L'ULTIMA PUNTATA DEL LIBRO (anticipatore: edito nel 1982): L'UOMO DEI SALDI. Capitolo vigesimonono: " LA FINE "

Meglio essere ottimisti e avere torto che essere pessimisti e avere ragione. (Albert Einstein)

Può darsi che la società in cui viviamo si finita. Può darsi che le forze economiche e politiche che abbiamo messo in moto siano divenute indipendenti, incontrollabili. Lo sviluppo naturale delle cose è stato inquinato da troppa teoria, ai consuntivi si sono sostituite le previsioni sulle quali abbiamo cercato di costruire un futuro migliore. È bastato che qualcosa non funzionasse - e chi poteva prevedere tutto? - che tutto andasse a rotoli. Nel peggiore dei modi, lentamente,

così lentamente da far sì che il fenomeno passasse inosservato. Il male si vede ora, nella sua gravità, e tutti noi ne siamo responsabili. Chi più chi meno abbiamo tutti collaborato a rendere impossibile il recupero. Senza premeditazione alcuna, ovviamente. Si cresce, si cerca di scoprire come è giusto che un uomo viva, si imparano delle regole e, quando si è pronti finalmente ad entrare in contatto con la realtà, ci si accorge che non è questo il mondo che ci aspettavamo.

Gli schemi sono cambiati e occorre di nuovo ricominciare da capo e da capo un'altra volta quando la situazione si ripete. Poi, un giorno, ci si prende l'abitudine e si rinuncia a continuare, anche se farlo è l'unica possibilità che ci rimane di capire, di avvicinarci al ritmo con cui le cose si muovono

intorno a noi. Avvicinarsi per capire, rifiutare le verità del passato - vere solo nel passato -, dimenticare le regole della nostra formazione per accettare quello che siamo divenuti, nel mondo al quale siamo giunti. C'è chi ce la fa, dimenticando i fantasmi del passato, e che è pronto a sopportare il pensiero che la nostra società stia per finire. Senza traumi, perché il discorso è il solito: una vita è lunga una vita, e alternative ad una vita in un determinato momento non ce ne sono. Non ci sono nemmeno rimedi, tantomeno gratuiti e garantiti, possono esserci solo rinunce e sacrifici per chi desiderava e per chi possedeva. Per gli altri, una vita ne vale un'altra e questo risolve l'intero problema.

Nessuno

Maurizio Frizziero

Pubblicati: 1 Prefazione, 2 L'Uomo dei Saldi, 3 La Casa Comoda, 4 E le formiche si estinsero, 5 Chi legge e chi no, 6 I prati di casa nostra, 7 Il futuro assicurato, 8 L'uomo senza fantasia, 9 E il cantante inforcé i pattini, 10 La cravatta rosa, 11 La Macchina della Mediocrità, 12 Lasciapassare per meditare, 13 Il potere occulto, 14 Ama il prossimo tuo, 15 Il cibo nell'Era della Gabelle, 16 Il cielo della provincia, 17 L'uomo che vive solo, 18 La donna che vive sola. 19 La donna e il ricatto dell'istinto, 20 La donna nuova, 21 La verifica dell'identità 22 Il trascorrere dei giorni, 23 I geni dispersi, 24 Il colore della libertà, 25 Il costo della sicurezza, 26 Le vittime della cultura. 27 L'arte e i suoi escrementi, 28 L'arte dello spettacolo, 29 Il diritto alla critica, 30 I saggi assenti, 31 La conquista della libertà, 32 Nessuno fumi al cinema, 33 La fine.

Maurizio Frizziero

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