«Gli altri siamo noi», video-auguri alla città

Dopo la cover di Heal the world, brano di Michael Jackson, che ha accompagnato il primo video musicale di auguri natalizi realizzato dai giovani degli oratori di Sondrio per il Natale dello scorso anno, quest’anno sarà un brano di Umberto Tozzi ad accompagnare gli auguri musicali che saranno proiettati al termine delle Messe della notte di Natale. Gli altri siamo noi è la canzone scelta per accompagnare il video che, con immagini semplici girate nel centro della città, mostra una giovane ragazza che, intimorita per aver notato sui passanti un naso rosso da clown, specchiandosi in una vetrina nota anche su se stessa l’insolito dettaglio. Rifugiatasi su una panchina dei giardinetti Sassi, scoprirà di non essere diversa da chi le sta intorno.
«Le parole della canzone – spiegano i ragazzi che, guidati da Gabriele Bonomi Boseggia, hanno coordinato la realizzazione del video – ci hanno aiutato a riflettere sulla nostra vita quotidiana. Siamo tutti vittime e carnefici. Spesso, siamo soltanto capaci di guardare gli altri e il mondo che ci circonda con sguardo carico di pregiudizi e arroganza, convinti di essere sempre dalla parte della ragione e di poterci permettere il privilegio del giudizio incondizionato. Forse, cercando il senso profondo del brano, ciascuno di noi si accorgerà che è giusto cercare di scoprire negli altri quanto di bello e buono hanno da offrirci. Non lasciamoci, dunque, imprigionare dalla nostra indifferenza, dalla solitudine e dalla paura della diversità».
L’intera base musicale, così come le parti cantate sono state registrate negli oratori Sacro Cuore e San Rocco, coinvolgendo oltre cinquanta giovani, con l’intervento anche di educatori e catechisti, oltre che di don Roberto Secchi e don Michele Parolini. L’audio è stato mixato da Gianluca Mozzi, mentre i filmati e il montaggio sono stati realizzati da Riccardo Frizziero e Stefano Bombardieri.
Ad aprire il video, che accompagnerà gli scambi di auguri negli oratori la notte di Natale, una frase della Beata Teresa di Calcutta: «È Natale ogni volta che sorridi a un fratello e gli tendi la mano». «Fai agli altri ciò che vorresti fosse fatto a te: questo l’augurio – spiegano i giovani degli oratori – che facciamo a tutti noi per questo Natale, che, con l’impegno a costruire una società in cui non ci rifugiamo più in comodi deserti, lontani dagli altri, impariamo ad incontrare il prossimo con animo accogliente e sguardo gioioso, perché tanto, prima o poi, gli altri siamo noi».