Presentato a Milano il primo dei nuovi 63 treni. Ce ne saranno anche per la Valtellina
(Ln - Milano) "Abbiamo stanziato oltre 527 milioni, di euro in partnership con Ferrovie dello Stato, per mettere in esercizio entro 2 anni 63 nuovi treni che svecchieranno enormemente il materiale rotabile attualmente circolante". Lo ha detto l'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Maurizio Del Tenno, durante la conferenza stampa di presentazione del Vivalto che, da metà marzo, inizierà a prestare servizio sulla linea Milano-Cremona-Mantova. L'assessore ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile che questo percorso potesse cominciare, ma un ringraziamento particolare l'ha riservato all'amministratore delegato di Trenitalia Mauro Moretti che "si sta impegnando ad aiutarci nel far crescere il sistema ferroviario lombardo. La collaborazione con lui non solo è preziosa, ma indispensabile".
IL CALENDARIO DELLE CONSEGNE - Trentanove treni saranno disponibili per maggio 2015, in tempo per Expo dunque, mentre altri 14 arriveranno entro la fine dello stesso anno. "In particolare - ha aggiunto Del Tenno - entro la fine di giugno arriveranno i 5 Vivalto, in grado di offrire 720 posti distribuiti su sei carrozze, che vanno ad aggiungersi agli altri 5 già oggi in servizio". Oltre alla Milano-Mantova-Cremona i primi 5 treni verranno messi in esercizio sulla Bergamo-Milano via Treviglio e sulla Brescia-Milano.
L'ATTENZIONE PER I PENDOLARI - "Prima di tutto - ha proseguito Del Tenno - dobbiamo rispondere alle richieste dei pendolari e dei nostri lavoratori. Ogni giorno ricevo centinaia di mail di persone che fanno osservazioni sul servizio".
LA MAIL DI LAURA - Fra le tante segnalazioni ricevute, Del Tenno ha citato la mail di Laura, una ragazza che ogni giorno si sposta da Stradella a Milano e viceversa. "Nei giorni scorsi - ha raccontato - mi ha segnalato, e lo ha anche documentato con una foto, che pioveva dentro il treno. Ecco, le rispondo con un fatto concreto, non con le parole. Da oggi parte la nostra riscossa". "Sappiamo molto bene dove sono le principali criticità - ha spiegato - e dunque chiedo di non dubitare del fatto che Regione Lombardia dia tutti i giorni il cento per cento per far diventare questo sistema un'eccellenza non solo a livello italiano, ma anche europeo".
TRENI PIÙ GIOVANI SU TUTTA LA RETE - "Grazie all'arrivo di questi nuovi treni - ha detto ancora Del Tenno - saremo in grado di abbassare l'età media di tutto il materiale rotabile circolante a 20 anni, ma soprattutto miglioreremo la qualità del servizio e le condizioni di viaggio dei pendolari lombardi".
LE LINEE SU CUI ENTRERANNO IN FUNZIONE I TRENI - Ecco le linee sulle quali entreranno in servizio i nuovi treni:
- Mantova-Cremona-Milano (primo treno)
- Milano-Brescia
- Luino-Gallarate-Malpensa
- Bergamo-Milano
- Milano-Sondrio-Tirano
- Milano-Malpensa
- Milano-Saronno-Como
- Milano-Saronno-Novara
- Milano-Gallarate-Varese
- S5 Varese-Milano-Treviglio
- S6 Novara-Passante-Treviglio
- Nuova suburbana S15 Rogoredo-Rho
- S13 Milano-Pavia
- diesel nodo Pavia (Pv-Codogno/Pv-Alessandria/Pv-Vercelli)
21.600 NUOVI POSTI A SEDERE - I nuovi treni offriranno complessivamente 21.600 nuovi posti a sedere, distribuiti su 302 carrozze.
LE TIPOLOGIE DEI TRENI - Nel dettaglio arriveranno: - 5 treni Vivalto; - 4 Flirt, adatti sia alla rete italiana sia a quella svizzera, destinati al servizio Bellinzona-Luino-Malpensa e alla nuova Ferrovia Mendrisio-Varese oggi in costruzione; - 30 treni Coradia a un piano, della multinazionale francese Alstom, che verranno ad esempio utilizzati sulla relazione Milano-Lecco-Sondrio; - 5 treni diesel GTW, sempre di Stadler, destinati alle linee non elettrificate, in particolare nel nodo di Pavia; - 19 treni TSR di elevata capienza a due piani, prodotti da AnsaldoBreda, fondamentali per completare il servizio nel Passante Ferroviario di Milano e sulle nuove Linee S che verranno attivate per l'Expo.
LA MISSION DI REGIONE LOMBARDIA - "Ci siamo dati come mission - ha aggiunto Del Tenno - quella di onorare gli impegni sulle grandi infrastrutture viarie. Oggi aggiungiamo un altro tassello, che è quello di rendere performante il sistema ferroviario: siamo infatti pronti a un impegno grandissimo non solo sul materiale rotabile, ma anche sulle tratte".
IL 50% DEI TRENI SARÀ NUOVO - "A consegne completate - ha concluso Del Tenno - e considerando anche gli altri treni già acquistati dalla Regione negli ultimi anni, la percentuale finale di treni nuovi sarà del 50% (173 su 350 treni quotidianamente in servizio in Regione)".
(Lombardia Notizie)
Nostra nota
Aggiungiamo alcune notizie. Nato per rispondere alle moderne esigenze di mobilità, in particolare dalle città al territorio extra urbano, il Coradia Meridian, tipo di treno destinato alla nostra linea, avrà allestimenti interni capienti e versatili, in modo da garantire ai viaggiatori pendolari qualità del viaggio ed efficienza del servizio. Grazie alla trazione elettrica e alla potenza distribuita, sarà in grado di viaggiare a una velocità massima di 160 km orari (non sulla nostra linea che non la consente), in tutta sicurezza, comfort e risparmio energetico.
Lunghi 82,2 metri e larghi 2,95, per un totale di 292 posti a sedere, questi nuovi convogli modulari rappresentano un’evoluzione della famiglia Alstom Coradia, in servizio in tutta Italia, da Trento alla Sicilia, per un totale di oltre 250 treni. 14 treni dello stesso modello sono attualmente in servizio come Malpensa Express e Lombardia Express, per Trenord e altri 13 sono in produzione sempre per Trenord (10 convogli) e GTT – Gruppo Torinese Trasporti (3 convogli).
L’ingresso alle carrozze “a raso” del marciapiede facilita la salita dei passeggeri, mentre le pedane retrattili, installate su ogni porta, eliminano il gap tra il treno e le banchine di stazione, permettendo un accesso agevole anche ai passeggeri a ridotta capacità motoria.
Ciascun convoglio è formato da cinque elementi. In ogni veicolo è prevista un’area per il trasporto di bagagli. Molti i servizi a bordo: impianto di video sorveglianza, schermi luminosi interni visibili da ogni punto del treno per le informazioni, impianto di sonorizzazione, scritte in braille, prese di corrente a 220 V per l’alimentazione di cellulari e PC portatili.
Una carrozza Vivalto rimorchiata costa in media 1.140.000 euro, mentre una semipilota 1.290.000 euro. Il prezzo per un treno completo (locomotiva più 5 casse) è di 8.120.000 euro, con 596 posti utili nella versione di sola seconda classe oppure 560 nella versione con anche una prima classe
Adesso il traffico è assicurato da carrozze MDVC (Media Distanza Vestiboli Centrali) la cui costruzione risale agli anni fra il 1980 e il 1990. Ne hanno costruite tante: 853 di seconda classe con 82 posti, 250 di prima e seconda con 28 e 44 posti rispettivamente nonché 305 semipilota. Da quattro anni a questa parte è stato però messo in atto un grosso piano di “revamping”, ristrutturando, innovando anche con molti impianti di aria condizionata. C'è una limitazione ed è data dal ponte sull'Adda da Talamona ad Ardenno, il maggiore in Italia fra i ponti in pietra. Ha egregiamente resistito alla calamità del 1987 fugando i timori che tutti avevano dato che se non avesse retto per un paio d'anni almeno non ci sarebbero stati treni. Ci passa il locomotore E464, peraltro un bel “mulo” adatto a diverse esigenze, perchè il suo peso per asse è tollerato dal manufatto. Altri locomotori pare di no.
Ragionevole previsione di andare a visitare l'Expo partendo da qui – meglio partendo dall'Expo per andare a visitare la Valtellina – prima dell'apertura in quel di Milano. Va bene il materiale nuovo, ovviamente, ma quell'obiettivo dei 100 minuti da Milano a Sondrio, qualcosina di più in discesa, dei quali si discuteva quando fu deciso un rilevante stanziamento per le Ferrovie prelevando i fondi dalla Legge Valtellina, non é proprio possibile riprenderlo?