I vetri di Venezia vanno al Metropolitan Museum of Art di New York !
Meno male che abbiamo qualcosa di cui essere fieri: l'arte vetraria di Murano(VE) andrà in trasferta al Metropolitan Museum of Art di New York! E lascerà a bocca aperta i cari americani che tanto amano l'Italia (quanti ex-emigranti ci sono tra loro???). Il Progetto è della Fondazione Giorgio Cini onlus e Pentagram Stiftung, la cui mostra "Le Stanze del Vetro" ha riscosso tanto successo di pubblico e critica, si trasferisce al Metropolitan Museum of Art di New York, e con il nuovo titolo di Venetian Glass by Carlo Scarpa: The Venini Company, 1932 - 1947 rimarrà aperta al pubblico dal 5 novembre 2013 al 2 marzo 2014. La mostra a New York è organizzata da Nicholas Cullinan, Curator del dipartimento di Modern and Contemporary Art al Metropolitan Museum of Art, con l'assistenza di Mary Clare McKinley, Research Assistant, ed è la prima mostra mai organizzata al Metropolitan Museum of Art dedicata esclusivamente al vetro.
Un po' di storia
La mostra ha inaugurato lo scorso agosto 2012 le attività espositive de Le Stanze del Vetro nell'Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia, un progetto culturale pluriennale avviato da Pentagram Stiftung e Fondazione Giorgio Cini per lo studio e la valorizzazione dell'arte vetraria veneziana del Novecento. Mantenendo la logica espositiva dell'originale, la mostra Venetian Glass by Carlo Scarpa: The Venini Company, 1932 - 1947 al Metropolitan Museum of Art, è allestita cronologicamente rispettando la suddivisione in tipologie differenziate per tecnica di esecuzione e per tessuto vitreo (dai vetri sommersi alle murrine romane, dai corrosi ai vetri a pennellate).
Il percorso espositivo parte dal 1932, anno in cui Carlo Scarpa inizia la sua attività alla Venini, di cui diverrà poi direttore artistico, e si conclude nel 1947, anno in cui Scarpa deciderà di dedicarsi alla sua primaria passione: l'architettura. La mostra ripercorre quindici anni di storia della famosa vetreria muranese, per la quale Carlo Scarpa progettò un numero considerevole di opere, contribuendo all'invenzione di alcune nuove tecniche e tipologie vetrarie ancora oggi utilizzate dalla vetreria Venini.
Le sperimentazioni introdotte da Scarpa in questo periodo comprendono la ricerca sul colore, la luce e i materiali combinata a quella sulla forma e le tecniche segrete dei maestri muranesi, un approccio che rivoluzionò il modo di progettare della Venini e che rese la vetreria muranese famosa nel mondo. La mostra è stata possibile grazie a un'accurata ricerca documentaria sulla storia del vetro veneziano, seguita dal curatore Marino Barovier con il suo gruppo di lavoro. In modo particolare, il rinvenimento del materiale documentario dell'archivio storico Venini (che comprende documenti originali, foto storiche, disegni e bozzetti) ha permesso una verifica puntuale sui singoli oggetti attribuiti a Carlo Scarpa, così da illustrare in modo esaustivo gli anni della collaborazione dell'architetto veneziano con Paolo Venini.
L'allestimento a New York
Per l'allestimento della mostra Venetian Glass by Carlo Scarpa: The Venini Company, 1932 - 1947, il Metropolitan Museum of Art di New York si è avvalso della preziosa collaborazione di maestranze veneziane: in particolare Augusto Capovilla e la società Ott Art di Maurizio Torcellan e Giacomo Andrea-Doria. La falegnameria Capovilla, fondata da Augusto Capovilla nel 1890, ha seguito in passato Carlo Scarpa negli interventi più importanti realizzati a Venezia, tra cui quelli effettuati al Museo Correr, alle Gallerie dell'Accademia, alla Biennale di Venezia e alla Fondazione Querini Stampalia. La società Ott Art di Venezia continua con il Metropolitan Museum of Art la collaborazione avviata con Le Stanze del Vetro, per la quale nella persona di Maurizio Torcellan si occupa dell'allestimento, trasporto e assicurazione opere e della gestione di tutti gli aspetti tecnico-allestitivi.
Come per la mostra allestita lo scorso agosto a Le Stanze del Vetro a Venezia, anche in questa occasione il Metropolitan Museum of Art ha deciso di collaborare con queste realtà veneziane al fine di garantire una continuità ideale con il mondo e il modello creativo di Carlo Scarpa e soprattutto di Venezia.
La mostra è accompagnata dal primo catalogo ragionato sull'opera di Carlo Scarpa, a cura di Marino Barovier, edito da Skira, che si pone come un importante e prezioso strumento di studio e di ricerca in una edizione riveduta, ampliata ed adattata alle necessità del museo americano.
Maria de falco Marotta
Per informazioni:
Fondazione Giorgio Cini - Elena Casadoro - stampa@cini.it
Le Stanze del Vetro - Tommaso Speretta - ufficiostampa@lestanzedelvetro.it
Metropolitan Museum of Art Communications Department communications@metmuseum.org