327.391 i soci del CAI. Primato

Ben 121.053 sono donne, pari al 36,97% del totale, rispetto alle 117.185 del 2018

Nel 2019 gli iscritti all'associazione sono stati 327.391, mai così tanti nei 156 anni della sua storia. Cresce la presenza femminile, pari a quasi il 37% del totale.

"Anche quest'anno il nostro numero è cresciuto e dobbiamo sentircene gratificati e impegnati allo stesso tempo, per garantire, anche nel prossimo futuro, un volontariato generoso e competente, unito a una effettiva capacità di accogliere".

Con queste parole il Presidente generale del Club alpino italiano Vincenzo Torti commenta i dati definitivi relativi al tesseramento 2019 dell'associazione. Quest'anno i soci sono stati 327.391, mai così tanti nei 156 anni di storia del CAI. Sono stati così superati i 322.022 del 2018, che già costituiva un primato.Tra i soci di quest'anno, ben 121.053 sono donne, pari al 36,97% del totale, rispetto alle 117.185 del 2018.

A giudizio di Torti, alla crescita del numero degli iscritti "hanno certamente contribuito iniziative che ci hanno dato visibilità, come il completamento della Casa della Montagna di Amatrice, la ripresa e la strutturazione del Sentiero Italia CAI, la presentazione che ne è stata data dalla collana Le Montagne incantate, edita in collaborazione con National Geographic e il riavvio della nostra editoria", oltre al "recupero delle agevolazioni per i soci nei nostri rifugi, l'attenzione riservata al rispetto dei nostri principi in materia di tutela ambientale e il confronto a tutti i livelli per impedire la banalizzazione della montagna e per tutelarla dagli attacchi di chi vorrebbe farne un luna park".

Senza trascurare, infine, "la crescente percezione da parte di tutti gli iscritti di appartenere a un'associazione impegnata a dare attuazione ai propri valori, che si traduce anche in progetti di formazione di giovani e docenti, nell'attenzione verso i più anziani, sempre più vitali, e nel sapersi rivolgere ai più piccoli con il Family CAI".

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