2 10 CINEMA: PARANORMAL ACTIVITY, NECESSARIO RIVEDERE LA CLASSIFICAZIONE DEI DIVIETI
E' in questi giorni nelle sale italiane il film horror 'Paranormal Activity': proiettato senza alcun divieto ai minori, il lungometraggio ha causato malori e attacchi di panico tra i ragazzi, scatenando così molte proteste.
Elisabetta Scala, responsabile Osservatorio Media del Moige: "Dopo il caso Avatar ci troviamo ancora una volta di fronte ad una discriminazione dei bambini italiani a causa della pellicola 'Paranormal Activity'. Non è comprensibile che un film horror che ha causato a pochi giorni dall'inizio della proiezione numerosi malori e attacchi di panico in sala soprattutto tra i minorenni non sia stato classificato come vietato ai minori di 18 anni. Eppure anche in questo caso, il trailer era decisamente esplicito. Evidenziamo, inoltre, che in America il film è segnalato con una R, ossia vietato ai minori di 17 anni se non accompagnati da un adulto, in Inghilterra è vietato ai minori di 15 anni e in Germania e nei Paesi Bassi la visione è vietata ai minori di 16 anni".
Prosegue la responsabile del Moige: "Riteniamo ancora una volta inadeguata, quindi, la decisione della commissione competente dei Beni Culturali, le cui scelte hanno già fatto discutere in passato". Conclude Elisabetta Scala: "E' necessario rivedere le modalità di giudizio con cui vengono assegnati i divieti e da tempo chiediamo anche l'inserimento di rappresentanti dei genitori nelle commissioni esaminatrici e la rimodulazione delle classificazioni includendo divieti più specifici oltre a quelli per 18 e 14 anni, così come già attuato in altri paesi".