDL AL 27 E, ALLUCINANTE, IL PD SOLO AL 14. IDV AL 5, UDC AL 4,5. OLTRE IL 6% FRA BIANCHE E NULLE
La scelte dei 105.649 valtellinesi e valchiavennaschi che hanno espresso validamente il loro voto mentre le non valide sono state in totale 7.564 pari al 6,67% (bianche 4.232 3,73 %, nulle 3.332 2,94 % )
Voti e percentuali. In ordine decrescente Partito, voti, %:
LEGA NORD 43.809 41,46
IL POPOLO DELLA LIBERTA' 28.574 27,04
PARTITO DEMOCRATICO 15.001 14,19
DI PIETRO ITALIA DEI VALORI 5.363 5,07
UNIONE DI CENTRO 4.733 4,47
LISTA MARCO PANNELLA - EMMA BONINO 2.280 2,15
RIFOND.COM. - SIN.EUROPEA - COM.ITALIANI 1.993 1,88
SINISTRA E LIBERTA' 1.381 1,30
LA DESTRA-MPA- PENSIONATI -ALL.DI CENTRO 750 0,70
PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI 463 0,43
FORZA NUOVA 448 0,42
FIAMMA TRICOLORE 444 0,42
AUTONOMIE LIBERTE' DEMOCRATIE 222 0,21
LIBERAL DEMOCRATICI - MAIE 124 0,11
VALLEE D'AOSTE 64 0,06
Noi, Collegio, Italia
Qualche annotazione per i partiti maggiori.
Spopola la Lega il cui risultato è il quadruplo di quello nazionale (10,2) e più del doppio rispetto a quello nella nostra circoscrizione comprendente oltre alla Lombardia il Piemonte, la Liguria e la Valle d'Aosta (19,39).
Che in questo vi sia un grande apporto di Provera è indubbio in quanto i voti sono arrivati da tutte le parti. Significativo che lo abbiano votato anche persone di sinistra ma ancor più significativo che molti lo hanno dichiarato ad alta voce. Osservava qualcuno in piazza che il traino, per così dire, di Provera è stato così forte da far vincere la diffidenza emotiva nei confronti della Lega che in ogni caso dimostra in provincia un carattere popolare con forte radicamento.
Sotto il PdL rispetto ai dati nazionale (35,2) e circoscrizionale (33,4).
PD: quasi la metà del dato nazionale (26,14) e poco più della metà rispetto alla circoscrizione 23,1).
Di Pietro un paio di punti sotto (i due dati: 8 e 7,3) e sotto anche l'UDC (6,51 e 5,29).
Confronti
Rispetto alle precedenti europee la Lega quasi raddoppia (dal 22,13 al 41,46), arretra il PdL perché allora Forza Italia aveva avuto il 29,5 e AN il 6,07. Il PD è quasi 6 punti sotto il voto di allora come "uniti nell'Ulivo). Balzo di Di Pietro che dall'1,09 sale fino al 5,07 mentre avanza anche l'UDC dal 3 al 4,47.