QATARGATE, PALMERI: “TEMA POLITICO DI UNA SINISTRA ANTI ISRAELE... eccetera.....
GRATIS O A PAGAMENTO? CON LETIZIA MORATTI NO AMBIGUITÀ SU POSIZIONI ATLANTISTE, OCCIDENTALI, EUROPEISTE APPREZZATE DA ELETTORI PD CHE NON SEGUONO PARTITO SU POSIZIONI M5S"
Non abbiamo ancora deciso la posizione da assumere come giornale sulle elezioni di febbraio (alle ultime amministrative per evitare inevitabili squilibri di trattamento abbiamo scelto di pubblicare solo le posizioni ufficiali). Quello che segue, integralmente riportato, ha una motivazione etica, concernente certe tendenze anti-Israele).
“La Magistratura sta lavorando sul Qatargate e se quanto emerge fosse confermato dopo la conclusione delle indagini e in un giudizio, sarebbe una pagina nera delle istituzioni europee, a maggior ragione perché accanto alla corruzione vi sarebbe un baratto della difesa dei diritti umani e dei diritti dei lavoratori, con un tradimento che ha una valenza ancor più negativa per il contesto in cui sarebbe maturato. Ma accanto a questo c'è già un grande tema politico ineludibile: quello delle posizioni anti-Israele presenti all'interno della Sinistra italiana anche in Europa. Siamo garantisti e lo siamo anche per Antonio Panzeri, contro cui oggi non infieriamo, come invece avrebbe fatto chi tra i suoi Compagni a parti invertite avrebbe usato elettoralmente la vicenda contro l'avversario. Il tema politico connesso lo possiamo porre però da subito...”
Lo ha dichiarato il Consigliere Regionale Manfredi Palmeri, Consigliere Regionale e Capolista della Lista Moratti per le prossime elezioni, aggiungendo: “Ripensando ai suoi numerosi interventi in cui si poneva in modo negativo su Israele (inclusi i più recenti che di fatto negavano per il Medio Oriente il prezioso valore degli Accordi di Abramo) così come agli analoghi sul tema da parte di chi gli era accanto nel Gruppo di Sinistra al Parlamento Europeo, nella CGIL, nei Centri Studi, nelle associazioni culturali, nelle Ong, nei rapporti pubblicati, ci domandiamo adesso se fossero gratis o a pagamento...(No. Questo interrogativo annulla quanto dichiarato prima in termini di garantismo. Non si può esserlo ma poi avere pesanti dubbi... Pochi giorni fa in Lombardia la posizione del Movimento Cinque Stelle è stata espressa con una mozione in Consiglio Regionale che aveva una dichiarata sostanza anti-Israele e ci auguriamo che questo non sia in alcun modo oggetto di un accordo elettorale con nessuno. Anche su questo il PD si sta spaccando e i riformisti, i cattolici, gli ex Margherita, i nativi democratici, gli innovatori, chi teme di tornare indietro al PDS non vogliono seguire i dirigenti di partito col rischio di dovere andare a ruota di una collocazione politica espressa dai Consiglieri del M5S, sapendo bene invece che con Letizia Moratti ci sarebbe nettezza nel mantenere quelle occidentali, atlantiste, europeiste in chiave liberaldemocratica che apprezzano e che reputano necessarie per una Grande Lombardia" (Beh, non solo con la Moratti, visto che sono quelle del Centro Destra che anche lei aveva condiviso da Vicepresidente della Lombardia. Red )