Living Architectures Marathon (27 giugno - 20 settembre 2013 in alcune delle principali Istituzioni espositive in Italia)

Di fronte a imprese simili di genialità e innovazione, si resta a bocca aperta. Così tutti i cattivi pensieri che siamo immersi in una palude svaniscono. Pure ieri a La Vita in Diretta sono stati mostrati dei progetti di giovani volenterosi talmente "assurdi" che non avresti mai potuto immaginarli. Eppure ci sono e ti fanno tirare un sospiro di sollievo nel ricrederci che proprio siamo alla fine. E' vero che l'economia sta strangolando la maggior parte della gente comune, però c'è sempre qualcuno/a che guarda più in alto e ti caccia fuori dal cunicolo oscuro per aiutarti a ripensare che la vita è qualcosa di talmente bello ed alto che bisogna sostenere per tutti, buoni e cattivi, imbroglioni ed onesti, piccoli e grandi.

Che cos'è la Living Architectures Marathon

LIVING ARCHITECTURES MARATHON è il tour che dal 27 giugno al 20 settembre 2013 presenterà al pubblico italiano Living Architectures, la serie di cinque film di Ila Bêka e Louise Lemoine che racconta in modo sorprendente la vita di opere di architettura firmate da alcuni dei più celebri architetti del nostro tempo: Rem Koolhaas, Richard Meier, Frank Gehry, Renzo Piano, Herzog & De Meuron. Una "maratona" per scoprire in una maniera nuova e originale la grande architettura, e che attraverserà il MAXXI di Roma, la Triennale di Milano, il Centro Pecci di Prato, il Mart di Rovereto, Casa Cavazzini di Udine. Una maratona attraverso l'Italia, dunque, nell'ambito della quale ogni presentazione sarà basata sulla proiezione della serie di film in visione gratuita e offrirà al pubblico l'occasione per un incontro con gli autori oltre a numerosi altri speciali ospiti.

Chi sono gli autori?

Presentati da Nicolai Ouroussoff su The New York Times come "figure di culto nel mondo dell'architettura europea", Ila Bêka e Louise Lemoine concentrano principalmente la loro ricerca nella sperimentazione di nuove forme narrative e cinematografiche legate all'architettura contemporanea.

L'unicità del loro lavoro è dovuta allo sguardo soggettivo, creativo e ironico su capolavori di architettura descritti nella loro quotidianità.

Ila Bêka è architetto e regista italiano che vive e lavora a Parigi. Ha studiato all'Università IUAV di Venezia e all'École Nationale Supérieure d'Architecture de Paris-Belleville.

Louise Lemoine laureata in cinema e filosofia alla Sorbona di Parigi, lavora come filmaker in Francia.

Ila Bêka & Louise Lemoine insegnano Architecture & Film alla Columbia University, New York-

I CINQUE FILM

KOOLHAAS HOUSELIFE, 58''

Architettura: Maison à Bordeaux, Floirac, Francia, 1998

Progetto: Rem Koolhaas/OMA

Prima opera della serie "Living Architectures", Koolhaas Houselife ritrae uno dei capolavori dell'architettura contemporanea. Il film conduce lo spettatore nella vita quotidiana all'interno della casa attraverso le storie e le faccende domestiche di Guadalupe Acedo, la governante, e delle altre persone che si occupano dell'edificio. Pungente, divertente, toccante.

-POMEROL, HERZOG & DE MEURON, 51''

Architettura: Réfectoire, Pomerol, Francia, 2002

Progetto: Herzog & de Meuron

Secondo progetto della serie "Living Architectures", Pomerol, Herzog & de Meuron introduce all'atmosfera goliardica che si viene a creare durante il pranzo di un gruppo di vendemmiatori nel refettorio realizzato da Herzog & de Meuron a Pomerol per Chateau Petrus, uno dei vini più famosi del mondo. Una vera e propria esplosione di vitalità.

-XMAS MEIER, 51''

Architettura: Dives in Misericordia, Roma, Italia, 2003

Progetto: Richard Meier

Terzo lavoro della serie "Living Architectures", Xmas Meier ci accompagna, nel periodo natalizio, nel cuore di un quartiere popolare alla periferia di Roma, il cui anonimato è stato riscattato grazie alla chiesa costruita da Richard Meier per il Giubileo. Controverso, ironico, caustico, oppone alla devozione e alla fede un linguaggio ironico e diretto.

-GEHRY'S VERTIGO, 48''

Architettura: Guggenheim Museum Bilbao, Bilbao, Spagna, 1997

Progetto: Gehry Partners, LLP

Quarto film della serie "Living Architectures", Gehry's Vertigo provoca una scossa all'immagine idealizzata del Guggenheim Museum di Bilbao, una delle icone più emblematiche dell'architettura contemporanea. Sorprendentemente realistico e ad altro tasso di suspense, il film ci mette nei panni degli scalatori addetti alla pulizia delle vetrate che ogni giorno, sospesi a 30 metri nel vuoto, conducono una lotta accanita contro qualche minuscolo granello di polvere.

- INSIDE PIANO (The Little Beaubourg, 26'' - The Submarine, 39'' - The Power of silence, 34'')

Architettura: B&B Italia, Novedrate, Italia, 1973. Progetto: Renzo Piano, Richard Rogers.

Architettura: Ircam, Parigi, Francia, 1973/1990. Progetto: Renzo Piano, Richard Rogers.

Architettura: Fondation Beyeler, Basilea, Svizzera, 1997. Progetto: Renzo Piano Building

Quinta opera della serie "Living Architectures", Inside Piano è costituito da tre film su tre edifici simbolo della carriera di Renzo Piano. Una visita attraverso l'edificio prototipo del Centre Pompidou. Un'immersione nel mondo insonorizzato di un sottomarino che si muove nella profondità dell'underground parigino. Un viaggio a bordo di un fantastico tappeto volante alla scoperta di una delle macchine architettoniche tra le più più sofisticate che siano mai state costruite. Un divertente, sarcastico e totalmente singolare punto di vista sull'architettura.

IL successo dei film di Ila Bêka e Louise Lemoine.

È dovuto al loro lavoro imponente, che esprime con grande forza e incisività il punto di vista inconsueto e penetrante che i due autori hanno riservato a celebri architetture del nostro tempo. Essi vogliono affermare che L'ARCHITETTURA È VIVA. Se l'immagine dell'architettura tende normalmente a costruire una sua rappresentazione idealizzata, perfetta e a volte sacrale, i film di Ila Bêka e Louise Lemoine ribaltano il punto di vista mettendo in dubbio la facile fascinazione e descrivendo anche i capolavori della contemporaneità non come infallibili monumenti ma come luoghi di vita quotidiana. Il filo conduttore che accompagna i film della serie Living Architectures risiede nella capacità di far emergere la vita di architetture che siamo

abituati a osservare come icone intoccabili, da avvicinare con devozione. I film propongono di guardare all'architettura con altri occhi e, per questo, permettono di comprenderne meglio le qualità attraverso dimensioni intime e colloquiali, nelle quali lo spazio è raccontato dai gesti delle persone che realmente lo abitano, lo sperimentano e lo usano ogni giorno. Ila Bêka e Louise Lemoine lasciano che sia l'architettura a manifestarsi "dimostrando la vitalità, la fragilità e la

vulnerabile bellezza narrata e testimoniata dalle persone che la abitano e la mantengono ogni giorno".

Per altre informazioni: ufficio stampa Image MEDIA AGENCY, contatto stampa Francesca Oddo

per l'Italia francesca.oddo@image-web.org

Maria de falco Marotta &Team

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