L’asinello e la Sacra Famiglia
(Tiziana Gatti) Chi non conosce la storiella dell’asinello, San Giuseppe, la Madonna e Gesù bambino? Tutti quelli che li incontravano avevano da ridire, o perché l’asino viaggiava vuoto o perché tutti e tre erano in groppa o perché ne portava uno solo. Questo preludio per dire che è un po’ come in questi tempi, difficile fare tutti contenti, chi vuole tutto aperto chi tutto chiuso, chiese si, scuole no; per una come me che perde facilmente la pazienza sarebbe difficile portare la responsabilità di tante teste tanti cervelli. Non dimentichiamo i modelli, il famoso modello Giuditta del Piccolo Diavolo, davvero vorreste il modello tedesco o il breve ma intenso di Putin? Mah, provare per credere, il Made in Italy va sicuramente meglio, vi permette di essere tuttologi, virologi di ultima generazione, anestesisti, morti che parlano, vi permette di giudicare anche se non ne capite nulla, di lamentarvi per essere stati chiusi in casa, ma sarà poi vero?? Vi aspetto quando tutto sarà aperto e direte che non avete voglia di uscire, come ha scritto un sindaco saggio in un parco, “se non vi vedo correre quando riapre tutto vi prendo a calci”. In questa Babele impazzano anche i nordisti e i sudisti, una guerra a suon di giornalismo. Vi siete già dimenticati dei morti nelle rianimazioni, nelle case di riposo, del superlavoro degli operatori sanitari, non abbiamo imparato nulla, siamo rimasti gli egoisti di sempre, tante belle parole sono state dette e scritte, persino il virus hanno fatto parlare, eppure scalpitiamo per il ritorno alla frenesia. Da andrà tutto bene a movemose è un attimo. Spero almeno che ci si attenga alle regole basilari che ci sono state chieste, dai dispositivi di protezione all’evitare assembramenti, anche se so già che sono parole al vento. Buona salute a tutti.
il Made in Italy vi permette di essere tuttologi, virologi di ultima generazione, anestesisti, morti che parlano, vi permette di giudicare anche se non ne capite nulla, di lamentarvi per...