Fine mandato, parola ai Sindaci: Franchetti (Castione) - 4
Fine mandato per 60 Sindaci in provincia, per alcuni secondo e quindi ultimo (possibile però presentarsi per il Consiglio Comunale), per altri primo e quindi candidabile per un secondo mandato da primo cittadino. In realtà le cose stanno per cambiare con il terzo mandato ammesso nei Comuni con meno di 3000 abitanti che in provincia sono 59. La domanda era questa. E' arrivata la nuova legge. Si al terzo nei 59 Comuni valtellinesi citati. Quarta intervista, al Sindaco di Castione Massimiliano Franchetti
1) Sindaco da 5 anni, un periodo che rappresenta una parte importante della vita ed anche un arco di tempo significativo per l'attività comunale. La prima domanda: guardando indietro quali sono i sentimenti prevalenti, dal giuramento davanti al Consiglio Comunale alla conclusione ormai prossima?
I SENTIMENTI PREVALENTI SONO QUELLI DI AVER VISSUTO UN’ESPERIENZA ECCEZIONALE, PERCHE’ , SIA PURE NELLE CONSIDEREVOLI DIFFICOLTA’ NELLE QUALI CI SI DEVE MUOVERE E CHE SONO SEMPRE IN AUMENTO, FARE IL SINDACO E’ UNA PALESTRA DI VITA PIENA DI SODDISFAZIONI. SODDISFAZIONI CHE DERIVANO DALL’IMPARARE SEMPRE NUOVE COSE, DAL POTERSI CONFRONTARE CON COLLEGHI ED ALTRI AMMINISTRATORI CON PIU’ ESPERIENZA DI TE E CON I QUALI PUOI CONDIVIDERE I TUOI PERCORSI, MA E SOPRATTUTTO LAPOSSIBILITA’ DI QUESTO RAPPORTO COSTANTE CON LA TUA GENTE CHE COMPLESSIVAMENTE E’ MOLTO STIMOLANTE E GRATIFICANTE.
2. Quali i segni della Sua presenza in Comune. Quali cioè le cose significative che reggeranno nel tempo. Quali anche però quegli interventi, quelle cose che non si traducono in solido ma che pure possono avere grande importanza. Qualche esempio
PREMETTO CHE RITENGO DI PARI IMPORTANZA SIA GLI INTERVENTI CHE NON SI TRADUCONO IN SOLIDOCHE LE REALIZZAZIONI MATERIALI.
PER QUANTO RIGUARDA LE REALIZZAZIONI MATERIALI CHE RITENGO PIU’ SIGNIFICATIVE DEL QUINQUENNIO AMMINISTRATIVO INNANZITUTTO L’AVANZAMENTO CELERE, ANCHE SE NON ANCORA CONCLUSO, DELLA REALIZZAZIONE DELLA VARIANTE DEL CENTRO DEL PAESE.IN SECONDO LUOGO QUEL GROSSO INTERVENTO CHE ABBIAMO ATTUATO PER LA SISTEMAZIONE DEGLI ALPEGGI COMUNALI, DOVE L’ALPEGGIATORE DOVEVA ANCORA SPOSTARSI A DORSO DI MULO ED UTILIZZARE STRUTTURE FATISCENTI ED ORA HA DELLE DOTAZIONE MODERNE E FUNZIONALI. DOPO QUESTE UNA MIRIADE DI INTERVENTI IMPORTANTI O MENO, CHE PERO’ HANNO SIGNIFICATO TANTO PER LE ZONE DEL PAESE OVE SONO STATI REALIZZATI.
PER QUANTO RIGUARDA QUELLE CHE LEI CHIAMA “COSE CHE NON SI TRADUCONO IN SOLIDO” ABBIAMO INSTANCABILMENTE LAVORATO PER RICOSTRUIRE UN TESSUTO CONNETTIVO TRA TUTTE LE REALTA’ DEL PAESE, AL FINE DI AVERE UN CLIMA DI COLLABORAZIONE PER IL BENE DI CASTIONE DA PARTE DI TUTTI. I RISULTATI CI DICONO CHE ABBIAMO PERCORSO LA STRADA GIUSTA! ORA CASTIONE SUONA UNA SOLA MUSICA, CON DIVERSI STRUMENTI, MA SECONDO UN UNICO SPARTITO CHE SI INTITOLA “IL BENE DEL PAESE”.
3. Via via il Sindaco è andato assumendo ruoli ben oltre i confini comunali. Oggi è Autorità sanitaria, è Autorità di Protezione Civile, magari anche ufficiale di Stato civile, Autorità di sicurezza, e poi ci sono Assemblea dei Sindaci per la sanità, Ato, Comunità Montana, BIM, società pubbliche e, speriamo di no, si ipotizza che diventi anche consigliere della nuova Provincia e uno di Voi Presidente. Sulla base dell'esperienza non è un po' troppo? O ritiene invece che le cose possano andar bene così?
IL RAGIONAMENTO E’ PIU’ COMPLESSO E SECONDO ME E RIGUARDA LO STATO CONFUSIONALE CON CUI SI STA AFFRONTANDO A LIVELLO NAZIONALE IL NECESSARIO RIASSETTO DELLE AUTONOMIE LOCALI. RITENGO ANCH’IO CHE LE COMPETENZE DEI SINDACI SIANO SEMPRE DI PIU’, PERO’ PER CONTRO ABBIAMO CHI VORREBBE FARE SPARIRE I COMUNI – IGNORANDO SECOLI DI PERCORSI STORICI CHE HANNO CONDOTTO LE NOSTRE REALTA’ LOCALI AD ESSERE COME SONO – ED ACCORPARLI IN MEGA ENTI DI ALMENO 5-10.000 ABITANTI. PER CUI POI UN SINDACO SUPERMEN CHE CI FA SE NON HA PIU’ IL SUO COMUNE?! E IL SINDACO DI QUESTO SUPER ENTE DI COSA E’ SINDACO NEL SENSO STRETTO DEL TERMINE?!
4. Lei non chiude il suo periodo di Sindaco in quanto la legge limita l'attività a due mandati (con la possibilità di proseguire dopo un mandato, diciamo di 'riposo'). Soprattutto nei piccoli paesi, come tanti sostengono, è una limitazione non felice. Ma c'è e in molti Comuni l'esigenza di non perdere l'esperienza acquisita ha fatto e fa sì che il Sindaco non lasci del tutto ma entri in Consiglio Comunale. Non si chiede di entrare nel merito perchè quello che può andare bene da una parte magari non va bene dall'altra. Le chiediamo comunque un giudizio in merito.
PIU’ SI VA AVANTI E PIU’ E DIFFICILE NELLE PICCOLE REALTA’ COME LE NOSTRE TROVARE GENTE CHE VUOLE SPENDERSI NELL’ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA, SOPRATTUTTO A RIVESTIRE LA CARICA DI SINDACO, CHE SAPPIAMO ESSERE PESANTE IN UN PICCOLO PAESE, DOVE CI TOCCA FARE DI TUTTO! RITENGO PER QUESTO CHE SIA UNA LIMITAZIONE INFELICE, ANCHE SE CREDO SUPERATA ALMENO IN PARTE DALLA POSSIBILITA’ DI UN TERZO MANDATO PER I COMUNI SOTTO I 3.000 ABITANTI COME IL MIO, APPENA INTRODOTTA DAL DECRETO DEL RIO.
5. Scontata infine l'ultima delle domande: Lei pensa di continuare o di chiudere del tutto la Sua esperienza girando alla larga dalla porta del Municipio?.
PENSO DI CONTINUARE, SOPRATTUTTO PERCHE’ 5 ANNI SONO VOLATI E ABBIAMO COME GRUPPO ANCORA TANTE COSE DA COMPLETARE E TANTA VOGLIA DI METTERNE IN CAMPO DELLE NUOVE.
Scheda
IL MIO CURRICULUM PROFESSIONALE E’ SEMPLICE:
MI CHIAMO MASSIMILIANO FRANCHETTI
NATO A SONDRIO IL 20.12.1968 ED IVI RESIDENTE IN VIA MAZZINI 69, SONO PERO’ DI ORIGINE CASTIONESE DOVE HO VISSUTO DALLA NASCITA FINO AL 1992.
DIPLOMATO GEOMETRA NEL 1987, HO LAVORATO DAL 1987 AL 1994 PRESSO UNA DITTA PRIVATA DI SONDRIO E POI DAL 1994 SONO TECNICO COMUNALE DI ALBOSAGGIA.
HO SEMPRE FREQUENTATO CASTIONE ANCHE QUANDO MI SONO TRASFERITO A SONDRIO DI CASA ED, IN PARTICOLARE, IL MONDO ORATORIANO PARROCCHIALE E L’ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA.
DAL PUNTO DI VISTA DELL’ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA SONO STATO CANDIDATO NEL 1990 IN UNA LISTA CHE PERSE IL COMUNE E NON ENTRAI NEANCHE IN MINORANZA.
MI SONO RICANDIDATO COME CONSIGLIERE NEL 2004 ED ANCHE IN QUESTO CASO LA MIA LISTA PERSE, PERO’ ENTRAI IN MINORANZA DAL 2004 AL 2009.
NEL 2009 MI SONO CANDIDATO SINDACO E LO SONO A TUTT’OGGI.