VII CONGRESSO FAI CISL SONDRIO
RiGenerazione - Persona Lavoro Ambiente
Riceviamo: Il 12 novembre 2021, presso il ristorante “Combolo” a Teglio, alla presenza del Segretario Regionale della FAI CISL Lombardia Massimiliano Albanese, si è svolto il VII Congresso della FAI CISL Sondrio, la federazione che rappresenta i lavoratori e le lavoratrici che operano nei settori agricoltura, forestazione, florovivaisti, ambiente, pesca e industria alimentare.
I delegati al Congresso hanno provveduto all'elezione dei componenti il Direttivo della FAI CISL di Sondrio che, a loro volta, hanno confermato Ilaria Urbani nella carica di Segretaria Generale e Maurizio Zecca e Marzia Casini come componenti della Segreteria.
Nel corso del Congresso, oltre al rinnovo delle cariche statutarie, sono state affrontate importanti tematiche legate alle condizioni dei lavoratori del settore agroalimentare italiano con particolare riferimento alle criticità e ai problemi derivati dalla recente crisi pandemica. Si è contestualizzato il settore all’interno del contesto europeo e italiano ricordando che, anche in piena pandemia, i lavoratori non si sono mai fermati, anzi, in alcuni casi hanno lavorato maggiormente rispetto alla normalità. Per l'economia della nostra provincia il settore agroalimentare è uno dei settori produttivi e occupazionali più rilevanti.
A livello nazionale la principale sfida che ad oggi ci troviamo ad affrontare è rappresentata dallo stanziamento di un consistente quantitativo economico per rilanciare la crescita, gli investimenti e le riforme. Il PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è il piano formulato dal Governo italiano per gestire le risorse provenienti dall’Europa e rappresenta , anche per il settore agroalimentare e forestale, un’opportunità unica non solo per uscire dalla crisi, ma anche per modernizzare veramente le infrastrutture e compiere la transizione ecologica.
A livello più generale invece una delle novità legislative che sicuramente ha impattato fortemente sul settore in questi ultimi anni è stato il cosiddetto Decreto Dignità che ha imposto una serie di restrizioni nell’utilizzo del lavoro somministrato e del tempo determinato; a livello provinciale, anche grazie all’attenzione posta in contrattazione aziendale su questo tema, molti sono stati i percorsi verso le stabilizzazioni in diverse forme e non tutti facili.
Nel corso del Congresso si è inoltre affrontato il tema della sicurezza sul lavoro: la prevenzione, finalizzata a rendere maggiormente sicuro il lavoro nel settore agroalimentare e forestale, costituisce, soprattutto in un'area montana come la nostra, un aspetto rilevante e, come tale, deve essere considerato con attenzione dal sindacato. Pertanto, la FAI CISL di Sondrio ha posto e continua a porre particolare attenzione per affermare una prevenzione mirata a scongiurare, per quanto possibile, malattie professionali e infortuni nelle imprese agroalimentari.
In seguito a queste premesse la FAI CISL Sondrio ha individuato le nuove sfide per il “Sindacato 5.0”: la contrattazione, la bilateralità, la rete di servizi, la formazione degli addetti e la comunicazione.
Rigenerazione è stato il titolo del Congresso, per poterla realizzare è necessario che il sindacato rifletta sul suo passato guardando al futuro e riaprendo una nuova stagione di partecipazione e protagonismo all'interno dei luoghi di lavoro coinvolgendo anche i lavoratori più giovani al fine di farsi conoscere, ma soprattutto di conoscere problemi, idee, volti nuovi per far sì che non sia solo il vecchio ricordo di un glorioso passato, ma per dimostrare che rigenerandosi e connettendosi alla realtà quotidiana anche il sindacato può cambiare, modificarsi, adattarsi ed essere maggiormente rispondente a nuove esigenze, aspettative e sfide.
La Segreteria FAI Cisl Sondrio