LA QUINDICESIMA EDIZIONE DEL PREMIO "VITTORINO COLOMBO" AL PROF. ANDREA RICCARDI, FONDATORE DELLA COMUNITA' DI S. EGIDIO (NEO-MINISTRO ALLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE) 11 11 10 38

(dal nostro inviato Angelo De Michielli)

Vittorino Colombo è stato un personaggio di spicco, nella politica italiana ed europea. Particolarmente apprezzata è stata la sua lungimiranza, con la quale aveva tra l'altro previsto che i Paesi dell'Europa Orientale avrebbero dato un importante contributo allo sviluppo della Comunità Europea. Senatore, eletto per due mandati anche nella provincia di Sondrio, già Presidente del Senato della Repubblica Italiana, più volte ministro nell'Italia del secolo scorso, è considerato una figura fra le più nobili ed impegnate del cattolicesimo politico italiano ed apprezzato tessitore di rapporti internazionali, specie con la Cina e nell'ambito del Consiglio d'Europa.

La Fondazione "Vittorino Colombo", insieme al Comune di Albiate, città cara a Vittorino Colombo, hanno istituito alla sua morte nel 1996 un premio internazionale annuale che viene assegnato ad eminenti personalità che hanno contribuito allo studio e alla diffusione di una politica mirata alla solidarietà e alla collaborazione fra i popoli. Finora il premio è stato conferito a tre cardinali (Agostino Casaroli, Roger Echegarayy e Angelo Sodano), a personaggi politici italiani ed esteri, (Senatore a vita Emilio Colombo, Boutros Boutros-Ghali, già Segretario Generale O.N.U., Patricio Aylwin Azocar, già Presidente del Cile) e in particolare a tre capi di governo dell'Europa orientale: Jerzy Buzek, Primo Ministro polacco, Mikulàs Dzurinda, Primo Ministro slovacco,Vaclav Havel, già Presidente della Repubblica ceca, ed inoltre all'iraniana Shirin Ebadi, premio Nobel per la Pace, a Hans-Gert Pottering, già presidente del Parlamento d'Europa, a Placido Domingo, celebre tenore spagnolo, premio Nobel 2009 per la Lirica e lo scorso anno a Suor Elvira Petrozzi, fondatrice della Comunità "Cenacolo".

La cerimonia di consegna del premio internazionale "Vittorino Colombo"si è svolta il 6 novembre scorso nella Sala Consiliare della Residenza Municipale di Albiate.

La Giuria, composta da Angelo Caloia-Presidente (Presidente della «Fondazione Vittorino Colombo»), Tina Colombo (Rappresentante della famiglia Colombo), Eugenio Corti (Scrittore), Lorenzo Ornaghi (Rettore dell'Università Cattolica del Sacro Cuore), Giuseppe Palmisano (Presidente Consorzio Casa Milano), Carlo Tremolada (Presidente della BCC di Triuggio), Diego Confalonieri (Sindaco del Comune di Albiate), Giovanni Francesco Perego (Rappresentante del Comune di Albiate), Padre Angelo Lazzarotto Sanzovo (P:I.M.E.) e dott. Marcello Menni (Segretario e Direttore della «Fondazione Vittorino Colombo»), ha conferito il premio del 2011 al Prof. Andrea Riccardi fondatore della Comunità di S. Egidio, storico di fama internazionale e figura eminente del mondo cattolico italiano, da oltre quarant'anni impegnato a portare avanti i valori autentici della solidarietà.

Con queste motivazioni il prof. Andrea Riccardi, fondatore nel 1968 della Comunità di Sant'Egidio, è stato insignito domenica 6 novembre del Premio Internazionale «Vittorino Colombo». Una cerimonia molto partecipata: «Andrea Riccardi - ha dichiarato il sindaco di Albiate Diego Confalonieri che ha fatto gli onori di casa - è un personaggio molto importante nella vita sociale e culturale del nostro Paese. Il suo carisma lo ha fatto conoscere anche all'intera comunità internazionale».

E' per questo che la commissione del Premio Internazionale «Vittorino Colombo» presieduta dal prof. Angelo Caloia lo ha scelto tra una rosa molto qualificata di candidati. Nato a Roma nel 1950 il prof. Andrea Riccardi, docente di storia contemporanea presso la Università degli Studi Roma Tre è un noto studioso della Chiesa in età moderna e contemporanea. Per il suo impegno ha ricevuto in passato numerosi riconoscimenti tra cui nel 2004 il prestigioso Premio Balzan per la Pace e la fratellanza tra i popoli.

Il prof. Caloia, presidente della Giuria, nel suo intervento ha voluto sottolineare alcuni aspetti della vita del premiato: ..."Con la sua attività di carismatico fondatore di una realtà sensibile dai bisogni dei più vicini e invisibili come quelli dei poveri, gli anziani e gli emarginati, ai grandi e drammatici problemi internazionali (dalla battaglia contro la pena di morte, le guerre endemiche, le discriminazioni, alle difficoltà del dialogo interreligioso) ha dato un contributo riconosciuto e tangibile alla modernità. Non ha tralasciato un grande impegno scientifico, divenendo un maestro riconosciuto nel campo degli studi storici contemporanei, occupandosi con rigore del movimentismo cattolico, della Democrazia cristiana e della storia della Chiesa.

Il prof. Riccardi oggi è il punto di riferimento di oltre 50 mila laici della sua Comunità in 60 Paesi in 4 Continenti, di una importante scuola storiografica, e un uomo a cui tanti guardano nel campo sociale e politico per la forza delle sue idee e la pacatezza del suo carisma. Originario di Trevi nella diocesi di Spoleto-Norcia, per tanti versi simile alla Brianza dell'infanzia e della giovinezza di Vittorino Colombo con un mondo povero ma ricco di radici religiose e di santità… Il prof. Riccardi a 18 anni motiva il suo impegno su due scoperte fondamentali: il Vangelo e le baracche, realtà diffusa della Roma di allora.

Dopo un'esperienza con Don Luigi Giussani si lancia in un decennio di impegno che parte dal convento diroccato di S. Egidio in Trastevere e comincia con la sua crescente comunità ad aiutare i poveri e gli emarginati.

Fu in quegli anni che iniziò un'amicizia affettuosa ed attenta di Papa Giovanni Paolo II che lo sprona a nuovi traguardi. La vicinanza con il Papa fa essere presente Riccardi e la sua Comunità il 27 ottobre 1986 ad Assisi nella storica giornata di incontro tra le grandi religioni, indetta da Giovanni Paolo II. L'anno successivo a Roma, nell'anniversario di Assisi, a S. Egidio il prof. Riccardi organizza, alla presenza del Papa, un incontro partecipatissimo ai più alti livelli per riprendere il grande dialogo non solo religioso ma anche fra i popoli che era iniziato nella città di san Francesco proprio ispirandosi allo "spirito di Assisi". Nella storia è rimasta grande la mediazione durata 26 mesi tra governo e guerriglia nel conflitto del Monzambico e poi seguono le complesse trattative dell'Algeria e del Kosovo, ed altre ancora…tanto da coniare un simpatico soprannome che è rimasto alla Comunità: l'ONU di Trastevere.

Richiamando 2il bisogno di una politica forte, capace i saldare il sistema nazionale all'Europa è stato insieme al Card. Bagnasco la voce più forte e autorevole che si è elevata da un mondo cattolico desideroso di dare nuovamente un contributo alla storia del nostro Paese in cui la "nuova Repubblica non è mai nata" ed è "cominciata una lunga transizione". La giuria crede che il prof. Riccardi viva con profondità molti dei valori di cui Vittorino Colombo è stato strenuo assertore. Infatti il senatore Colombo, viveva con urgenza il problema del disagio dei poveri e degli emarginati e volentieri sosteneva con vigore esperienze a favore degli ultimi, come quella di Fratel Ettore: avrebbe gradito la pratica dedizione all'altro del prof. Riccardi condividendone un messaggio di impegno e di umiltà. Ma nello stesso tempo avrebbe condiviso totalmente il gusto delle grandi sfide, convinto com'era di dovere seguire "con fedeltà" le sfide, anche apparentemente impossibili, che la Provvidenza pone al Credente: è la sfida che La Pira aveva posto a Colombo per la Cina!!! E questa grande sfida del rimpegno dei Cattolici in politica propugnata dal Prof. Riccardi avrebbe certamente entusiasmato Vittorino Colombo"..

Il Prof. Caloia ha concluso con …" E' una grande gioia avere oggi il prof. Riccardi con noi, per questo 15 Premio e nel 15 anno della scomparsa del senatore Colombo e sapere di potere attingere da lui la speranza di una società più giusta, rinnovata e capace di affrontare le sfide di un nuovo e difficile ordine mondiale.

Angelo De Michielli

Angelo De Michielli
Società