11 10 6 UNA "CASALINGA" ALLA RISCOSSA
Pare che oggi di donne con la "schiena dritta" come ha ben detto Susanna Camusso, capo della famosa quanto maschilista Cgil , ce ne siano più di una (Cfr. La Stampa, 7 novembre 2010). Ma il bello è averne trovata una in un film della 67.ma Mostra di Venezia, in quel famoso Potiche (= bella statuina di valore che adorna case di ricchi), passato sotto silenzio per la voluta distrazione di un presidente della giuria internazionale adatto a fare il regista, ma non certo il giurato, quell'antipaticissimo Quentin Tarantino , criticatissimo per i premi assegnati di cui noi abbiamo già scritto ampiamente. Ora che Potiche è nelle sale italiane, possiamo dirne il suo frizzante valore., specie lodare F. Ozon che ama davvero le donne, le segue nei loro percorsi di "riscatto" sociale, ed è sicuramente uno dei migliori registi giovani che oggi la Francia può vantare. Il suo film, ricchissimo di trovate di un humor nero, che ripropone- anche politicamente- il clima accesissimo degli Anni Settanta, è stato tra i più godibili di una 67. ma Mostra di Venezia, più "belante" che ruggente. Per chi ama il cinema, non perdetevelo. Vi divertirete di sicuro e direte con noi: il cinema, che passione! Ecco la trama.
Potiche
Nella provincia francese di fine anni '70 la moglie di un ricco e violento industriale, in seguito a uno sciopero e al sequestro del dispotico e dittatoriale marito da parte dei suoi operai, si ritrova a sostituirlo alla guida della fabbrica quando lui, provato dagli eventi, decide di lasciare la città per rimettersi in sesto. La donna, all'apparenza dimessa, si rivelerà insospettatamente acuta, concreta e piena di iniziativa e con l'aiuto di un deputato di sinistra in passato suo amante riuscirà a riportare la pace sociale nell'azienda, umanizzandone le dinamiche del lavoro. E a dimostrare che le donne, quando vogliono, non sono da meno degli uomini.
Scheda tecnica
USCITA CINEMA: 05/11/2010
REGIA: François Ozon
SCENEGGIATURA: François Ozon
ATTORI: Catherine Deneuve, Gérard Depardieu, Judith Godrèche, Jérémie Renier, Fabrice Luchini, Karin Viard, Evelyne Dandry
MONTAGGIO: Laure Gardette
DISTRIBUZIONE: BIM
PAESE: Francia 2010
GENERE: Commedia
FORMATO: Colore
SOGGETTO: Ispirato all'omonimo romanzo di Pierre Barillet e Jean-Pierre Grédy.
NOTE: È stato in concorso al Festival di Venezia 2010
Chi è il regista
François Ozon è un regista sorprendente. E' nato a Parigi il 15 novembre 1967ed è considerato ormai in tutto il mondo uno dei giovani cineasti dotati di maggior talento, grazie soprattutto ad un uso dei generi cinematografici classici particolarmente ironico e divertito. La sua carriera come regista inizia alla scuola di Cinema La Femis, dove realizza un discreto numero di cortometraggi come Une robe d'été e Scènes de lit tra il 1996 ed il 1998. Sempre nel 1998 porta a termine il primo lungometraggio dal titolo Sitcom, pellicola grottesca che lo lancia nel circuito nazionale francese. Amanti criminali e Gocce d'acqua su pietre roventi sono invece i due film che lo rendono famoso in patria confermandolo come uno dei registi emergenti dotati di maggiore talento. Il secondo soprattutto è ripreso da una pellicola di Fassbinder e rappresenta il trampolino di lancio per il successo internazionale che non tarda ad arrivare. Nel 2002 infatti, Otto donne e un mistero raggiunge gli schermi dell'intera Europa grazie ad una sapiente miscela di comicità e sperimentazione legata ai generi cinematografici, oltre che ad un cast d'eccezione che annovera al suo interno attrici di spessore come Catherine Deneuve, Fanny Ardant, Isabelle Huppert e Danielle Darrieux.
Nel 2005 torna sugli schermi con una pellicola di spessore interpretata questa volta da Jeanne Moreau e Valeria Bruni Tedeschi, raccontando la storia di un fotografo al quale viene diagnosticato un tumore all'ultimo stadio e che, invece di iniziare le cure necessarie, sceglie di lasciare che la malattia segua il suo corso naturale.
Nel 2007 realizza Angel - La vita, il romanzo, una pellicola ambientata all'inizio del ventesimo secolo ma riletta e rivissuta in chiave moderna.
Nel 2009 torna sul grande schermo con il melodramma Ricky - Una storia d'amore e libertà, commedia fantastica su un angelo partorito da un ventre femminile per nulla divino, con attorno piccoli frammenti di vita quotidiana fatti di litigi familiari, di povertà, di un destino spesso atroce. Nel 2010 esce con due pellicole: Il Rifugio, storia di una donna tossicodipendente, che perde per colpa di una dose tagliata male il suo compagno Louis (Melvil Poupaud). La donna cade poi in uno stato di disperazione, acuito dalla scoperta che attende un figlio dall'uomo. Si avvale successivamente dei due attori francesi più famosi: Catherine Deneuve e Gérard Depardieu per Potiche - La bella statuina, presentato con successo al 67° Festival del cinema di Venezia (Cfr.:Ymovies.it) Di lui, così innovativo, giovane ed originale, vedremo altri film che ci aiuteranno a dimenticare che viviamo in un mondo crudele e inumano come è quello di oggi.
Maria de Falco Marotta & Team