IL 65.MO CONCORSO A VENEZIA È TUTTO DA VEDERE

Gli italiani presenti con quattro film in gara

I film in Concorso a Venezia quest'anno saranno tutti da vedere, per la presenza non solo di grossi nomi hollywoodiani, quali i fratelli Coen, cui è affidata l''apertura di questa edizione con : Burn after reading, con Gorge Clooney, Brad Pitt, Tilda Swinton e Frances McDormand. che garantirà una cerimonia di inizio all'insegna della folla e del glamour. Ma ci sono anche altri film sicuramente interessanti e ad alta quantità di celebrità, all'interno del concorso. Come The Burning Plain, esordio alla regia del grande sceneggiatore Guillermo Arriaga, con Charlize Theron e Kim Basinger; o la commedia Rachel getting married di Jonathan Demme; o ancora Kathryn Bigelow con suo film sull'Iraq, The hurt Locker, con Guy Pierce e Ralph Fiennes.

Ma si farebbe un torto agli altri film selezionati che in complesso sono 55 dei quali 49 in prima mondiale e due in prima internazionale, se si puntassero i riflettori sempre e solo sui soliti americani.

Noi spereremo - organizzazione della giornata permettendo - di assistere alle proiezioni anche dei film di Darren Aronofsky The Wrestler , di Takeshi Kitano con Achilles and the tortoise, di Jonathan Demme con la commedia Rachel Getting Married, di Kathryn Bigelow con l'annunciato film sull'Iraq The Hurt Locker, di Barbet Schroeder con Inju, la bete dan l'ombre, dell'animazione giapponese di Mamoru Oshii con The Sky Crawlers' e del maestro Hayao Miyazaki con Ponyo on the Cliff. Ma anche dei meno noti il messicano Guillermo Arriaga, con The Burning Plain, Haile Gerima con Teza, Semih Kaplanoglu con Sut, Alexei German Junior con Paper Soldier, Patrick Mario Bernard con L'autre, Amir Naderi con Vegas: Based on a True Story, Christian Petzold con Jerichow, Werner Schroeter con Nuit de chien, Tariq Teguia con Gabbla, Yu Lik-wai con Plastic City.

Nell'elenco vi sono registi che mai prima d'ora si erano affacciati in laguna, come Haile Gerima che viene dall'Etiopia e che potrebbe costituire una vera sorpresa come nel 1994 lo fu il film Prima della piaggia di Milcho Manchevski (Macedonia)premiato con il Leone d'oro ed applaudito da tutti.

Il bello di Venezia è proprio questo: nella cultura globalizzata cinematografica, dove vi sono registi di fama e giovani esordienti, pesca sempre delle "perle" spettacolari che fanno amare la Rassegna più di ogni altra al mondo. E se gli italiani presenti con quattro film in gara: Il seme della discordia di Pappi Corsicato, Un giorno perfetto di Ferzan Ozpetek, Il papà di Giovanna di Pupi Avati e Birdwatchers di Marco Bechis, riusciranno a piazzarsi per il Leone d'oro, ne saremo oltremodo felici, perché è tanto tempo che il nostro cinema qui è stato fischiato clamorosamente . Che Venezia gli porti fortuna come a Cannes?

Maria de Falco Marotta & Team

Maria de Falco Marotta & Team
Società