5 Giugno 2012 Speciali

SONDRIO. 198° ANNUALE DELLA FONDAZIONE DELL'ARMA DEI CARABINIERI. IL DISCORSO UFFICIALE DEL COL. GABRIELLI, I RICONOSCIMENTI 12.5.30.85

Spendida giornata di sole, degna corona della 198ma Festa dell'Arma con le maggiori Autorità civili e militari conclusa da poco. Carabinieri schierati, gonfaloni, labari, inni (con quello nazionale cantato dal soprano Yoshiko Ottogalli), onori al Prefetto di Sondrio, minuto di silenzio per le vittime del sisma, lettura del saluto del Comandante generale dell'Arma. Il discorso ufficiale del colonnello Gabrielli:

"Sig. Prefetto, Autorità Civili e Militari, rappresentanti delle istituzioni pubbliche e dell'impresa, graditi ospiti anche del Canton Grigioni oggi qui presenti a testimoniare la vostra vicinanza a quella che rappresenta il momento culminante fra tutti quelli che annualmente scandiscono la vita della nostra Istituzione da 198 anni, vogliamo oggi ricordare tutti coloro che, ancorati alla tradizione militare, ci hanno tramandato attraverso le varie generazioni di carabinieri, quel patrimonio etico e morale, fatto di senso del dovere, coraggio, altruismo, onestà, fedeltà e rispetto della persona, che non deve essere minimamente scalfito dai vari mutamenti del tempo e della società. Oggi più che mai abbiamo bisogno di esempi e di rammentare chi, in ogni settore della vita pubblica e privata, è rimasto coerente a se stesso con i propri impegni fino all'estremo sacrificio, per dare poi prova di serietà d'intenti, non solo a parole, ma attraverso azioni concrete che possano contribuire a rafforzare la fiducia nelle Istituzioni. E quale migliore esempio se non il servizio fatto di quotidiano e silenzioso eroismo e di dedizione alle comunità, da quasi 200 anni, da chi sparso nei più piccoli centri abitati rappresenta ancora "l'uniforme amica?" Questo comune sentire, tramandatoci da chi ci ha preceduto e qui schierato come ANC poiché parte della grande famiglia dell'Arma a dimostrazione dei vincoli di solidarietà tra tutti noi, va però conservato e fortificato, dando l'esempio e portando fiducia la dove non c'è, anche perché le prime e più belle gratificazioni le riceviamo proprio dalle Comunità nelle quali operiamo e che considerano ancora la Caserma una risorsa fondamentale del vivere quotidiano.

Come più volte detto, non siamo soli, perché accanto alle 19 Stazioni per alcune delle quali abbiamo ampliato l'orario di apertura, ed un Posto Fisso Stagionale, Nuclei Radiomobili e Reparti Speciali, vi sono le altre forze di Polizia Nazionali e Locali ed operatori del soccorso, che agiscono in sinergia grazie alla significativa opera di coordinamento svolta dal Prefetto; ma soprattutto vi sono i cittadini, che hanno compreso che la sicurezza è un bene che va costruito tutti insieme, unendo i vari contributi nel rispetto dei ruoli e funzioni. Questo è l'obiettivo a cui guardare, affinché ciascuno, come ho visto fare da molta gente di queste valli, "aiuti ad aiutare", per guardare al futuro con concreta speranza. Se questa provincia è ancora collocata tra le aree più sicure del paese è quindi merito di tutti.

Con orgoglio posso dire che nel 2011, oltre l'80% degli abitanti di questa provincia ha avuto come unico riferimento di polizia l'Arma dei Carabinieri, proprio perché siamo sparsi in molti comuni del territorio. I dati operativi che misurano il nostro impegno nell'azione di contrasto alla criminalità attraverso l'efficace coordinamento operato dalla Procura della Repubblica, cui va il mio sentito ringraziamento per la costante disponibilità e l'autorevole sostegno ricevuto nel corso delle attività d'indagine più delicate ed impegnative, sono stati resi pubblici in modo dettagliato attraverso i locali organi di stampa, che ringrazio per l'attenzione prestata. Anche la conseguente efficace azione punitiva concorre a determinare un maggiore senso di sicurezza e fiducia nelle Istituzioni.

Sotto il profilo statistico, nel periodo giugno 2011/maggio 2012, sono stati commessi, a prescindere dalla forza di polizia cha ha operato, 4943 delitti (-7.3%). L'Arma dei Carabinieri ha ricevuto 4237 denunce per delitti (-4.03%), e di questi ne sono stati scoperti 1168 (27.6%). Tale dato, provvisorio poiché non stabilizzato, ci soddisfa parzialmente in quanto le denunce per reati predatori sono state 1718 (+4.4%) che rappresentano il 40% del totale dei delitti denunciati, anche se il rapporto con i furti scoperti, circa l'8.4%, è elevato rispetto ai valori nazionali. Tra questi, 227 i furti in abitazione (+17%) e 181 quelli in esercizi commerciali (+0.5%). Gli arresti sono stati 126 ed i deferimenti 1554.

Quanto fatto dagli uomini e donne "Carabinieri", potrà sembrare poco od il giusto servizio ai cittadini, ma credetemi è comunque frutto di entusiasmo, passione e dedizione e per qualcuno sottraendo ai propri cari, tempo ed affetto.

A voi carabinieri che ogni giorno svolgete i vostri compiti senza fama, ma coscienti del consenso che vi premia, va quindi la mia riconoscenza ed un augurio di serenità, anche per le vostre famiglie a volte lontane, che condividono le gioie, l'entusiasmo e le difficoltà per questa professione che richiede sempre un forte impegno. Impegno per evidenziare e confermare quei valori che costituiscono un patrimonio dell'Arma dei Carabinieri che un noto giornalista, in un recente articolo, considera un tutt'uno con la storia del paese al punto di essere nell'animo popolare e nelle aspettative dei cittadini "l'Arma degli Italiani".

Grazie a voi tutti. Viva l'Italia! Viva l'Arma dei Carabinieri!"

Un anno di impegno

Tempo anche di numeri. Ne riportiamo una parte significativa sottolineando comunque che il confronto con l'anno precedente denota un miglioramento sostanziale.

Diamo alcuni dati con, fra parentesi, il numero dei successi, ovvero delle scoperte.

Omicidi 3 (2)

Minacce 195 (114)

Ingiurie 222 (149)

Furti 1718 (143)

Rapine 17 (9)

Violenze sessuali 7 (5)

Truffe 214 (51)

Danneggiamenti 809 (65)

Droga 33 (33)

Arresti 126 di cui 36 di extracomunitari

Denunce 1554 (ex.ri 156)

Delitti vari 4943 di cui 2036 di autori notiDenunce ai CC 4237, con 1168 scoperte dai CC.

16671 i controlli alle persone

10286 i controlli ai veicoli

704 le patenti ritirate

4972 le contravvenzioni.

I riconoscimenti

APPREZZAMENTO CONCESSO AL COMANDO STAZIONE CARABINIERI DI MORBEGNO «STAZIONE CARABINIERI DISTACCATA, RISCUOTEVA L'APPREZZAMENTO DEL COMANDO LEGIONE CARABINIERI LOMBARDIA PER L'ARRESTO DI TRE PERSONE RITENUTE RESPONSABILI DI FURTO IN CONCORSO, CONSUMATO IN ABITAZIONE DI COSIO VALTELLINO E ROGOLO DURANTE IL MESE DI NOVEMBRE 2011.»

Morbegno, Novembre - Dicembre 2011

APPREZZAMENTO CONCESSO AL COMANDO COMPAGNIA CARABINIERI DI SONDRIO «COMPAGNIA CARABINIERI CAPOLUOGO, RISCUOTEVA L'APPREZZAMENTO DEL COMANDO INTERREGIONALE CARABINIERI "PASTRENGO" E DEL COMANDO DI CORPO A

SEGUITO DELL'ARRESTO DI TRE SOGGETTI E DENUNCIA IN STATO LIBERO DI ALTRA PERSONA, OPERATO NELLE PROVINCE DI

BRESCIA E BERGAMO, PER REATI DI USURA, ESTORSIONE, RICICLAGGIO E TRUFFA AGGRAVATA AI DANNI DELLO STATO, NEI

CONFRONTI DI 8 VITTIME RESIDENTI IN PROVINCIA DI SONDRIO, BRESCIA E BERGAMO. L'OPERAZIONE PORTAVA INOLTRE AL

SEQUESTRO DI 4 CONTI CORRENTI BANCARI E 14 IMMOBILI PROVENTO DELL'ILLECITA ATTIVITA' PER UN VALORE COMPLESSIVO DI CIRCA UN MILIONE DI EURO.»

Sondrio e province lombarde, Gennaio - Ottobre 2011

Conferimento Medaglia Mauriziana per dieci lustri di carriera militare al Lgt.Antonio Aversano, Comandante della Stazione CC di Ponte in Valtellina

Cp. Chiavenna

Encomio semplice al Vicebrigadiere Roberto FOLINI

In occasione di sinistro stradale, dando prova di esemplare iniziativa, grande sprezzo del pericolo e alto senso del dovere, soccorreva, unitamente ad altri due militari, una donna che era rimasta intrappolata nell'abitacolo di un'autovettura sulla quale stava per propagarsi un incendio, riuscendo a trarla in salvo prima che le fiamme avvolgessero il veicolo e scongiurando più gravi conseguenze.

Verceria, 02 agosto 2011.

Compagnia Sondrio (ricompensa individuale per Operazione Odissea)

Encomio semplice al Mar.A.s.UPS Salvatore INTRAVAIA

Comandante di NOR di Compagnia urbana, con elevata professionalità, tenace abnegazione ed alto senso del dovere dirigeva, partecipandovi personalmente, complessa attività di indagine che consentiva la disarticolazione di un sodalizio criminale dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti. L'attività investigativa permetteva l'arresto in flagranza di due persone, l'esecuzione di 14 provvedimenti restrittivi, nonché il sequestro di sostanze stupefacenti e di una pistola giocattolo modificata.