5 30 IL FESTIVAL DI CANNES 2010 TRA MOLTI MALUMORI E TANTA DIPLOMAZIA È FINITO. A CHI DIAMO LA PALMA D'ORO
Il Festival di Cannes 2010 tra molti malumori e tanta diplomazia è finito. Come al solito, ci sono almeno 5 films che vale la pena riuscire a vedere, nel caso siano stati acquistati dai nostri distributori. Dubitiamo per il film thailandese cui è andata la Palmares, ma è una favola di quelle che piacciono tanto a Tim Burton, presidente della Giuria e buon autore (Cfr..Edward Mani di Forbice , Il ritorno di Batman, Nightmare Before Christmas, Ed Wood, Mars Attacks , Il mistero di Sleepy Hollow, alieni e fantasmi, Il pianeta delle scimmie, Big Fish, La Fabbrica di Cioccolato, La Sposa Cadavere…) di racconti che sono un ottimo cibo per la fantasia, ma non sempre graditi dalla gente che vive una drammaticità avvilente giorno dopo giorno . Dobbiamo però dire che ogni Festival ti porta in un mondo di sogno e ti aiuta a capire meglio gli altri da noi. Per noi è sempre bellissimo e gratificante incontrarci insieme agli altri popoli per apprendere un po' della loro cultura.
Ad ogni modo, per noi: Viva il cinema!
Ecco i Premi più importanti:
Enorme sorpresa (ma non è una novità: difficilmente la Giuria e i cinefili vanno d'accordo) al 63mo Festival di Cannes con l'assegnazione della Palma d'Oro all'affascinante Uncle Boonmee Who Can Recall His Past Lives del thailandese Apichatpong Weerasethakul. Il film è coprodotto da Regno Unito, Francia, Germania e Spagna. A 39 anni, il regista conferma il suo talento originale già salutato a Cannes con il Premio Un Certain Regard nel 2002 per Blissfully Yours e con il Premio della Giuria nel 2004 per Tropical Malady.
Con tre premi alla Francia e riconoscimenti per l'Italia e la Spagna, l'Europa è ben rappresentata in un palmarès che pare sia stato oggetto di aspre discussioni. Il Gran Premio va a Des Hommes et des Dieux del francese Xavier Beauvois, mentre la sua connazionale Juliette Binoche trionfa per l'interpretazione femminile grazie a Copia conforme] di Abbas Kiarostami. Mathieu Amalric completa il palmarès francese con il Premio della regia per Tournée (coprodotto con la Germania -)
Il premio dell'interpretazione maschile è stato assegnato ex-æquo allo spagnolo Javier Bardem per Biutiful] di Alejandro González Iñárritu) e all'italiano Elio Germano per La nostra vita di Daniele Luchetti.
La produzione europea ricava anche il Premio della Giuria attribuito alla coproduzione franco-belga Un homme qui crie del ciadiano Mahamat-Saleh Haroun.
Il palmarès di questa edizione si è rivelato in flessione rispetto all'eccezionale annata 2009, ha anche favorito l'Asia con il premio della sceneggiatura andato al coreano Lee Chang-dong per Poetry, mentre la Caméra d'Or della migliore opera prima consacra Année Bissextile del messicano Michael Rowe, presentato alla Quinzaine des réalisateurs.
Infine, il futuro del cinema europeo promette bene con la Palma d'Oro del cortometraggio assegnata al francese Serge Avédikian per Chienne d'histoire e un Premio della Giuria al corto svedese Micky Bader di Frida Kempf.
La lista dei vincitori con relative schede e trama dei film.
Palma d'Oro
Uncle Boonmee Who Can Recall His Past Lives - Apichatpong Weerasethakul (TH/UK/FR/DE/ES)
UNCLE BOONMEE WHO CAN RECALL HIS PAST LIVES
titolo internazionale: Uncle Boonmee Who Can Recall His Past Lives
titolo originale: Loong Boonmee Raleuk Chaat
paese: Spagna, Thailandia, Germania, Regno Unito, Francia
anno: 2010
genere: fiction
regia: Apichatpong Weerasethakul
durata: 113'
sceneggiatura: Apichatpong Weerasethakul
cast: Natthakarn Aphaiwonk, Sakda Kaewbuadee, Geerasak Kulhong, Jenjira Pongpas, Thanapat Saisaymar
fotografia: Yukontorn Mingmongkon, Charin Pengpanich, Sayombhu Mukdeeprom
montaggio: Lee Chatametikool
scenografia: Akekarat Homlaor
produttore: Keith Griffiths, Simon Field, Charles de Meaux, Luis Miñarro
produzione: Illuminations Films, Anna Sanders Films, GFF Geissendörfer Film- und Fernsehproduktion GmbH, Eddie Saeta S.A., Kick the Machine (TH)
rivenditore estero: The Match Factory
Tramai
Zio Boonmee soffre di un'insufficienza renale. Pratica lo yoga con passione e conosce bene il suo corpo. Sa che morirà entro 48 ore. Chiama i suoi lontani parenti e chiede loro di farlo uscire dall'ospedale affinché possa morire a casa. Lì vengono accolti dal fantasma della moglie defunta, riapparsa per curarlo. Anche suo figlio morto torna dalla giungla sotto forma di scimmia. Questo si è accoppiato con una creatura conosciuta con il nome di "scimmia-fantasma", con la quale ha vissuto sugli alberi per 15 anni.
Gran Premio
Des hommes et des dieux - Xavier Beauvois (FR)
OF GODS AND MEN
titolo internazionale: Of Gods and Men
titolo originale: Des hommes et des dieux
paese: Francia
anno: 2010
genere: fiction
regia: Xavier Beauvois
durata: 120'
data di uscita: FR 08/09/2010
sceneggiatura: Etienne Comar, Xavier Beauvois
cast: Lambert Wilson, Michael Lonsdale, Olivier Rabourdin, Roschdy Zem, Jacques Herlin, Sabrina Ouazani
fotografia: Caroline Champetier
montaggio: Marie-Julie Maille
scenografia: Michel Bartelemy
costumi: Alice Cambournac
produzione: Why Not Productions, Armada Films
supporto: MEDIA Programme
distributori: Mars Distribution
rivenditore estero: Wild Bunch
Trama
Un monastero sulle montagne del Magreb negli anni '90. Otto monaci cristiani francesi vivono in armonia con i fratelli musulmani. Quando un gruppo di lavoratori stranieri viene massacrato da un gruppo islamico, si diffonde il terrore nella regione. L'esercito offre protezione ai monaci, ma questi la rifiutano. Malgrado le minacce crescenti, i monaci decidono di restare. Il film si ispira liberamente alla vita di alcuni monaci cistercensi di Tibhirine, in Algeria, dal 1993 fino alla loro partenza nel 1996.
Migliore Interpretazione Femminile
Juliette Binoche - Copie conforme] - Abbas Kiarostami (IT/FR)
titolo internazionale: Certified Copy
titolo originale: Copie conforme
paese: Francia, Italia
anno: 2010
genere: fiction
regia: Abbas Kiarostami
durata: 106'
data di uscita: FR 19/05/2010, IT 21/05/2010
sceneggiatura: Abbas Kiarostami
cast: Juliette Binoche, William Shimell
fotografia: Luca Bigazzi
montaggio: Bahman Kiarostami
scenografia: Ludovica Ferrario, Giancarlo Basili
produttore: Marin Karmitz, Charles Gillibert, Nathanaël Karmitz
produzione: MK2 Productions, Bi Bi Film, France 3 Cinéma, Canal +, Centre National du Cinéma et de l'image animée (CNC)
supporto: MEDIA Programme
distributori: MK2 Distribution, BIM Distribuzione
rivenditore estero: MK2 Diffusion
Trama
James, scrittore inglese di mezza età, in occasione dell'uscita in Italia del suo ultimo libro, conosce una giovane gallerista d'origine francese con la quale passa qualche ora per le stradine di San Gimignano, un piccolo paese del sud della Toscana...
Miglior Interpretazione Maschile (ex-aequo)
Javier Bardem - Biutiful - Alejandro González Inárritu (ES/MX)
titolo internazionale: Biutiful
titolo originale: Biutiful
paese: Spagna, Messico
anno: 2010
genere: fiction
regia: Alejandro González Iñárritu
durata: 138'
data di uscita: FR 25/08/2010
sceneggiatura: Alejandro González Iñárritu
cast: Maricel Álvarez, Javier Bardem, Hanna Bouchaib, Diarytou Daff, Guillermo Estrella, Eduard Fernández, Luo Jin, Rubén Ochandiano, Cheng Tai Shen
fotografia: Rodrigo Prieto
montaggio: Stephen Mirrione
scenografia: Brigitte Broch
musica: Gustavo Santolalla
produttore: Alejandro González Iñárritu
produzione: Mod Producciones, Ikiru Films, Menage Atroz
distributori: ARP Sélection
rivenditore estero: Focus Features International
Trama
La storia di Uxbal. Padre devoto. Amante tormentato. Figlio smarrito. Intermediario dell'ombra. Amico dei dispersi. Attirato dai fantasmi. Sensibile agli spiriti. Sopravvissuto nel cuore di una Barcellona invisibile. Sentendo la morte arrivare, cerca di trovare la pace, di proteggere i suoi figli, e di salvare se stesso. La storia di Uxbal è semplice e complessa, come molte altre...
Elio Germano - La nostra vita - Daniele Luchetti (IT/FR)
titolo internazionale: Our Life
titolo originale: La nostra vita
paese: Italia, Francia
anno: 2009
genere: fiction
regia: Daniele Luchetti
durata: 98'
data di uscita: IT 14/05/2010
sceneggiatura: Sandro Petraglia, Stefano Rulli, Daniele Luchetti
cast: Isabella Ragonese, Elio Germano, Luca Argentero, Luca Zingaretti, Raoul Bova
fotografia: Claudio Collepiccolo
montaggio: Mirco Garrone
scenografia: Giancarlo Basili
costumi: Giancarlo Basili
produttore: Riccardo Tozzi, Marco Chimenz, Giovanni Stabilini
produzione: Cattleya, Rai Cinema, Babe Films
distributori: 01 Distribution, Ad Vitam
rivenditore estero: Celluloid Dreams
Trama
Claudio è un operaio edile di trent'anni che lavora in uno dei tanti cantieri della periferia romana. È sposato, ha due figli, ed è in attesa del terzo. Il rapporto con sua moglie Elena è fatto di grande complicità, vitalità, sensualità. Questa esistenza felice viene sconvolta all'improvviso dalla morte di Elena. Claudio rimuove il dolore e dirottandolo nella direzione sbagliata: pensa solo a sfidare il destino, e a dare ai figli e a se stesso le cose materiali che non hanno avuto finora. Per risarcire la sua famiglia, si caccia in un affare più grosso di lui e quando capisce che da solo non può farcela, è costretto a rivolgersi agli unici di cui si fida: la sorella troppo materna, il fratello timido e imbranato, il pusher vicino di casa.
Miglior Regia
Mathieu Amalric - Tournée (FR)
titolo internazionale: On Tour
titolo originale: Tournée
paese: Francia
anno: 2009
genere: fiction
regia: Mathieu Amalric
durata: 111'
sceneggiatura: Mathieu Amalric, Philippe Di Folco, Marcelo Novais Teles
cast: Mathieu Amalric, Anne Benoit, Antoine Gouy, Aurélia Petit, Andre S. Labarthe, Pierre Grimblat, Laurent Roth, Olivier Doran, Florence Ben Sadoun, Julie Ferrier
fotografia: Christophe Beaucarne
montaggio: Annette Dutertre
scenografia: Stéphane Taillasson
produttore: Yaël Fogiel, Laetitia Gonzalez
produzione: Les Films du Poisson, Neue Mediopolis Filmproduktion GmbH, Arte France Cinéma, WDR Westdeutscher Rundfunk, Le Pacte
supporto: MEDIA Programme
distributori: Le Pacte
rivenditore estero: Le Pacte
Trama
Joachim, produttore televisivo parigino di successo, abbandona tutto, figli, amici, nemici, amori e rimorsi, per
ripartire da zero negli Stati Uniti a 40 anni. E lo fa con una tournée di streap-tease "New Burlesque" che ha realizzato fantasticando sulla Francia…. A ogni tappa la comicità degli spettacoli e le rotondità delle ragazze entusiasmano sia il pubblico maschile che quello femminile. E nonostante gli alberghi impersonali, la musica dei loro ascensori e la mancanza di soldi, le showgirl inventano un mondo fantastico e stravagante, caloroso e allegro. Ma il sogno di concludere la tournée a Parigi con un'apoteosi si infrange: il tradimento di un vecchio "amico" fa perdere a Joachim la sala che gli era stata promessa. Un andirivieni dalla capitale che riapre violentemente le ferite del passato.
Premio della Giuria
Un homme qui crie - Mahamat-Saleh Haroun (FR/BE)
UN HOMME QUI CRIE
titolo originale: Un Homme qui crie
paese: Francia, Belgio, Ciad
anno: 2010
genere: fiction
regia: Mahamat-Saleh Haroun
durata: 92'
sceneggiatura: Mahamat-Saleh Haroun
cast: Emil Abossolo M'Bo, Youssouf Djaoro, Diouc Koma, Djeneba Kone, Heling Li, Hadje Fatime Ngoua, Marius Yelolo
fotografia: Laurent Brunet
montaggio: Marie-Helene Dozo
musica: Wasis Diop
produzione: Pili Films, Entre Chien et Loup, Goï-Goï Productions (TD)
distributori: Pyramide Distribution
rivenditore estero: Pyramide International
Trama
Il Ciad dei giorni nostri. Il sessantenne Adam, ex campione di nuoto, fa il bagnino nella piscina di un albergo di lusso a N'Diamena. Quando l'albergo viene acquistato da un imprenditore cinese, è costretto a lasciare il suo posto di lavoro a suo figlio Adbel. Adam vive molto male questa situazione, che considera come un declino sociale. Il paese è vicino alla guerra civile e i ribelli armati minacciano il potere. Il governo reagisce facendo appello alla popolazione per uno "sforzo bellico", esigendo cioè denaro o bambini per combattere gli assalitori. Il Capo Quartiere assilla Adam affinché dia il suo contributo, ma Adam non ha soldi, ha solo suo figlio.
Il Ciad dei giorni nostri. Il sessantenne Adam, ex campione di nuoto, fa il bagnino nella piscina di un albergo di lusso a N'Diamena. Quando l'albergo viene acquistato da un imprenditore cinese, è costretto a lasciare il suo posto di lavoro a suo figlio Adbel. Adam vive molto male questa situazione, che considera come un declino sociale. Il paese è vicino alla guerra civile e i ribelli armati minacciano il potere. Il governo reagisce facendo appello alla popolazione per uno "sforzo bellico", esigendo cioè denaro o bambini per combattere gli assalitori. Il Capo Quartiere assilla Adam affinché dia il suo contributo, ma Adam non ha soldi, ha solo suo figlio.
Maria & Elisa Marotta