09 09 10 IL MEGAIMPIANTO IDROELETTRICO IN ALTA VALLE: CI SCRIVE IL PROGETTISTA

(f.) Lo scorso numero avevamo pubblicato un articolo dal titolo "TRE STORICHE INIZIATIVE: 1) IL MEGAIMPIANTO IDROELETTRICO IN ALTA VALLE" e dal sottotitolo "Come preannunciato ne parliamo. - Il progetto. Premessa, il pompaggio - Il progetto. Obiettivi - Il progetto. Realizzazione - Il progetto. Osservazioni - Il progetto. E noi?".

Torniamo in argomento, come peraltro preannunciato, con la lettera che il progettista ci ha inviato da Vittorio Veneto e per l'esattezza dalla Società Idroelettrica Veneta con sede in Via Soffratta a Vittorio Veneto.

Prima però, dal momento che siamo richiamati sul punto relativo ai collaboratori, siamo andati a cercare avendo questo risultato che sembra esaustivo: Con il progettista ing. Ernesto Armellin hanno quindi collaborato Alberto Armellin, Italo Rebuli, Giacinto Borsoi, Gian Pietro Napol, Alcide Gava, Augusto Lorenzo Rossi.

La lettera:

Vittorio Veneto, 31.08.2009

Egregio Direttore della Gazzetta di Sondrio

le scrivo anche a nome dei 6 stimati Ingegneri che con me collaborano,

che pare voi ignoriate, per chiarire due punti fondamentali:

1) la Commissione di Vigilanza italo svizzera ha approvato, già il 30.09.2004 a Grosio, il nostro progetto affidando l'Istruttoria a Sondrio e demandando la decisione sull'assenso della concessione al Ministero dell'Ambiente;

2) è vero che la Valtellina ha dato molto agli impianti idroelettrici; ma sbaglia

la Provincia se ignora che le acque dell'enclave di Livigno sono di proprietà svizzera. Si sa che l'enclave ha avuto enormi benefici dal Lago di Livigno; non minori saranno i benefici del Lago Grazia (x); la sua attuazione richiederà una solida strada che collegherà la Lombardia all'enclave, ed anche a Zernez ed al Centro Europa con una Direttrice internazionale. Infine la Provincia non ha diritti su queste acque, per cui è un abuso bloccare l'iter dell'Istruttoria, che deve seguire le Leggi italiane sull'uso delle acque.

Sappiamo che il nostro progetto è noto a diversi Ministri ed allo stesso

Presidente del Consiglio, dato che è stato pubblicato da diversi giornali e anche sull'Avvenire il 21 luglio; ma alcuni Poteri Forti a noi semisconosciuti, lo vogliono bloccare.

In particolare il progetto fu presentato al Ministero di Scajola il 30 ottobre 2008; a 10 mesi è ancora fermo, in barba agli interessi degli italiani cui si impedisce di disporre di 30 miliardi di kWh, preziosi per il riavvio della nostra asfittica economia e per fornire il 20% di energia pulita richiesto dall'UE, pena gravi sanzioni.

Che possiamo fare se tanta gente continua a considerare così poco noi Veneti? Non è che noi molliamo, ma a rimetterci siete anche tutti voi!

Ing. Ernesto Armellin

(x) Grazia del Gallo, la gola, quasi impenetrabile, chiamata in loco, se non erro, Grass del Gallo, quasi in fondo al lago in sinistra orografica

f.
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