2 28 ELEZIONI REGIONALI: L'AMMAINA BANDIERA DI G. MARIA BORDONI

La scelta del PdL di candidare alle prossime elezioni regionali Roberto Baitieri ha significato la conclusione dell'esperienza milanese dell'ing. Gian Maria Bordoni, consigliere regionale uscente.

Un'esperienza decisamente positiva, anche per le nostre Valli. Ha fatto un buon lavoro. Indiscussa la sua competenza e non solo nel pur predominante settore del territorio, conosciuto il suo impegno, nota anche la sua determinazione, eredità paterna e, anche in parte materna. Era evidente a lui e a tutti che la strada della riconferma sarebbe stata in salita non essendo mancate in precedenza le manifestazioni d'interesse del PdL locale per una candidatura Baitieri specie dopo il suo mancto ingresso nella Giunta provinciale. Bordoni aveva intessuto una serie di incontri, aveva approfondito una serie di problemi, aveva ottenuto un ampio consenso, ivi compreso quello di una cinquantina di Sindaci, ma non è bastato. In dichiarazioni a caldo traspariva l'amarezza ma anche la voluta coerenza quando ha dichiarato di essere uomo di partito e quindi di rispettarne le scelte.

Qualcuno sostiene che alle comunali di Sondrio basterà che si presenti per avere l'accesso alla porta della Stua anche contro Molteni, ma è forse prematuro il parlarne visto poi in particolare che il centro-destra ha la vocazione irresistibile di arrivare all'ultimo minuto (a Roma anche dopo…!).

Per intanto in una provincia dove non c'è l'abitudine ad un giusto ringraziamento per chi conclude un incarico svolto per la comunità (Si vedano i siti dei Comuni. Salvo Sondrio e la Provincia negli altri non c'è l'elenco dei Sindaci. Si vedano i siti delle Scuole per constatare che nessuno pensa al passato ed anche ai Presidi che si sono succeduti…) indipendentemente da questioni di colore o di schieramento politico un grazie per il lavoro svolto esprimiamolo.

a.f.

a.f.
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