Salute, bene assoluto, diritto di tutti. Il monito di Kant

Uno dei beni assoluti, tra i piu' importante della persona è  la salute.
L'articolo 32 della Costituzione Italiana Italiana  ne riconosce il  diritto per tutti i cittadini.
L'invecchiamento della popolazione e l'aumento esponenziale delle malattie cronico-degenerative ha evidenziato con forza al decisore pubblico la necessità di governare il sistema socio-sanitario. Con lo scopo di ottemperare al contenimento dell'aumento inevitabile dei costi  e alla capacità di dare  le giuste, efficienti e efficaci risposte ai cittadini.
Che non dimentichiamo  sono gli stakeholders, parola forse un po' abusata, ma che rende bene l'idea di soggetti, non passivi,  ma portatori di sacrosanti interessi ed inoltre principali azionisti del servizio sanitario nazionale.
Ed è inevitabile che si facciano delle scelte che hanno delle implicazioni concrete e pratiche, quando si parla di riforma del welfare, sulla vita di tutte le persone., in particolare quelle piu' fragili.
I nuovi indirizzi, non possono che basarsi, su basi filosofiche, etiche e morali se vogliamo che siano equi. 
La dimensione etica e' uno dei pilastri su cui si basa il funzionamento del sistema sanitario, anche per i rilievi  economici e le evidenze scientifiche.
Chiarire quali sono le linee di etica filosofica su cui si orientano le nuove scelte e' un presupposto necessario per evitare un 'azione regressiva del sistema.
Uno dei principi fondanti la medicina è che il malato ha il diritto  di essere curato e di essere accompagnato in questo cammino con tempi certi, possibilmente rapidi secondo i bisogni., in ambienti confortevoli con elevati standards di qualità.
Un altro principio etico e' che la persona debba essere informata ed possa esprimere il consenso sugli interventi che gli vengono proposti.
Quindi essere “etici” significa riconoscere al cittadino la scelto della terapia ed il luogo di cura che, a parita' di condizioni, possa essere vicino ai propri affetti famigliari.
L'art. 13 della Costituzione Italiana afferma che la libertà personale è inviolabile.
Un altro principio etico è che la persona ha lo stesso diritto alla cura, al di la' di differenze sociali, etniche, culturali e geografiche-territoriali.
Queste quattro linee-guida morali si applicano a tutti i cittadini e vanno contestualizzate negli ambiti territoriali di vita personale fornendo le giuste risposte con adeguati servizi.socio-sanitari.
La regionalizzazione del governo della sanità avvenuta piu' di trent'anni fa ha prodotto differenti risposte ai bisogni sanitari., quindi e' etico che il governo centrale possa intervenire anche con la modifica del Titolo V della Costituzione.
Ma vi e' una particolare condizione  dei cittadini che abitano in territori interamente montani, che nel settore socio-sanitario è etico abbiano le stesse opportunita' di accesso e di qualità delle risposte sanitarie .
Ed i processi di contenimento dei costi non possono essere fatti riducendo l'offerta e la qualita'  dei servizi , pena la violazione della norma morale.
I.Kant ammoniva che “La persona deve fare valere la parte intelligente di sé e comportarsi come se all'interno della sua coscienza ci fosse una Corte di giustizia che giudica il suo agire “ .
E' un richiamo per tutti ed in particolare per coloro che amministrano il bene pubblico.

Gianfranco Cucchi
Società