A SONDRIO SINO AL 1 SETTEMBRE LUCA CONCA - Doppio sguardo

Galleria Credito Valtellinese, Piazza Quadrivio n. 8 – La presentazione e inaugurazione avvenuta giovedì 28 nella Sala dei balli di Palazzo Sertoli

Se la consistenza della pittura ha ancora un significato nel multiforme panorama dell'arte contemporanea, Luca Conca ne interpreta l'aspetto più genuino del gesto e della forma. Lontano dal rifiutare la contemporaneità, intesa come luogo del nostro abitare quotidiano, o l'aspetto dirompente del mezzo fotografico nell'assordante panorama delle immagini mediatiche, Luca non si rassegna , ma neppure si irrita, consapevole che solo il linguaggio proprio della pittura avrà buon gioco sul mimetismo della fotografia.

A sovrastare e contrastare l'apparente serenità o semplicità dei suoi fondali c'è sempre lo "sguardo in macchina" dei suoi soggetti, sguardo che indaga ed al contempo che cerca un colloquio profondo, prima con l'artista e poi con lo spettatore.

L'autonomia dello sguardo riunisce e rinchiude il quadro. Partendo dal suo autoritratto e dal ritratto di suo fratello gemello, Luca Conca si è accostato al tema del doppio, che rappresenta il filo conduttore dei venti quadri in mostra.

Un doppio ritratto di una coppia di gemelli, nella sua ambiguità permette una particolare costruzione e interpretazione dell'istanza dell'altro. Il doppio non è l'identico; esso tollera variazioni, modifiche impercettibili, immette silenziosamente il diverso nell'uguale; e questo lo rende perturbante. Ne è esempio puntuale la somiglianza imperfetta dei gemelli che è uno dei temi peculiari di questa mostra che ricerca nella sua globalità un concetto più allargato dell'idea del doppio.

Luca Conca azzarda una sfida molto forte che non è riferita ad un concetto di specularità, ma gioca piuttosto sul discorso dei rimandi in un ragionamento pittorico sul concetto di somiglianza, affidando alla pittura la casualità del fare e la causalità del ri-fare: dipingendo un soggetto per la prima volta, un viso ma anche un paesaggio,ci si può affidare anche ad una percentuale di casualità; nel momento in cui lo si replica, però, tutto diventa voluto, intenzionale, causale.

Così facendo Luca decontestualizza l'immagine, usando la pittura come mezzo e fine allo stesso tempo.

Orario da lunedì a venerdì h. 9 - 12 / 14.30 – 18.30

sabato h. 9 - 12. Visite guidate su prenotazione. Ingresso libero

Galleria Credito Valtellinese galleriearte@creval.it www.creval.it

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