2 28 ELEZIONI REGIONALI. A ROMA DILETTANTI ALLO SBARAGLIO. ALTRO CHE 'LA CORRIDA'!
Un tempo c'era 'La Corrida' condotta da quel grande personaggio che era Corrado. Con due tipi di concorrenti: quelli indubbiamente bravi e altri che forse andavano presi nelle selezioni fra le persone finite proprio in fondo, alcuni persino patetici. A Roma in questi giorni c'è stato chi ha superato in bravura all'incontrario i protagonisti più allucinanti dell'intero ciclo della trasmissione. Sono stati quelli del PdL che avevano la responsabilità della presentazione della lista. E' molto difficile che i ricorsi vengano accolti nelle sedi giudiziarie ed è molto probabile quindi che la Polverini abbastanza certa candidata alla vittoria anziché il Governatore vada a fare il capogruppo di minoranza e che alle cerimonie ufficiali con il Papa vada a rappresentare i laziali quella Emma Bonino che politicamente certo sa il fatto suo ma che ideologicamente è la punta estrema rispetto a Santa Madre Chiesa.
Dilettanti allo sbaraglio? Molto peggio. Le conseguenze sono molto più ampie riguardando anche il livello nazionale. Lo sarebbero state se un evento del genere fosse successo in una delle Regioni del Nord, figurarsi a Roma! Gira già la battuta, facile ma lapidaria nella sua crudezza: poverini gli ex consiglieri della Polverini. Per la prima volta sanno il risultato, ovvero la non elezione, prima ancora che cominci la campagna elettorale (quella ufficiale perché quella dei manifesti e del resto molti l'avevano già iniziata9.
Cosa faranno a Roma? Il voto per il Governatore resta come i candidati del PdL nelle altre province e quindi in teoria potrebbe farcela lo stesso. Nella realtà viene a mancare la spinta derivante dalla campagna elettorale di almeno una ventina di candidati, i più attivi in queste circostanze e poi bisognerebbe orientare l'elettorato verso le altre liste. Mica facile. Oggi pare proprio che Emma Bonino e il centro-sinistra, in questo caso il sinistra-centro abbiano fatto sei al Superenalotto della politica.