IL LIBRO: L'UOMO DEI SALDI (1) - Meglio essere ottimisti e avere torto che essere pessimisti e avere ragione. (Albert Einstein)

Iniziamo la pubblicazione di questo “volumetto”, come lo definisce l’autore, a giudizio della redazione cultura del giornale meritevole non solo per i contenuti ma per l’attualità

I testi di questo volumetto, scritti venticinque anni fa e dimenticati in una scatola di Agfa Copyproof, recentemente mi sono tornati tra le mani. Li ho riletti e non potendo ignorare le loro fatiche nel sopravvivere ad alcuni traslochi, ho deciso di premiarli e di premiare anche me per la lungimiranza dei contenuti. Sembra infatti che in venticinque anni non sia cambiato nulla (o molto poco) nelle abitudini e nelle tendenze di tutti noi: gran parte dei testi potrebbero essere stati scritti ieri.

L'autore: Maurizio Frizziero

È facile parlarne quando chi scrive parla di sè stesso e quando lo stesso si è occupato almeno da quarant’anni di comunicazione spogliandola sempre più spesso delle componenti magiche che il mondo della creatività le ha spesso associato. Comunicare è un mestiere, un mestiere che va imparato come tutti gli altri mestieri e lo si impara meglio se si usa il cervello e un cervello bene allenato a percepire i segnali che gli giungono dall’esterno è di grande aiuto per capire non solo il presente ma anche l’immediato futuro. Comunicare per il presente significa infatti farlo per il passato, comunicare per il futuro comporta il rischio di errori: chi sbaglia di meno è bravo e io, per fortuna, scrivendo questi testi, ho sbagliato pochissimo.

Non si è mai saputo perchè un giorno di circa cinquantanni fa Frizziero si sia deciso ad abbandonare la via vecchia (una via che, nella migliore delle ipotesi, se avesse superato gli ultimi esami di ingegneria, lo avrebbe probabilmente portato alle solite frustrazioni che oggi continuano a colpire la maggior parte dei suoi ex-compagni di scuola) per la nuova. D'altra parte la tentazione di andare a suonare il pianoforte in un casino si suppone sia stata talmente forte da fargli superare qualsiasi esitazione. Da allora si è iscritto all'AIAP, la Associazione Italiana dei Creativi della Comunicazione Visiva, della quale è stato per parecchi anni Segretario Nazionale, e alla TP, Associazione Italiana dei Tecnici Pubblicitari, per la quale è stato docente di creatività nei corsi introduttivi alla pubblicità. Con la sua agenzia è stato anche associato del BEDA (Bureau of European Design Association), Presidente di AGENCO, Consorzio tra le Agenzie di Pubblicità di Genova e Liguria, Presidente del Circolo della Pubblicità. Ha scritto parecchio. Adesso sta facendo dell'altro, per esempio queste pagine... e poi anche queste:

La sua collezione di Exakta

La sua collezione di cartoline

La sua collezione di rane

e tanto altro. E poi continua a lavorare, malgrado ci sia gente che a poco più di 50 anni pretende di andare in pensione!

LA PREFAZIONE: MARCO VIMERCATI

Architetto, designer o pubblicitario? Certamente non "architetto" nel senso tradizionale. Mi occupo da anni di comunicazione e pubblicità con particolare riferimento agli aspetti creativi ed immaginativi; ho svolto per oltre quindici anni il ruolo di art director in agenzie di pubblicità, seguendo progetti di advertising, direct marketing e promotions ed approfondendo molto il legame di questi aspetti con il marketing e gli obiettivi strategici che definiscono la comunicazione. Ho fondato l'agenzia di pubblicità Ace & Flanaghan. Opero in uno spazio ampio, dall'art direction al copywriting, dalla sceneggiatura alle produzioni video, fino a quelle radiofoniche, grafiche e multimediali. Ho curato produzioni pubblicitarie TV e stampa apparse sui principali media nazionali e progetti editoriali e di visual design di notevole importanza. Ho anche progettato mostre e spazi espositivi, lampade, elementi di arredo urbano, packaging.

Collateralmente al lavoro svolto "nel mercato", da anni mi occupo di formazione e insegnamento, con un particolare interesse per le tecniche di sviluppo dell'espressività e della creatività. Per oltre dieci anni sono stato docente di Comunicazione all'Istituto Politecnico di Design di Genova. Sono stato formatore TP (Associazione Italiana Tecnici Pubblicitari) ed ho istituito e tenuto molti corsi e seminari sulla creatività e sullo sviluppo della mente intuitiva. Collaboro con riviste specializzate; tengo una rubrica (un po' discontinua, per la verità) sui linguaggi della società di massa sul periodico "Andersen". Mi occupo con grande passione di semiotica e linguaggio. Sull'argomento, sono intervenuto in diversi seminari, incontri, convegni, trasmissioni; ho pubblicato nel 2000 il testo "La sintesi prossima" (Le Mani) ed ho curato testi, materiali e conferenze relativi ai temi della comunicazione e dei media.

www.vimercom.it

Maurizio Frizziero
Società