UN GIORNALE DIVERSO; IL NOSTRO. DA QUESTO NUMERO 12.7.20.44

Questo numero é diverso.

Il giornale cambia anche per maggiori disponibilità di direttore e collaboratori, oltre a tutto lusingati dall'offerta di acquisto formulataci, segno che qualcuno valuta positivamente questa iniziativa editoriale (un'offerta che chi di dovere valuterà fermo restando il requisito della partnership). Cambia e non va in ferie perchè tanto gli articoli chiunque li può leggere anche se é a Canicattì (o a Bodrum, Turchia, l'antica Alicarnasso, da dove si é fatto vivo per PE un lettore. E se non ha Internet li può leggere, tutti 17.669, domani, la settimana prossima, fra un anno....

Si vedano i contenuti di questo numero dopo l'apertura ovviamente dedicata alle "Donne di Valtellina" con la quinta puntata che vede protagosnista la prima donna ad aver cinto la fascia tricolore in provincia.

Negli editoriali Sondrio con due articoli mirati alle imminenti elezioni, argomento principe per i prossimi mesi e Tirano che vede la sua tangenziale a rischio a causa della ribalderia della soppressione della Provincia.

Seguendo l'home page l'incavolatura per la storia degli scontrini fiscali, l'incredibile caso della SECAM, e la provocatoria proposta relativa alla Provincia. Reale. Quindi le fesserie viabilistiche di Sondrio dalle transenne pericolose del Lungonallero allo spreco del sottopassino pedonale mentre sta per arrivare la limitazione a 30 km/h in centro che abbiamo riscontrato avere almeno tre cose fuori posto a supporto, ma questo va al prossimo numero.

Poi articoli meno legati ai temi di cui sopra.

Aria di elezioni a Sondrio e il giornale salta su questo cavallo di battaglia. Chi vuole scriva. Noi comunque ci siamo.

Aria di smobilitazione per la Provincia dopo 207 anni e il giornale salta su questo cavallo di battaglia. Chi vuole scriva. Noi comunque ci siamo. A parte gli aspetti istituzionali ballano 200 posti di lavoro e il passaggio o a Lecco o a Como, più probabile Como se non va con Varese, di dipendenti pubblici che non l'hanno ancora capito, sono il corollario, non conclusivo, della chiusura di Palazzo Muzio

Poi avremo altre novità. Per ora ci fermiamo qui.

GdS