Slkow Train. All'EXPO nessuno ci aveva pensato...

...e ci ha pensato la Valtellina con questa originale iniziativa

SLOW TRAIN FOR EXPO: L’ALTA CUCINA VIAGGIA LENTA
Non ci è riuscita l’afa, ospite sgradito di queste giornate di fine primavera, e
nulla hanno potuto i guasti sulla linea ferroviaria, addirittura due in
contemporanea: sulla strada ferrata prima e su quella d’asfalto poi, Slow Train for
Expo non ha smesso nemmeno un minuto di viaggiare, offrendo agli ospiti
un’esperienza intensa del tutto fuori del comune, una proposta diversa dalle solite,
un invito ad apprezzare la lievità della lentezza, la piacevolezza della
convivialità. Prima l’incedere lento sul treno d’epoca, esaltato da piatti
spettacolari della cucina affollata di chef stellati, guidati da Enrico Derflingher,
presidente di Euro Toques International e dall’executive chef Gianni Tarabini della
Fiorida, quindi il viaggio su un meno suggestivo pullman, che da Ardenno ha condotto
gli ospiti a Tirano, ma l’atmosfera non è cambiata con amministratori pubblici,
operatori e giornalisti ancora inebriati da piatti e vini di eccellenza assoluta. !
E così un disguido tecnico, non l’unico purtroppo che in questi mesi ha interessato
la nostra linea ferroviaria, è stato vissuto come una risibile noia che non ha
intaccato lo spirito dei viaggiatori né forzato cambi di programma dell’ultimo
minuto. Un ulteriore test, certamente evitabile, involontario, che ha confermato la
qualità della proposta di Provincia di Sondrio e Regione Valposchiavo. !
Partito alle 12.51 dalla stazione di Rho Fiera, nel cuore di Expo, dopo una breve
visita dei 90 ospiti all’Esposizione universale, lo Slow Train inaugurale, promosso
con il Distretto Culturale della Valtellina, ha iniziato il suo viaggio nell’afa
milanese proseguendo nella frescura delle gallerie del lago di Como. Una dopo
l’altra, nell’impeccabile servizio degli alunni del Pfp Valtellina, con la mise en
place dei maestri dell’Artigianato artistico di Confartigianato Imprese Sondrio,
sono state servite le attese portate, ciascuna accompagnata da un vino perfettamente
abbinato, che hanno esaltato i prodotti tipici della Valtellina e della Valposchiavo
Smart Valley 100% Bio. !
Il filetto di manzo biologico crudo dello chef stellato valtellinese Tarabini come
amuse-bouche, servito sui piatti in serpentino della Valmalenco, i tradizionali
Capuns svizzeri interpretati dallo chef dell’Hotel Piz di Sankt Moritz Marco Valli,
il famoso risotto Royal Baby di Derflingher che non ha scordato il lavoro a
Buckingham Palace, le costine dei maiali della Fiorida alla birra Legnone con
polenta dello chef Michele Pedrazzini, per chiudere con Orto nel latte, dessert
dolce ma non troppo con ortaggi e frutta che crescono alla Fiorida del suo chef
Tarabini affiancato da Martina Riva. E per finire Sforzato e biscottini di Prosto a
suggellare la santa alleanza fra Valtellina e Valposchiavo. !

I problemi alla rete ferroviaria non hanno in ogni causato ritardi né particolari
disagi, poiché il blocco è avvenuto a pranzo concluso. A Tirano si è svolta la
visita a palazzo Foppoli, nel centro storico, in cui è allestita la mostra
dell’Artigianato artistico di Confartigianato Imprese, e alle 19, come da programma,
gli ospiti sono saliti su un altro treno, questa volta rosso, della Ferrovia Retica
Patrimonio Unesco, che li ha condotti proprio davanti all’ingresso dell’Hotel Le
Prese per godere di un light dinner sulla terrazza sul lago di Poschiavo. Poche
battute sui disguidi tecnici, qualche riferimento, nei discorsi conclusivi, ma è
tanta la voglia di continuare con l’entusiasmo sorretto dagli apprezzamenti dei
viaggiatori, anche perché ci sono già sette in viaggi in programma, gestiti dai due
partner privati, La Fiorida e Sunrise Valtellina Hotels, che si possono prenotare
sul sito internet www.slow-train.it. L’interesse c’è e le adesioni aumentano di
giorno in giorno. !
«Questo evento è soltanto l’inizio di un percorso - ha sottolineato, visibilmente
soddisfatto, il presidente della Regione Valposchiavo Cassiano Luminati -: abbiamo
altri sette viaggi già programmati durante Expo e mi auguro che questa iniziativa
possa continuare anche dopo, poiché si tratta di una vetrina importante per un
territorio che può essere raccontato in mille modi diversi». Il presidente della
Provincia Luca Della Bitta ha paragonata l’esperienza di ieri a un laboratorio per
impegnarsi congiuntamente: «Valtellina e Valposchiavo sono insieme oggi e lo saranno
anche in futuro per promuovere altre iniziative, perché lavorare insieme porta
benefici a tutti. Il viaggio con la Valposchiavo continua». Sul guasto alla ferrovia
ha aggiunto: «Quanto avvenuto oggi ci servirà per aumentare la pressione su Trenord
affinché programmi interventi finalizzati a migliorare l’efficienza della linea». Il
vice presidente della Camera di Commercio Marino Del Curto, alla vigilia
dell’inaugurazione dello spazio di Valtellina Expone di Milano, in via Dante, ha
auspicato una presenza della Valposchiavo nelle giornate di settembre. Ha concluso
il sottosegretario della Regione Lombardia Ugo Parolo, presente con l’assessore alla
Cultura Cristina Cappellini, che, ricordando l’accordo sottoscritto con il Canton
Grigioni un anno fa proprio in Valposchiavo, ha detto: «Con questa collaborazione
lavoriamo insieme per risolvere i problemi e per sfruttare le opportunità di questi
due territori confinanti». !
E mentre La Fiorida e Sunrise Valtellina Hotels raccolgono le prenotazioni per i
prossimi viaggi, Slow Train for Expo è già pronto a ripartire: il viaggio del 17
giugno, con partenza da Rho Fiera intorno alle 18.30 e cena in carrozza, avrà quale
tema conduttore la formazione professionale transfrontaliera. !

Del guasto, che ovviamente non va addebitato agli organizzatori, parliamo a parte.

Giusto sottolineare che in ora 'morta' per i bus la STPS è riuscita in tempo breve a provvedere con due pullman (ndr).

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