Alle genti di Valtellina e Valchiavenna parita' di diritti!

Il Senatore Crosio ha proposto di inserire nella Costituzione Italiana il riconoscimento  di Sondrio come Provincia autonoma al pari di Trento e Bolzano.
Tutti i parlamentari della Lega hanno firmato questa richiesta.
E' auspicabile che anche altri gruppi parlamentari firmino questa petizione per riconoscere anche Belluno e Verbania-Ossola.
Certo che sarebbe il completamento della Legge Del Rio che prevede delle forme di autonomia per queste Province, demandando l'attuazione alle Regioni di competenza.
Ricordo che già nell'Assemblea Costituente autorevole esponenti (tra i quali Ezio Vanoni e Costantino Mortati) avevano richiesto l'equiparazione dello statuto giuridico di Sondrio alle altre Province alpine autonome evidenziandone un vulnus  di parità di diritti rispetto  a quello dei doveri. a fronte di situazioni storico-culturali, geografiche e sociali simili . Ed  anche il Presidente della Repubblica Einaudi e piu' recentemente l'ex-presidente del Governo Letta hanno evidenziato questa anomalia.
Ma l'iter di questa modifica costituzionale e' lungo e faraginoso e passa attraverso la modifica del titolo V della Costituzione.
Nel frattempo e' auspicabile che la Regione Lombardia faccia la sua parte.in alcuni settori particolarmente vicini alle persone ha ampia facolta' di legislazione e di gestione.
Un primo settore primaria e' quello d i servizi socio-sanitari.
E' auspicabile recuperare il terreno perso in questi tempi con un razionamento dei servizi e la chiusura di numerose strutture complesse medico-chirurgiche negli ospedali con l'incremento dei tassi di fuga. Ad esempio, se di notte una persona in Valchiavenna, poniamo a Madesimo, ha dei problemi psichici deve essere portato a Sondrio e se poniamo viene dimesso dal pronto Soccorso deve tornare con i propri mezzi a domicilio, ecc. ecc.
La nuova riforma regionale della sanita', per alcuni versi apprezzabile, penalizza la sanita' provinciale accorpandola per i servizi socio-sanitari erogati al medio-alto Lario, con la presa di posizione unanime della Conferenza dei Sindaci..
.Differente trattamento ha ottenuto la Valcamonica , che non e' Provincia, con il mantenimento delll'autonomia gestionale degli ospedali di Esine di Edolo, e Lecco con l'ospedale di Merate: forse che queste realta' sono piu' autonome ?
Anche per il demanio idrico e' importante una rapida attuazione delle norme contenute nella Legge regionale con il pieno trasferimento delle risorse alla Provincia di Sondrio.
Inoltre, mentre si parla tanto di autonomia, viene chiusa la Prefettura di Sondrio accorpandola a quella di Bergamo, vengono accorpati i plessi scolastici, chiusi uffici postali periferici, i nostri giovani universitari e le loro famiglie investono ingente risorse per la frequenza all'universita' ec ecc. L'augurio che il Consiglio Regionale Lombardo prenda quei provvedimenti di sua competenza per riconoscere nei fatti alla genti di Valtellina e Valchiavenna  parita' di diritti, a fronte di uguali doveri, rispetto alle popolazioni delle altre aree alpine.

 

Gianfranco Cucchi
Società