CENTRO VACCINALE AL POLO FIERISTICO PROVINCIALE

SPESE DI FUNZIONAMENTO A CARICO DEGLI ENTI PUBBLICI PER GARANTIRE IL SERVIZIO

Garantire un servizio fondamentale per i cittadini e mantenere la funzionalità e la comodità assicurate dal Polo Fieristico Provinciale di Morbegno: con questo obiettivo, a fronte della comunicazione di Asst Valtellina e Alto Lario di non essere più in grado di sostenere le spese di funzionamento del centro vaccinale, la Comunità Montana Valtellina di Morbegno ha deciso di subentrare direttamente per il mese di settembre e di coinvolgere i comuni a partire da ottobre. La comunicazione ufficiale è stata inviata ai comuni mercoledì scorso, dopo che il presidente Emanuele Nonini, nella seduta assembleare del 4 agosto scorso, ne aveva anticipato i contenuti. ≪Certamente è anomalo che la Comunità Montana debba intervenire economicamente per un servizio prestato non soltanto agli utenti del comprensorio ma anche ai residenti nelle vicine province di Lecco e di Como e, più di recente, ai turisti - premette il presidente Emanuele Nonini -, ma riteniamo doveroso farlo nell'interesse dei nostri cittadini e a tutela della loro sicurezza≫.

Per garantire la continuità di un servizio che ha rivelato la sua efficienza sin dalla sua attivazione, nell'aprile scorso, la Giunta esecutiva dell'ente comprensoriale ha deciso di farsi carico delle spese per tutto il mese di settembre per poi chiedere ai 25 comuni di contribuire. Una soluzione di buon senso, seppure onerosa, che non può prescindere dalla partecipazione di tutti i comuni, nessuno escluso. A fronte delle spese di funzionamento del centro vaccinale, che comprendono i costi per elettricità, aria condizionata o riscaldamento e pulizia, è stata definita una quota mensile a carico dei comuni di 0,20 euro per abitante. In caso di mancata adesione, il centro vaccinale verrà trasferito da Asst Valtellina e Alto Lario in un'altra sede. ≪Non riteniamo esistano alternative a un impegno diretto, a fronte dell'utilità del presidio medico e dei disagi che il trasferimento causerebbe ai cittadini - conclude il presidente Nonini -: auspico una totale adesione da parte dei comuni per garantire la continuità del servizio in una sede che si è confermata di facile accesso per chi arriva da fuori Morbegno, comoda e funzionale per la presenza di ampi spazi e di parcheggi. Ci impegniamo in uno sforzo comune con l'auspicio di mettere in sicurezza il nostro territorio≫.

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