NEVE E CUORE. SCI, SCIASPOLE: CONSIGLI PER EVITARE DI CORRERE RISCHI 11 1 30 46
In queste settimane si sono verificate sulle nostre montagne, nelle nostre stazioni turistiche, degli attacchi cardiaci che hanno colpito delle persone mentre sciavano o e facevano escursioni con le ciaspole.
Paradossalmente spesso questa patologia colpisce in prevalenza soggetti apparentemente sani che non sapevano di essere cardiopatici.
In alcune situazioni il tempestivo intervento del 118 ha consentito di praticare le prime cure con il trasferimento immediato nella piu'vicina unita' di terapia intensiva cardiologia, in altri casi drammatici purtroppo la malattia cardiaca e' stata fatale.
Nella letteratura scientifica internazionale e' stato,' anche recentemente, segnalata, la correlazione tra attivita' amatoriale sulla neve ed incremento degli attacchi cardiaci..
E' noto che l'esposizione a basse temperature provoca nel corpo umano un'importante vasocostrizione delle arterie, con innalzamento della pressione arteriosa, e possibile ridotto apporto di sangue di ossigeno al cuore quando le arterie coronariche sono ispessite con riduzione del loro diametro. E' classica l'immagine del malato, che esposto al freddo, viene colto da un attacco di angina pectoris.
Inoltre l'attivita' fisica, aumenta la frequenza cardiaca, con la richiesta di un maggior apporto di sangue al cuore che e' la pompa che immette il sangue nelle arterie che lo distribuiscono ai vari organi.
Quindi l'associazione del freddo con lo sforzo fisico in soggetti a rischio, ma apparentemente sani e pertanto inconsapevoli, puo' costituire la causa determinante dell'infarto miocardio acuto fino all'arresto cardiaco
Come si possono e debbono prevenire questi eventi cardiaci ?
Si suggeriscono queste sette brevi regole che dovrebbero essere conosciute almeno dalle persone al di sopra dei cinquanta anni che intendono praticare attivita'' invernale amatoriale.
1) Conoscere il proprio rischio cardiovascolare globale che e' la risultante di fattori modificabili, fumo, ipertensione arteriosa, aumento del colesterolo nel sangue, diabete ecc., e non modificabili come la famigliarita'.
2) Iniziare l'attivita' sulla neve con una preparazione ed un allenamento adeguato.
3) Eseguire un elettrocardiogramma ed eventualmente un test da sforzo al cicloergometro in particolare quando si e' portatori di un rischio cardiovascolare piu' elevato o si intende eseguire attivita' a maggiore impegno fisico.
4) Adottare un abbigliamento adeguato evitando l'esposizione alle basse temperature in particolare delle mani ed evitare un alimentazione eccessiva e l'assunzione di alcolici
5) Riconoscere i sintomi premonitori come un dolore al petto durante lo sforzo o al freddo o la mancanza di respiro durante attivita' fisica e recarsi immediatamente dal medico .
6) Nelle persone portatrici di malattia cardiovascolare intraprendere questa attivita' con il consiglio del medico curante.
7) Chiamare prontamente il 118 o farsi portare al piu' vicino pronto soccorso, in caso di vicinanza, in caso di malore.
Sette semplici regole che, se rispettate, possono contribuire a ridurre eventi cardiovascolari importanti e a trasformare un'attivita' del tempo libero ,benefica e salutare, in un attentato alla propria salute.
Gianfranco Cucchi (x)
(x) Cardiologo.