La riforma lombarda delle Autonomie. Ci riguarda

Quasi due secoli di attività dimostrano che la Provincia di Sondrio deve restare tal quale

(Lnews - Milano, 7 mar) Sono ufficialmente istituiti in tutte

le Province lombarde i Tavoli di confronto per la definizione di una
proposta di riforma del sistema delle autonomie in Lombardia. Lo
prevede una delibera approvata oggi dalla Giunta regionale. La
decisione rende effettivo quanto anticipato nel corso della
seduta del Comitato Riforme, che si e' svolta lo scorso 1 marzo.

INSEDIMANTO ENTRO META' APRILE - I Tavoli - che saranno
presieduti dal sottosegretario alle Riforme istituzionali, Enti
locali, Sedi territoriali e Programmazione negoziata Daniele
Nava, tranne quello della Citta' metropolitana che sara'
coordinato dall'assessore al Post Expo e Citta' metropolitana
Francesca Brianza - si insedieranno tutti tra il 14 marzo e il
18 aprile.

DOCUMENTO APERTO A CONTRIBUTI - "Lo scorso 1 marzo - spiega Nava
- abbiamo consegnato ai componenti del Comitato Riforme una
prima proposta di Riforma delle Autonomie elaborata da Regione
Lombardia. Compito dei Tavoli provinciali sara' discutere questo
documento, che e' volutamente aperto al contributo di tutti, e
formulare le eventuali proposte di modifica".

(LA MODIFICA E' UNA SOLA: IL MODELLO MIGLIORE, E NON SOLO SECONDO NOI, E' QUELLO COLLAUDATO DA QUASI DUE SECOLI DI VITA , IL MASSIMO DI EFFICIENZA E DI DEMOCRATICA PARTECIPAZIONE: LA PROVINCIA - ndr -)

CONFRONTO AMPIO - "La nostra intenzione - aggiunge Nava - e'
quella di svolgere un confronto ampio e approfondito, in modo da
individuare il modello migliore per il futuro del nostro
territorio, in termini di efficienza e semplificazione per i
cittadini, eliminando anche le duplicazioni di competenze. Con
questa proposta abbiamo la possibilita' di rivedere l'intero
sistema in un'ottica di razionalizzazione e contenimento della
spesa; per questo e' importante il contributo di tutti i
rappresentanti degli Enti e delle autonomie lombarde".

FASE DI LAVORO IMPORTANTE - "Con l'istituzione di Tavoli di
confronto per definire le proposte di riforma del sistema delle
autonomie in Lombardia - sottolinea l'assessore Francesca
Brianza - inizia una fase importante di lavoro che portera' ad un
nuovo riassetto degli Enti Locali all'insegna della
semplificazione e della funzionalita'. L'impegno condiviso su
questo progetto portera', come risultato, una maggiore chiarezza
di competenze e ad un efficientamento in termini di servizi e
burocrazia. L'idea di base parte dalla suddivisione del
territorio lombardo in aree omogenee.

L'AREA OMOGENEA CHE CI RIGUARDA NON E' SOLO LA MIGLIORE, E NON SOLO SECONDO NOI, MA L'UNICA,  QUELLA COLLAUDATA DA QUASI DUE SECOLI DI VITA , IL MASSIMO DI EFFICIENZA E DI DEMOCRATICA PARTECIPAZIONE: L'AREA DELLA PROVINCIA - ndr -)

Il progetto e' in divenire
e, grazie al contributo di tutti i soggetti coinvolti,
lavoreremo per trovare la soluzione ideale garantendo al
cittadino piu' chiarezza e piu' servizi".

COMPOSIZIONE TAVOLI PROVINCIALI - I Tavoli istituzionali
provinciali, presieduti dal sottosegretario Nava, saranno
costituiti da: assessori, sottosegretari e consiglieri regionali
di riferimento del territorio, presidente della Provincia,
sindaco del Comune capoluogo, un rappresentante di ANCI e/o di
altre associazioni di Enti locali, un rappresentante delle
Comunita' montane (dove presenti), presidente della Camera di
Commercio. Ai tavoli sono invitati a partecipare anche i
prefetti.

 (Lnews)
 

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