STATALE 38, IL "PROTOCOLLO DI LEGALITÀ"

Protocollo di Intesa tra la Prefettura di Sondrio - UTG, l'Anas e imprese appaltatrici dell'opera ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata

A Morbegno è stato firmato un protocollo di legalità tra il Prefetto di Sondrio Chiara Marolla, il Presidente dell'Anas Pietro Ciucci e il rappresentante dell'impresa di costruzione Claudio Salini in relazione ai lavori di realizzazione della Variante di Morbegno, dallo svincolo di Fuentes allo svincolo di Cosio (Stralcio 1° - Tronco A - Lotto 1°).

"L'accordo - ha spiegato il Presidente Ciucci - nasce dalla volontà di promuovere, anche per un lavoro importante come la Variante di Morbegno, la cultura della legalità e della trasparenza amministrativa, esercitando poteri di monitoraggio e vigilanza, anche ai fini di prevenzione, e di controllo e contrasto dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata sia nel cantiere che nei subappalti".

Il protocollo prevede l'obbligo dell'impresa di comunicare alla Prefettura le informazioni occorrenti per svolgere gli accertamenti antimafia, anche per i subappalti, e di riferire tempestivamente ogni richiesta illecita di denaro o di illecita prestazione che venga avanzata nei confronti di un proprio rappresentante o dipendente. Infine, nel caso emergessero durante gli accertamenti rapporti di contiguità di una ditta con la criminalità organizzata, l'impresa non potrà stipulare il subappalto, il subcontratto o il subaffidamento. Il protocollo prevede inoltre l'estensione dei controlli antimafia nei confronti delle ditte, anche in casi non espressamente previsti dalla legge quali l'obbligo di comunicazione degli affidamenti di servizi e forniture "sensibili" (ad esempio, trasporto materiali in discarica e smaltimento rifiuti, noleggi etc.).

"Con la stipula di questo documento - ha osservato il Prefetto - si realizza quella forma di cooperazione tra istituzioni ed impresa esecutrice volta alla regolarità del contratto ed alla lotta alla illegalità. La strategia complessiva di lotta alle infiltrazioni criminali nel settore degli lavori pubblici costituisce una delle linee di intervento prioritarie per il contrasto a tutte le forme di mafie, finalità prioritaria dell'azione di governo sul territorio".

Morbegno, 28 febbraio 2009

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