TELLUS FEBBRE D'AMORE PRESENTATO NELL'ATMOSFERA FIORENTINA

Iniziativa nell'ambito nell'ambito della "XVII Rassegna Incontri d'Arte" a cura di Alessandra Borsetti Venier

Presentazione ufficiale del nuovo numero di TELLUS, "Febbre d'amore", sabato scorso, 26 luglio, presso "La Barbagianna - una casa per l'arte contemporanea" nei pressi di Firenze nell'ambito della "XVII Rassegna Incontri d'Arte" a cura di Alessandra Borsetti Venier.

Il nuovo volume, che -già distribuito ai sempre più numerosi abbonati- sarà disponible in libreria nella settimana entrante, costituisce un evento importante per Valtellina e Valchiavenna che si vedono specchiate in una vetrina culurale di tutto rilievo nel panorama editoriale nazionale.

Di seguito il comunicato/invito diffuso dall'organizzazione della Rassegna fiorentina:

"PROVINCIA DI FIRENZE - COMUNE DI PONTASSIEVE - MORGANA EDIZIONI XVII Rassegna Incontri d'Arte - La Barbagianna: una casa per l'arte contemporanea

A cura di Alessandra Borsetti Venier sabato 26 luglio 2008 alle 18.30 presentazione dell'annuario TELLUS 29, Labos Editrice FEBBRE D'AMORE

Il nuovo Tellus di 235 pagine illustrate è un'interessante novità editoriale dell'estate 2008

Il volume propone l'intreccio tra il giornale on line Tellusfolio.it e il suo doppio su carta

Interventi di Claudio Di Scalzo direttore di Tellus/Tellusfolio e scrittore

Carlotta Zanobini della redazione di Tellus/Tellusfolio e scrittrice

Saranno presenti alcuni autori: Marco Cipollini, Carlo Forin, Anna Lanzetta, Alice Pagès, Marina Pizzi, Donatella Poretti

Le sezioni del libro

Il libro è diviso in varie sezioni: "Discorso amoroso", sezione del giornale on line, propone su carta le voci più seguite, con testi anche modificati e inediti: la giovanissima e misteriosa Alice Pagès; Carlotta Zanobini e le sue storie inquietanti e dolcissime; le canzoni-diario di Valentina Vanoni; Il Santo con la sua follia d'amore divisa tra birre e accidentate serate nei pub; Maria Lanciotti con una fiaba nutrita di cannibalismo amoroso; gli aforismi di Marina Pizzi; la cubista violoncellista di Rosa Pierno; la banda di innamorati vecchianesi che da Vecchiano esaltano (dal particolare all'universale) il tormento di eros e sublime sulle loro vite non illustri: Egisto Campera, Fosco Franciosi, Fabio Nardi, Eroma, (confermando che Tellusfolio e Tellus dilatano la provincia e cartografano la metropoli); un editore raffinato come Alessandra Borsetti Venier della Morgana Edizioni racconta i dilemmi di una cariatide bifronte; Antonella Pizzo (che gestisce il sito Via Delle Belle Donne) presenta un amore da fumetto con Brigitta persa dietro Paperon de Paperoni (altra novità del volume è ospitare i siti e i blog più creativi e seguiti in un mutuo e virtuoso scambio); Margherita Stein che si tormenta traducendo l'intraducibile; Silvia Comoglio che racconta il Cristo della passione; Marco Cipollini riflette in un breve saggio su eros e pornografia, esalta il suo ricordo di Rita Hayworth e poi dedica una poesia delicata e struggente alla moglie; Carlo Forin, altra firma che il web Tellusfolio ha salvato dal silenzio e dalla cancellazione, propone la sua archeologia linguistica in materia di Rosa-passione; Leda & Cigno, sotto pseudonimo, mescolano le loro e-mail sul bordo di una sottile seduzione complice il mito pagano o cristianamente effigiato: Liliana Ebalginelli mostra il rovescio della sua creatività visuale con versi dedicati alla luna e agli amanti; e in chiusura la straniante presenza di Karoline Knabberchen con una lettera che ha a che fare con il fantasma del suo personaggio, della sua biografia, e dell'amore spezzato.

La sezione seguente, in indice, curata dal poeta Fabiano Alborghetti, che amplia la sua rubrica su Tellusfolio "Cercando l'oro della poesia" in "Cercando l'oro dell'amore", contiene versi inediti di: Matteo Fantuzzi, Azzurra D'Agostino, Simone Lago, Vincenzo della Mea, Stefano Lorefice, Silvia Monti (che su Tellusfolio ha la rubrica One Shot); Daniele De Angelis, Stefano Sanchini, Ilaria Seclì, Massimo Orgiazzi, (che dirige il sito-blog Liberinversi), Chiara De Luca, Valerio Fabbri. Un'antologia preziosa con autori italiani dal dettato poetico sfaccettato che vanno oltre le consuete didascalie critiche.

L'altra sezione, decisamente nuova nel panorama editoriale e anche in rete, è quella che ospita l'esperimento in progress di Alivento (autrice o autore che vive soltanto in questa firma e lo motiva nelle Notizie biografiche) "In versi d'amore": dove chi cura l'esperimento ha chiamato amici poeti a presentare la poesia d'amore preferita. Commento che si configura e come un breve saggio, utilissimo anche per la scuola, e come diario della propria poetica. I poeti commentati sono nell'ordine: Shakespeare, Zanzotto, Celan, Catullo, Neruda, Aragon, Kavafis, Wilcock, Raboni. Il commento è affidato a Erminia Passannanti, Iole Toini, Francesco De Girolamo, Giacomo Cerrai, Antonio Fiori.

Questo ideale dittico: "Cercando l'oro dell'amore" e "In versi d'amore" in poesia è completato da "Versi d'amore dei poeti del '900", antologia, ripresa da un volumetto Sansoni curato da Bruno Basile negli anni settanta. I poeti presenti sono: Alessandro Parronchi, Libero De Libero, Aldo Palazzeschi, Diego Valeri, Umberto Saba, Leonardo Sinisgalli, Cesare Pavese.

La narrativa nel formato racconto, breve, è proposta da Claudio Di Scalzo. Gli "Amori a bassa quota" sono quasi tutti ambientati in Valchiavenna, alpini per definizione, poi compare anche Pisa, Livorno, Lugano.

Al centro dell'annuario vengono ripubblicate integralmente, nella traduzione di Sandro Toni del 1983, le "Opere" di Danielle Sarréra, che nel 1949, dopo aver consegnato un quaderno al segretario di Gide, si suicida a diciassette anni, forse sotto a un treno. Pierre Borel l'ha definita nel 1974, data della sua pubblicazione in Francia, come una Rimbaud in gonnella, autrice fra le più autentiche della letteratura del Novecento. Recentemente Tristan Frédérick ne ha rivendicato la paternità. Da eteronimo la Sarréra diventa, tra le polemiche, pseudonimo. Ai lettori il giudizio su questa storia di scrittura, di amore e morte. A Tellus annuario il merito di riproporla in italiano.

L'arte nell'annuario è affidata al pittore d'Art Brut Lanciotto Baldanzi. Direttamente dalle colline pisane, da Terricciola, sulla strada che porta a Volterra e poi a San Gimignano. Tanto per dare un riferimento geografico. Presentato da Carlotta Zanobini, Tellus conferma la vocazione a salvare i nomi di valenti pittori selvatici con esperienze pittoriche radicali. Lanciotto Baldanzi si aggiunge ai pittori presenti nel fondamentale Tellus 26, "Vite con ribellioni, rinomate e sconosciute", del 2006. Del pittore un album fotografico e riproduzioni di dipinti emblematici, salvatisi dal rogo che appiccò alle sue tele.

Ospite di ogni annuario, per consentire l'ampliarsi del disegno di Geografia letteraria regionale e locale, è Giovanni Bertacchi. Poeta nato a Chiavenna. Qui con "leopardiana" dedicata al poeta di Recanati e ai suoi amori. Per diffondere l'opera di Giovannio Bertacchi Tellus e Tellusfolio dirigono L'Accademia Bertacchiana di Chiavenna.

La saggistica, ma una saggistica narrativa, che racconta vite e romanzi, viene proposta da Tiziano Salari: "L'anomalia di Trieste". I personaggi sono Svevo, Joyce, Pessoa, però i richiami a Lisbona e a Dublino producono una contiguità speciale tra eroi da romanzi, vere biografie, e piante di città stabilmente nell'immaginario. Su Tellusfolio sono presenti altri saggi su "Poesia e città" che riguardano Pietroburgo, Manhattan e la città futurista.

A giustificare il sottotitolo del volume "Stendhal + Web", un racconto dalle Cronache romane del fondatore della saggistica sull'amore, "De l'amour"; e altri due racconti francesi rispettivamente del baffo ardito Maupassant e del tenero Daudet.

La storia della copertina informa che parte delle illustrazioni vengono dall'opera visiva di Claudio Di Scalzo, iniziata negli anni settanta, "Cardiodramma" che ha per protagonista assoluto il cuore e le sue malie febbricitanti. In copertina con "Cuore italiano in amore vano" Tricolore, con zerbino, e simbolismo vario.

Si ricorda che alla Barbagianna è visitabile la mostra MAGIS che resterà aperta fino al 31 agosto 2008. Orari: tutte le mostre sono visitabili su appuntamento.

La Barbagianna: una casa per l'arte contemporanea - Associazione MultiMedia - Morgana Edizioni

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