A SONDRIO SINO AL 1 SETTEMBRE LUCA CONCA - Doppio sguardo
Se la consistenza della pittura ha ancora un significato nel multiforme panorama dell'arte contemporanea, Luca Conca ne interpreta l'aspetto più genuino del gesto e della forma. Lontano dal rifiutare la contemporaneità, intesa come luogo del nostro abitare quotidiano, o l'aspetto dirompente del mezzo fotografico nell'assordante panorama delle immagini mediatiche, Luca non si rassegna , ma neppure si irrita, consapevole che solo il linguaggio proprio della pittura avrà buon gioco sul mimetismo della fotografia.
A sovrastare e contrastare l'apparente serenità o semplicità dei suoi fondali c'è sempre lo "sguardo in macchina" dei suoi soggetti, sguardo che indaga ed al contempo che cerca un colloquio profondo, prima con l'artista e poi con lo spettatore.
L'autonomia dello sguardo riunisce e rinchiude il quadro. Partendo dal suo autoritratto e dal ritratto di suo fratello gemello, Luca Conca si è accostato al tema del doppio, che rappresenta il filo conduttore dei venti quadri in mostra.
Un doppio ritratto di una coppia di gemelli, nella sua ambiguità permette una particolare costruzione e interpretazione dell'istanza dell'altro. Il doppio non è l'identico; esso tollera variazioni, modifiche impercettibili, immette silenziosamente il diverso nell'uguale; e questo lo rende perturbante. Ne è esempio puntuale la somiglianza imperfetta dei gemelli che è uno dei temi peculiari di questa mostra che ricerca nella sua globalità un concetto più allargato dell'idea del doppio.
Luca Conca azzarda una sfida molto forte che non è riferita ad un concetto di specularità, ma gioca piuttosto sul discorso dei rimandi in un ragionamento pittorico sul concetto di somiglianza, affidando alla pittura la casualità del fare e la causalità del ri-fare: dipingendo un soggetto per la prima volta, un viso ma anche un paesaggio,ci si può affidare anche ad una percentuale di casualità; nel momento in cui lo si replica, però, tutto diventa voluto, intenzionale, causale.
Così facendo Luca decontestualizza l'immagine, usando la pittura come mezzo e fine allo stesso tempo.
Orario da lunedì a venerdì h. 9 - 12 / 14.30 – 18.30
sabato h. 9 - 12. Visite guidate su prenotazione. Ingresso libero
Galleria Credito Valtellinese galleriearte@creval.it www.creval.it