3) La nostra specificità, dichiarazione del Presidente della Provincia Della Bitta
Via libera dal consiglio regionale al percorso per l'autonomia della Provincia di Sondrio.
Il trenta giugno 2015 é certamente una data fondamentale nel percorso verso l'autonomia della Provincia
di Sondrio.
Il consiglio Regionale ha infatti approvato la proposta di legge in attuazione delle legge 56/2014 che mette
al centro la Provincia di Sondrio, come mai in passato.
Il provvedimento riconosce alla nostra Provincia la delega su molte materie, compresa l'agricoltura che
invece per le altre province viene portata in competenza regionale.
Viene fissato il principio in base al quale una parte delle risorse raccolte con la tassazione regionale resterà
sul nostro territorio con particolare riferimento al bollo auto.
Saremo protagonisti del percorso di formazione delle leggi regionali attraverso la costituzione di un
comitato paritetico composto da tre membri della provincia e della regione. Ogni legge regionale di
settore dovrà considerare in modo specifico e particolare la Nostra Provincia. Il presidente della Provincia
parteciperà alle sedute della giunta regionale ogni volta che la stessa tratterà temi legati al nostro
territorio.
Alla nostra provincia vengono attribuite tutte le funzioni amministrative per quel che concerne il demanio
idrico. Tutti i proventi dei canoni idroelettrici, nelle diverse forme, sono attributi alla Provincia di Sondrio.
"Si tratta di un passaggio fondamentale nel lungo percorso verso l'autonomia delle nostra terra. Siamo di
fronte ad una grande risposta concreta da parte di Regione Lombardia nell'attuazione della legge di
riforma delle Province. Una tappa importantissima che ci pone con forza verso le nuove mete che il
territorio ha condiviso nella c.d. "carta di Chiavenna", che non ha precedenti. La nostra Provincia é stata
come non mai al centro del panorama regionale e si pone come modello di riferimento per gli altri territori.
Una grande tappa che conferma la bontà del percorso che la nostra terra da tempo sta conducendo. Per
questo motivo desidero ringraziare i miei predecessori che hanno profuso il massimo impegno creando le
condizioni per proseguire in questa storica battaglia, i presidenti Sertori, Provera e Tarabini.
Abbiamo lavorato a stretto contatto con il Presidente Maroni ed il sottosegretario Parolo, insieme al
sottosegretario Nava, che hanno dimostrato il loro massimo impegno incontrando più volte anche i nostri
amministratori per un confronto concreto e per questo desidero ringraziarli a nome del territorio.
É un grande passo avanti.
Funzioni, risorse, opportunità. A noi la responsabilità di farle crescere.
Spiace vedere come, da parte di alcuni sindaci il tema sia stato oggetto di strumentalizzazioni per una
piccola vetrina personale, senza comprendere che stiamo viaggiando diretti verso la meta della piena
autonomia riconosciuta. E da questo punto di vista continueremo a lavorare sulla base del mandato
ricevuto dagli amministratori e dalle associazioni nel documento condiviso dal territorio.
Ora il compito di concretizzare quanto previsto nelle sue diverse articolazioni legislative, organizzative e
finanziarie.
Nella complessità normativa che contraddistingue molte materie siamo riusciti a realizzare il massimo
risultato. Ora, insieme alle province interamente montane di Belluno e Verbano Cusio Ossola, attendiamo
anche dallo stato centrale risposte concrete sulla specificità montana. A partire dall'eliminazione dei tagli,
dall'elezione diretta del Presidente della Provincia, alla concreta possibilità di stipulare accordi con i
territori confinanti, e norme specifiche per i nostri territori.
Un grande giorno, un percorso che continua con determinazione e coraggio.
Nell'unico interesse del territorio e dei cittadini di Valtellina e Valchiavenna.